Le interviste di Bartolo Carbone
Le dolenti della Desolata in Cina
Con le foto di Vincenzo Fratepietro nel progetto “Lumina”
domenica 18 marzo 2018
10.55
In questi giorni è un continuo susseguirsi di comunicati relativi ai programmi dei Riti processionali della Settimana Santa in Puglia e a Canosa in particolare, che suscitano interesse e suggestioni per la loro forte valenza religiosa, storico-culturale-sociale ed emozionale. Negli ultimi anni, i servizi televisivi, video-fotografici sui Riti processionali della Settimana Santa, commentati e documentati passo dopo passo, minuto per minuto e riversati in simultanea sui social, hanno dato e continuano a dare ampio spazio per sottolineare l'importanza di questo immenso patrimonio di identità culturali, di memoria e di tradizioni popolari che caratterizzano gli incantevoli luoghi della Puglia. La Processione della Desolata di Canosa animata dal Coro, un lungo "drappo nero umano" in movimento all'unisono è al centro delle attenzioni mediatiche e dei contest fotografici che a detta dei suoi testimonial è di forte impatto visivo e comunicativo, unico nel suo genere. Tra questi spicca, Vincenzo Fratepietro, appassionato fotoamatore cerignolano di 36 anni, che ha portato alla ribalta internazionale e valorizzato ancora una volta Canosa attraverso le immagini della Processione della Desolata. La processione del sabato mattina che conclude i Riti della Settimana Santa canosina è divenuto "evento sempre più calamitante per numerosi fotografi o semplici visitatori che giungono da ogni parte d'Italia e anche dall'estero". – Esordisce così il fotoamatore Fratepietro durante la presentazione dei suoi reportage realizzati a Canosa che sono in giro per il mondo : "Ed è proprio in Europa e non solo, grazie anche alla potenza del web, chiave di ogni porta del mondo, luogo globale di continui scambi culturali senza soste, dove vengono particolarmente apprezzate le intense fotografie della Desolata, anche per evidenti fattori iconografici e sociologici, nonché di fruibilità per immagini con particolare attenzione sia al simulacro, statua che per altro durante la processione del corrente anno mostrerà nuovamente tutto il suo pieno splendore, poiché recentemente restaurata, ma anche per via del coro compatto che l'accompagna, composto da circa 400 donne devote, non professioniste del canto ma sensibilmente appassionate, completamente vestite di nero con il volto ricoperto da un velo, che innestano non poche curiosità ad approfondire gli aspetti storici caratterizzanti questo evento, ma anche tanta voglia di partecipare ed osservare di prima persona in religioso silenzio, la toccante processione snodantesi tra gli scorci più caratteristici del tessuto urbano canosino".
L'annuale convention internazionale di fotografia, video e comunicazione visiva "Orvieto Fotografia 2018" dal claim "La Bellezza Salverà il Mondo", promossa dal FIOF – Fondo Internazionale per la Fotografia, tenutasi ad Orvieto dal 9 all'11 marzo scorso, ha visto la partecipazione attiva di numerosi enti pubblici ed associazioni di categoria, ed ha dato lustro alla fotografia d'autore attraverso workshop, lecture di importanti ospiti internazionali, allestimenti e mostre nelle location storiche, luoghi di forti momenti di interscambio culturale e professionale. Nella città umbra, il fotoamatore Vincenzo Fratepietro ha ricevuto sul palco l'attestato di "Ambasciatore Italiano della Fotografia in Cina" direttamente dalla delegazione cinese del Festival Internazionale di Lishui, dove ha presentato una triade fotografica estratta da numerose sue libere partecipazioni durante la Processione della Desolata che si sono susseguite nel corso degli ultimi anni. La rappresentativa italiana del FIOF, scrupolosamente curata dalla commissione artistica italo-cinese, ha attentamente promosso 40 autori tra le eccellenze in fotografia, professionisti e appassionati, sotto il grande nome del progetto "Lumina", tra i quali anche il cerignolano Fratepietro, onorato per aver già esposto le sue stampe della Desolata proprio a Lishui, in Cina, lo scorso novembre, nell'ambito di uno dei più importanti e partecipati festival di fotografia del medio oriente. Il collettivo italiano verrà riproposto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles nei prossimi mesi, e a Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019. Alla mostra "Lumina", testimone del brand della fotografia italiana, è ancora possibile visionare le foto e didascalie della Desolata proposte dal cerignolano, che resta liberamente visitabile presso il percorso di inclusione urbana lungo il tratto sotterraneo delle scale mobili che collega due zone cruciali del centro storico di Orvieto, fino al prossimo 25 marzo. Lumina, attraverso il FIOF, promotore del linguaggio universale della fotografia, è un omaggio alle radici ed alle tradizioni locali, e lascia le sue tracce anche attraverso un elegante catalogo/libro ufficiale della mostra, con due foto su tre del Coro della Desolata grazie all'autore Vincenzo Fratepietro. Inoltre, una delle foto della Desolata del cerignolano è stata apprezzata anche di recente all'importantissimo Concorso Internazionale di Fotografia "Sony World Photography Awards", Edizione 2018, come shortlisted tra circa 320mila immagini giunte da oltre 200 Paesi del Mondo, e attraverso questo contest verrà esposta alla Somerset House di Londra che ospiterà circa 600 artisti in una mostra curata da Mike Trow, ex Picture Editor di British Vogue, in calendario dal 20 aprile al 6 maggio 2018, in una location che accoglie oltre 3 milioni di visitatori all' anno.
Enormi soddisfazioni per Vincenzo Fratepietro che già in passato si era distinto con le sue opere fotografiche che ritraggono la Processione della Desolata di Canosa di Puglia(BT), in mostra al Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar, in Russia, a fine 2016. In merito lo stesso, molto emozionato ha affermato che ritornerà a fotografare la Processione della Desolata "con enorme piacere, ma voglio scoprire nuovi aspetti e nuovi punti di vista. La fotografia è soprattutto ricerca interiore, è studio, è continuo confronto. Un duro lavoro con grande umiltà, passione, dedizione, con la costante voglia di migliorarsi e rinnovarsi. E' una tradizione ormai il sabato mattina, giorno prima di Pasqua, e deve essere rispettata, mi ha dato enormi soddisfazioni personali a prescindere dal discorso concorsi, ritornerei anche senza macchina fotografica al collo proprio per apprezzare nuove sfumature e fare nuove conoscenze". In conclusione, il fotoamatore Vincenzo Fratepietro ha dichiarato che da tempo sta "pianificando un ambizioso progetto editorial-culturale che vede la Desolata protagonista, perché no, in un discorso territoriale più esteso così da valorizzare quel che ci circonda senza necessariamente rincorrere lontani confini. Intanto saranno di immediata pubblicazione le stampe in serie limitata e numerata mediante il circuito di stampa fine-art partner del Sony World Photography Awards, acquistabili da ogni parte del globo". Religione e cultura, storia e arte, tradizioni e Riti della Settimana Santa in Puglia e della Processione della Desolata di Canosa attraverso la fotografia di Vincenzo Fratepietro, potente veicolo di promozione e valorizzazione delle ricchezze del territorio e delle sue peculiarità, uniche in the world.
L'annuale convention internazionale di fotografia, video e comunicazione visiva "Orvieto Fotografia 2018" dal claim "La Bellezza Salverà il Mondo", promossa dal FIOF – Fondo Internazionale per la Fotografia, tenutasi ad Orvieto dal 9 all'11 marzo scorso, ha visto la partecipazione attiva di numerosi enti pubblici ed associazioni di categoria, ed ha dato lustro alla fotografia d'autore attraverso workshop, lecture di importanti ospiti internazionali, allestimenti e mostre nelle location storiche, luoghi di forti momenti di interscambio culturale e professionale. Nella città umbra, il fotoamatore Vincenzo Fratepietro ha ricevuto sul palco l'attestato di "Ambasciatore Italiano della Fotografia in Cina" direttamente dalla delegazione cinese del Festival Internazionale di Lishui, dove ha presentato una triade fotografica estratta da numerose sue libere partecipazioni durante la Processione della Desolata che si sono susseguite nel corso degli ultimi anni. La rappresentativa italiana del FIOF, scrupolosamente curata dalla commissione artistica italo-cinese, ha attentamente promosso 40 autori tra le eccellenze in fotografia, professionisti e appassionati, sotto il grande nome del progetto "Lumina", tra i quali anche il cerignolano Fratepietro, onorato per aver già esposto le sue stampe della Desolata proprio a Lishui, in Cina, lo scorso novembre, nell'ambito di uno dei più importanti e partecipati festival di fotografia del medio oriente. Il collettivo italiano verrà riproposto presso il Parlamento Europeo di Bruxelles nei prossimi mesi, e a Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019. Alla mostra "Lumina", testimone del brand della fotografia italiana, è ancora possibile visionare le foto e didascalie della Desolata proposte dal cerignolano, che resta liberamente visitabile presso il percorso di inclusione urbana lungo il tratto sotterraneo delle scale mobili che collega due zone cruciali del centro storico di Orvieto, fino al prossimo 25 marzo. Lumina, attraverso il FIOF, promotore del linguaggio universale della fotografia, è un omaggio alle radici ed alle tradizioni locali, e lascia le sue tracce anche attraverso un elegante catalogo/libro ufficiale della mostra, con due foto su tre del Coro della Desolata grazie all'autore Vincenzo Fratepietro. Inoltre, una delle foto della Desolata del cerignolano è stata apprezzata anche di recente all'importantissimo Concorso Internazionale di Fotografia "Sony World Photography Awards", Edizione 2018, come shortlisted tra circa 320mila immagini giunte da oltre 200 Paesi del Mondo, e attraverso questo contest verrà esposta alla Somerset House di Londra che ospiterà circa 600 artisti in una mostra curata da Mike Trow, ex Picture Editor di British Vogue, in calendario dal 20 aprile al 6 maggio 2018, in una location che accoglie oltre 3 milioni di visitatori all' anno.
Enormi soddisfazioni per Vincenzo Fratepietro che già in passato si era distinto con le sue opere fotografiche che ritraggono la Processione della Desolata di Canosa di Puglia(BT), in mostra al Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar, in Russia, a fine 2016. In merito lo stesso, molto emozionato ha affermato che ritornerà a fotografare la Processione della Desolata "con enorme piacere, ma voglio scoprire nuovi aspetti e nuovi punti di vista. La fotografia è soprattutto ricerca interiore, è studio, è continuo confronto. Un duro lavoro con grande umiltà, passione, dedizione, con la costante voglia di migliorarsi e rinnovarsi. E' una tradizione ormai il sabato mattina, giorno prima di Pasqua, e deve essere rispettata, mi ha dato enormi soddisfazioni personali a prescindere dal discorso concorsi, ritornerei anche senza macchina fotografica al collo proprio per apprezzare nuove sfumature e fare nuove conoscenze". In conclusione, il fotoamatore Vincenzo Fratepietro ha dichiarato che da tempo sta "pianificando un ambizioso progetto editorial-culturale che vede la Desolata protagonista, perché no, in un discorso territoriale più esteso così da valorizzare quel che ci circonda senza necessariamente rincorrere lontani confini. Intanto saranno di immediata pubblicazione le stampe in serie limitata e numerata mediante il circuito di stampa fine-art partner del Sony World Photography Awards, acquistabili da ogni parte del globo". Religione e cultura, storia e arte, tradizioni e Riti della Settimana Santa in Puglia e della Processione della Desolata di Canosa attraverso la fotografia di Vincenzo Fratepietro, potente veicolo di promozione e valorizzazione delle ricchezze del territorio e delle sue peculiarità, uniche in the world.