Le interviste di Bartolo Carbone
Luigi Petroni parla dell’arte del bonsai
Il giovane canosino ha esposto alla collettiva “I Tempi Moderni”
venerdì 21 febbraio 2014
10.04
Non si è ancora spento l'eco della buona riuscita della rassegna d'arte collettiva "I Tempi Moderni"che si è conclusa domenica scorsa a Canosa di Puglia(BT), raccogliendo consensi ed elogi dai visitatori, tra i quali molti studenti entusiasti di aver osservato le opere in mostra ed aver conosciuto direttamente gli artisti. Tra essi un giovane canosino Luigi Petroni(23 anni), iscritto al corso di enologia presso la facoltà di agraria dell'Università degli Studi di Foggia, conosciuto come gardening design, "l'artista dei bonsai" che per l'occasione ha allestito un incantevole giardino con diversi arborei tipici delle campagne canosine in formato small. L'arte di coltivare alberi in vaso (bonsai: bon significa "vassoio" e sai " coltivare, educare") deriva da un'antica pratica orticola cinese, poi introdotta e sviluppata in Giappone sotto l'influenza del buddismo zen.
La tradizione culturale giapponese ha creato queste piante in miniatura che in natura hanno uno sviluppo considerevole, in pratica le piante dalle grandi dimensioni vengono ridotte e mantenute per molti anni, tutto questo grazie a speciali tecniche di coltivazione. E' un'arte vera e propria che gli orientali chiamano seishi: l'arte di coltivare, di riuscire a dare una forma desiderata, sfruttando tecniche ben precise, sempre nel rispetto della pianta. I bonsai sono arbusti in miniatura che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l'energia che è racchiusa in una pianta grande. Sono un concentrato di natura che sposa l'arte del bonsai! Dopo le presentazioni di rito il bonsaista Luigi Petroni ha risposto alle domande per CanosaViva
Come è nata la passione per l'arte botanica, in particolare dei bonsai ? E' nata molto tempo fa, sin da bambino dato che abbiamo terreni di famiglia, ho coltivato la passione per amore della natura. Dopo la maturità ho iniziato a sperimentare le tecniche dei bonsai, realizzando piccole opere d'arte che esaltano la bellezza della natura.
Si organizzano corsi di bonsai?Ci sono finanziamenti per intraprendere un'attività nel mondo dell'arte botanica? Nella nostra regione scarseggiano i corsi relativi all'arte del bonsai, perché è un'arte poco conosciuta. Un mio desiderio è quello di approcciarmi con un esperto nel settore e migliorarmi nelle tecniche di coltivazione e potature.
Come è stato l' approccio al mondo dell'arte? Realizzo queste composizioni perché esprimo attraverso la pianta in dimensioni ridotte la forza della natura, della grande bellezza che si cela dietro ad essa. Come per le opere d'arte, anche a me piace realizzare esemplari unici da poter esibire agli occhi del visitatore, attratto da queste piante piccole ma di una bellezza rara e parlante.
La prima mostra in pubblico?Le emozioni…Questa è stata la mia seconda mostra di bonsai dove ho esposto alcuni miei esemplari. Nel primo evento ho avuto qualche difficoltà a livello emozionale soprattutto nello spiegare i diversi stili dei bonsai, ma questa volta sono stato più determinato e sicuro nel pormi ai visitatori, alle molteplici domande e alle curiosità più particolari sull'arte del bonsai.
La città ideale per studiare l'arte del bonsai: Nel Giappone dove è "nata" l'arte del bonsai. Sono pochi quelli che intraprendono il viaggio nella terra del sole, forse a causa delle diversità biologiche, o perchè in Europa e in Italia ci sono esemplari unici e specialità introvabili.
Tre parole chiave per organizzare una rassegna d'arte… Programmazione, Ecologia, Ambiente. Queste sono le tre parole chiave per ottenere degli ottimi risultati attraverso la mostra. Programmazione per organizzare un evento senza errori sia a livello burocratico sia a livello di riuscita dello stesso. Ecologia per trattare argomenti e materiali che portano al rispetto dell'ambiente, terza parola chiave della risposta. Assistiamo all'ambiente sempre più sfruttato e poco salvaguardato.
L'importanza dei social network per promuovere l'arte… I social sono molto importanti per la promozione immediata e diretta su larga scala. Ti permettono di conoscere in poco tempo nuova gente che pratica per esempio l'arte del bonsai e di apprendere tecniche attraverso video e foto da cui trarre ispirazione artistica. Un esempio, ho conosciuto di persona un bonsaista giapponese e successivamente ci siamo scambiati l'amicizia su Facebook per avere aggiornamenti sulle sue opere ed eventi in Italia.
C'è un bonsaista in particolare che nel suo percorso ha seguito come modello? Mi ispiro ai bonsaisti esperti che hanno realizzato dei canali su Youtube, sia italiani che internazionali. Seguo e conosco di persona i componenti del Club Daunia Bonsai di Foggia.
Quali sono le difficoltà maggiori che un giovane artista incontra? Ottenere permessi e autorizzazioni relativi all'organizzazione di un evento, trovare la location dove esporre ed infine la difficoltà di associare i bonsai con altre forme di arte. E poi, scarseggiano i finanziamenti per intraprendere un'attività lavorativa nel settore.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, una location per un film … La Puglia è di un'immensa bellezza di cui molti registi stanno riscoprendo. Vorrei fortemente promuovere Canosa, la mia città, piena di storia e bellezze naturali ma purtroppo ancora sconosciute a molti.
E' soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Sono molto soddisfatto delle mie creazioni di bonsai, dei miei manufatti, dei vasi e contenitori per bonsai dove utilizzo materiali locali, tra i quali l'argilla e il tufo di Canosa. I miei progetti sono molteplici tra cui realizzarmi come enologo e continuare a coltivare l'arte del bonsai, l'unione dell'arte con la natura.
Complimenti e auguri per il suo futuro.
Bartolo Carbone
Foto di Luigi Barbarossa
La tradizione culturale giapponese ha creato queste piante in miniatura che in natura hanno uno sviluppo considerevole, in pratica le piante dalle grandi dimensioni vengono ridotte e mantenute per molti anni, tutto questo grazie a speciali tecniche di coltivazione. E' un'arte vera e propria che gli orientali chiamano seishi: l'arte di coltivare, di riuscire a dare una forma desiderata, sfruttando tecniche ben precise, sempre nel rispetto della pianta. I bonsai sono arbusti in miniatura che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l'energia che è racchiusa in una pianta grande. Sono un concentrato di natura che sposa l'arte del bonsai! Dopo le presentazioni di rito il bonsaista Luigi Petroni ha risposto alle domande per CanosaViva
Come è nata la passione per l'arte botanica, in particolare dei bonsai ? E' nata molto tempo fa, sin da bambino dato che abbiamo terreni di famiglia, ho coltivato la passione per amore della natura. Dopo la maturità ho iniziato a sperimentare le tecniche dei bonsai, realizzando piccole opere d'arte che esaltano la bellezza della natura.
Si organizzano corsi di bonsai?Ci sono finanziamenti per intraprendere un'attività nel mondo dell'arte botanica? Nella nostra regione scarseggiano i corsi relativi all'arte del bonsai, perché è un'arte poco conosciuta. Un mio desiderio è quello di approcciarmi con un esperto nel settore e migliorarmi nelle tecniche di coltivazione e potature.
Come è stato l' approccio al mondo dell'arte? Realizzo queste composizioni perché esprimo attraverso la pianta in dimensioni ridotte la forza della natura, della grande bellezza che si cela dietro ad essa. Come per le opere d'arte, anche a me piace realizzare esemplari unici da poter esibire agli occhi del visitatore, attratto da queste piante piccole ma di una bellezza rara e parlante.
La prima mostra in pubblico?Le emozioni…Questa è stata la mia seconda mostra di bonsai dove ho esposto alcuni miei esemplari. Nel primo evento ho avuto qualche difficoltà a livello emozionale soprattutto nello spiegare i diversi stili dei bonsai, ma questa volta sono stato più determinato e sicuro nel pormi ai visitatori, alle molteplici domande e alle curiosità più particolari sull'arte del bonsai.
La città ideale per studiare l'arte del bonsai: Nel Giappone dove è "nata" l'arte del bonsai. Sono pochi quelli che intraprendono il viaggio nella terra del sole, forse a causa delle diversità biologiche, o perchè in Europa e in Italia ci sono esemplari unici e specialità introvabili.
Tre parole chiave per organizzare una rassegna d'arte… Programmazione, Ecologia, Ambiente. Queste sono le tre parole chiave per ottenere degli ottimi risultati attraverso la mostra. Programmazione per organizzare un evento senza errori sia a livello burocratico sia a livello di riuscita dello stesso. Ecologia per trattare argomenti e materiali che portano al rispetto dell'ambiente, terza parola chiave della risposta. Assistiamo all'ambiente sempre più sfruttato e poco salvaguardato.
L'importanza dei social network per promuovere l'arte… I social sono molto importanti per la promozione immediata e diretta su larga scala. Ti permettono di conoscere in poco tempo nuova gente che pratica per esempio l'arte del bonsai e di apprendere tecniche attraverso video e foto da cui trarre ispirazione artistica. Un esempio, ho conosciuto di persona un bonsaista giapponese e successivamente ci siamo scambiati l'amicizia su Facebook per avere aggiornamenti sulle sue opere ed eventi in Italia.
C'è un bonsaista in particolare che nel suo percorso ha seguito come modello? Mi ispiro ai bonsaisti esperti che hanno realizzato dei canali su Youtube, sia italiani che internazionali. Seguo e conosco di persona i componenti del Club Daunia Bonsai di Foggia.
Quali sono le difficoltà maggiori che un giovane artista incontra? Ottenere permessi e autorizzazioni relativi all'organizzazione di un evento, trovare la location dove esporre ed infine la difficoltà di associare i bonsai con altre forme di arte. E poi, scarseggiano i finanziamenti per intraprendere un'attività lavorativa nel settore.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, una location per un film … La Puglia è di un'immensa bellezza di cui molti registi stanno riscoprendo. Vorrei fortemente promuovere Canosa, la mia città, piena di storia e bellezze naturali ma purtroppo ancora sconosciute a molti.
E' soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Sono molto soddisfatto delle mie creazioni di bonsai, dei miei manufatti, dei vasi e contenitori per bonsai dove utilizzo materiali locali, tra i quali l'argilla e il tufo di Canosa. I miei progetti sono molteplici tra cui realizzarmi come enologo e continuare a coltivare l'arte del bonsai, l'unione dell'arte con la natura.
Complimenti e auguri per il suo futuro.
Bartolo Carbone
Foto di Luigi Barbarossa