Le interviste di Bartolo Carbone

La seconda domenica di maggio è la Festa della Mamma

Intervistata Eleonora Pitorri, mamma dalle mille risorse.

L'istituzione del Mother's Day ovvero la "Festa della Mamma" risale al 1914 quando venne ufficializzata dall'allora presidente degli U.S.A. Thomas Woodrow Wilson con la delibera del Congresso indicando nella seconda domenica di maggio, la giornata dedicata alla mamma come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. In Italia, la prima data ufficiale della "Festa della mamma" risale al 12 maggio 1957 quando don Otello Migliosi la celebrò ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto, dando un forte valore religioso alla ricorrenza. Nel giorno della festa della mamma, non solo celebrazioni ma anche approfondimenti e contributi di mamme che vanno avanti in tutti i settori della vita sociale, per i ruoli sempre più importanti ricoperti, per l'impegno e la dedizione nel mondo del lavoro e dello sport, e soprattutto negli ambiti familiari. A Canosa di Puglia(BT) un ruolo determinante se l'è ritagliato Eleonora Pitorri (31 anni) moglie, mamma, giocatrice di volley tesserata per l'A.S.D. Diomede Volley Canosa, aspirante coach ed imprenditrice che nonostante le incombenze familiari e lavorative, in questi anni si sta prodigando a tutto campo per promuovere lo sport tra i giovani e la pallavolo in particolar modo. La sua esperienza e simpatia, la rendono speciale e indispensabile nel gioco di squadra e nella vita di gruppo, condividendo le proprie conoscenze e competenze al fine di crescere, migliorare e socializzare insieme ai giovani e meno giovani componenti dell'A.S.D. Diomede e in tutte le altre squadre dove Eleonora Pitorri ha militato. Per l'occasione, in un piccolo ritaglio di tempo, l'atleta mamma Eleonora Pitorri ha rilasciato per CanosaViva la seguente intervista.
Per le presentazioni di rito, due richieste ricorrenti : situazione sentimentale ed i suoi rapporti con i social network… Sono sposata da dieci anni con Leonardo Massa ed ho due bambini di 9 e 6 anni. Utilizzo Facebook per mantenere i contatti con gli amici di vecchia data, ormai lontani perché trasferitami da Roma.
Titolo di studio ed attuale occupazione … Maturità commerciale con diverse esperienze lavorative alle spalle in procinto di avviare un'attività in proprio.
E' facile conciliare allenamenti e famiglia… Non è molto semplice conciliare allenamenti con la famiglia, tra impegni scolastici dei miei figli e orari di lavoro di mio marito a volte sono davvero super impegnata ma nonostante tutto riesco sempre ad essere presente agli allenamenti. Quando sono in campo stacco la spina da tutto e per due ore mi concentro a trovare soluzioni efficaci con le mie compagne ed il mio allenatore.
Le piace cucinare? La sua ricetta preferita… Mi piace cucinare ma non credo sia una delle mie doti principali, ma da buona romana non posso non saper fare buoni spaghetti alla carbonara.
L'approccio alla pallavolo… Risale all'età di 8 anni, un po' per caso direi, perché praticavo ginnastica artistica dall'età di 4 anni, quando una mia amica mi chiese di andarla a vedere mentre si allenava. Lì scattò qualcosa e fu subito amore. Ho giocato fino all'età di 16 anni nell'A.S. Aster Roma Volley ottenendo buoni risultati. Trasferitami a Canosa cominciai ad allenarmi con il mister Gino Verderosa. Poi, ho conosciuto moltissime persone e ho cambiato varie società, ho provato a vedere altre realtà fuori dalla mia città con esiti positivi, ma avendo già famiglia mi sono resa conto da subito che le difficoltà per gli spostamenti non rendevano la cosa possibile. Ho deciso, quindi, di continuare a giocare la pallavolo senza dover togliere molto tempo alla mia famiglia. Da diversi anni sono un'atleta dell'A.S.D. Diomede Volley, allenata dal mister Donato Di Sibio.
Il suo ruolo… Il mio ruolo è stato da subito ben definito in quello da palleggiatrice.
E' importante avere in squadra giocatrici di talento? Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori? Avere giocatrici di talento in squadra da sicuramente quel tocco in più per renderla più forte. Io però credo che una buona giocatrice debba avere oltre alla forza anche molto carisma, insomma per me deve essere un leader completo capace di portare la squadra sempre più in alto.
Fatte le dovute proporzioni, a quale pallavolista si ispira? Io mi ispiro molto ad una giocatrice che per me è il simbolo italiano della nostra pallavolo, nonché stata capitano della nazionale: Eleonora Lo Bianco.
Qualcosa che mette in campo e le altre non hanno… Quando sono in campo sono molto concentrata, sono pronta a dare sempre il massimo e tenere alto l'umore della squadra.
Un voto sulla schiacciata, bagher, alzata,muro… Mi ritengo un'atleta completa in tutti i ruoli ma non ho un'ottima lettura di gioco in fase di difesa.
Qual è l'emozione più grande finora provata? L'emozione più grande la provo tutti i giorni quando entro in campo nonostante i vari problemi di salute riesco ancora a dare il mio aiuto alla squadra.
Cosa pensano gli altri, le amiche in particolar modo sugli impegni sportivi… I miei amici sanno che la pallavolo è ormai parte di me da anni, mi sostengono e mi incitano a non mollare mai.
La palla a volo è uno sport indicato per le donne? Penso che la pallavolo sia uno sport da donne! Uomini fatevi da parte!
Eleonora Pitorri : attualmente atleta della Diomede, ha fatto un pensiero per allenare ? Il pensiero e la voglia di allenare ci sono. Quest'anno avevo intrapreso un bellissimo percorso con i bambini del mini volley che ho dovuto purtroppo interrompere per motivi personali, ma ho intenzione di riprendere il prima possibile.
Il movimento del volley femminile nella BAT? Come sono gli impianti sportivi a Canosa? Quest'anno avendo disputato un campionato davvero lungo, ci siamo confrontate con molte squadre e realtà sportive e strutturali diverse dalle nostre, sia in meglio che in peggio. Gli impianti sportivi da noi utilizzati per gli allenamenti e per le partite sono poco gratificanti e mancano di molti servizi. Il settore giovanile è il nostro futuro e credo che si stia facendo un ottimo lavoro, ma bisogna fare di più. Il mio sogno è vedere qualche nostro piccolo talento spiccare il volo.
Perché tra i 16 e 18 anni i giovani abbandonano lo sport a Canosa? Credo che i giovani, giunti alla fine degli studi, preferiscono andare via da Canosa, a prescindere dallo sport, poiché chi non ha intrapreso una "carriera" sportiva, è portato a scegliere il suo futuro puntando alla conquista di un lavoro, che Canosa non offre. Lo sport resta un contorno.
Un commento sulla stagione agonistica della Diomede che volge al termine… La Diomede ha affrontato i campionati di under 14, under 15, under 16, under 18, misti maschile e femminile, prima divisione femminile, terminato giovedì scorso e seconda divisione femminile. L'anno scorso abbiamo vinto il campionato di seconda divisione femminile e quest'anno abbiamo inserito nuovi innesti per affrontare il campionato di prima divisione. Purtroppo la sorte si è accanita contro e le cose non sono andate per il verso giusto a causa di diversi problemi, tra cui gli infortuni. Ormai non ci resta che far tesoro del campionato appena concluso e iniziare a pensare al prossimo. Attendiamo l'esito dell'ultima partita di campionato in seconda divisione delle piccole atlete della nostra squadra, fiduciosa in una vittoria che le consentirà di mantenere il secondo posto in classifica.
Le prodezze di Stefania Sansonna… Quando sono arrivata a Canosa, all'età di 16 anni, Stefania Sansonna era già passata a società esterne di categoria superiore e da subito ho cominciato a tifare per lei. Ho sempre seguito le sue gare e quando ho avuto occasione, sono andata a vederla giocare dal vivo, come recentemente successo a Modena contro la LIU-JO per condividere i suoi meritati successi, ammirando una Super Sansonna che meriterebbe la maglia della nazionale. Nonostante le vittorie conseguite in questi anni, Stefania ha dimostrato di rimanere una ragazza legata alle sue origini e ce lo ha dimostrato l'anno scorso, concedendoci la sua presenza in campo durante un allenamento della Diomede, lo stesso giorno che aveva partecipato alla festa organizzata dalla Provincia, quale madrina delle premiazioni delle squadre vincenti i campionati della BAT, tra cui c'eravamo anche noi della Diomede.
Un commento sul derby di pallavolo a Canosa… Il derby ha sempre qualcosa in più rispetto alle altre partite, come in ogni sport e ogni categoria. Lo si avverte da quella tensione in più che si sente, senza mai dimenticare il rispetto degli avversari che in passato sono stati compagni di squadra.
Segue il calcio? La squadra del cuore… Non sono un'accanita appassionata del calcio, ma essendo di Roma ovviamente forza Roma.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Come in una squadra, ognuno ha il suo ruolo, anche quando avete voglia di bere, organizzate la serata come una partita. Nello sport c'è da scegliere il capitano che porterà la squadra al successo, nelle serate c'è da scegliere colui che dovrà aver il compito di riaccompagnare tutti gli altri, che hanno bevuto spero in modo responsabile che non fa male. Droghe? Non possono essere associate alla parola sport. Non dovrebbero esistere.
L'amore per i cani … Oltre alla famiglia e allo sport, parte della mia giornata la dedico a due favolosi cani Zaira e Melody, diversi l'uno dall'altro in tutto: uno è di razza, l'altro è un meticcio, l'alano è alto l'altro è basso, uno è super vivace, l'altro è un dormiglione, ma l'amore che rivolgo a loro è immenso allo stesso modo.
Vasco o Liga? Sud Sound System o Negramaro? I suoi preferiti … Mi piace ascoltare le classifiche del momento senza un'artista preferito.
Progetti per il futuro… Sono in procinto di avviare una piccola attività commerciale, ma non essendo ancora del tutto definita, preferisco non svelare ancora nulla per scaramanzia.
Il motto preferito è… "Chi non vuole quando può, non potrà quando vorrà!".
Ringraziamenti… I miei ringraziamenti vanno al mondo del volley, a questo sport meraviglioso che mi ha dato gioie e dolori e che ancora oggi mi da la forza per non mollare mai nonostante tutto. Ringrazio coloro che hanno sempre creduto in me come atleta e persona, a chi mi ha visto cadere e aiutato a rialzarmi, a chi c'è stato e ci sarà. In particolar modo esprimo gratitudine a coloro che dedicano tanto del loro tempo per tenere vivo questo sport e che mi consentono di praticarlo, nelle persone di Gianni Colasante, Dario D'Aulisa e Donato Di Sibio e poi un saluto affettuoso a tutti gli atleti dell'A.S.D. Diomede Volley di Canosa che onorano lo sport, attraverso la pratica, importante ai fini del corretto sviluppo psico-fisico e della funzione sociale.
Ai miei personali auguri, si aggiungono quelli della Redazione di CanosaViva in questo giorno di festa, estensibili a tutte le mamme del mondo. Grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone



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