Le lettere di Agata Pinnelli
Padre Antonio Maria Losito, dichiarato Venerabile
Riconosciute le virtù eroiche professate in vita
domenica 8 novembre 2015
9.43
Il 30 settembre 2015, la città di Canosa di Puglia(BT) ha scritto un'altra pagina gloriosa della sua storia che la rende orgogliosa e felice: Padre Antonio Maria Losito, suo degno figlio, è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Madre Chiesa, perché gli sono state riconosciute le virtù eroiche professate in vita. Il Santo Padre Francesco, nel corso dell'udienza privata concessa giovedì 30 settembre scorso al Cardinale Angelo Amato, S. D. B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato la congregazione a promulgare i decreti di alcuni Servi di Dio, tra cui quello riguardante il nostro illustre concittadino. In data 01.10.2015 la Sala Stampa della Santa Sede dava seguito all'autorizzazione del Papa sul decreto di venerabilità relativo alle virtù eroiche del Servo di Dio Filomeno Antonio Losito, Sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore; nato a Canosa di Puglia (Italia ) il 16 dicembre 1838 e morto in Pagani (Italia) il 18 luglio 1917.
Richiamiamo, ora, alcune date relative al percorso costante del processo per la beatificazione e canonizzazione di P. Antonio M. Losito in Diocesi e in Vaticano, presso la Congregazione per le Cause dei Santi, mentre ringraziamo Don Mario Porro per la cortese disponibilità riservataci a poter consultare l'Archivio della Vicepostulazione.
08.09.1937 - Il Postulatore generale Padre D'Orazio presenta la "posizione degli articoli" per informare sulla fama di santità, virtù e miracoli del Servo di Dio.
30.09.1937 - Mons. De Angelis, Vescovo di Pagani, a vent'anni dalla morte di P. Losito inizia il processo ordinario informativo, comprendente 54 sessioni, con durata di due anni.
24.03.1938 - Mons. Rostagno, Vescovo di Andria, celebra nella diocesi nativa del Servo di Dio il processo informativo, comprendente IX sessioni.
21.11.1939 - Copia pubblica del Processo ordinario di Beatificazione presso la Congregazione dei Riti.
25.03.1945 - Alla presenza di Papa Pio XII il Cardinale Carlo Rossi relata l'esito della censura teologica sugli scritti del Servo di dio. Il decreto è firmato dal Cardinale Salotti.
20.12.1991 - Al processo diocesano viene riconosciuta la validità canonica con il decreto firmato dal Cardinale Felici.
Ottobre 1992 - Il Congresso Ordinario della Congregazione dei Santi affida la Causa al relatore Padre Cristoforo Bove per la preparazione di una esauriente "Positio super vita e virtutibus", una procedura, cioè, di accertamento della vita e della santità del Servo di Dio.
14.06.1999 - La Positio è stampata in due volumi che constano di 780 pagine, curate dal Vicepostulatore Don Mario Porro e dal collaboratore storico Prof. Michele Allegro, diacono permanente. I volumi comprendono il "Summarium" e la "Informatio": rivelano la consistenza delle virtù teologali e cardinali praticate da Padre Losito sulla base delle numerose testimonianze raccolte e dei documenti esibiti nel processo celebrato a Pagani e a Canosa.
30.06.1999 - I due volumi della Positio, arricchiti di una Biografia abbastanza documentata del Servo di Dio, sono consegnati alla Segreteria della Congregazione per le Cause dei Santi, per l'esame dei Consultori e dei Cardinali.
15.05.2014 - Si riunisce in Vaticano il Congresso Peculiare della Congregazione delle Cause dei Santi per discutere sulla eroicità delle virtù di Antonio Maria Losito, sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore. Il Postulatore Generale Redentorista, Padre Antonio Marrazzo, anticipa con gioia al Vicepostulatore Don Mario Porro la notizia che la Congregazione Vaticana delle Cause dei Santi ha espresso voti favorevoli sulle virtù eroiche del Servo di Dio.
22.09.2015 - Assemblea ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi sulla Relatio et Vota riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio. Vescovo teologo ponente la causa è Mons. Marcello Semeraro, pastore della diocesi di Albano Laziale. I nove Consultori Teologi, chiamati in causa nell'esaminare e nel dare un giudizio circa l'eroicità delle virtù del nostro Servo di Dio, dopo aver colto il messaggio del Santo Padre pronunciato all'Angelus della festa di Ognissanti del 1914 su "I Santi sono uomini e donne che hanno la gioia nel cuore e la trasmettono agli altri", hanno ribadito nella intensa e valida "Relatio et Vota", poi pubblicata, la determinazione di Padre Antonio nel proposito della santità, vissuto nella consacrazione religiosa e nel ministero sacerdotale. Bellissime risultano le valutazioni dei Consultori Teologi sulla personalità di Padre Losito espresse nel corso della Relatio. Ne riportiamo qualcuna:
«Luminoso esempio di fede, di carità, di zelo apostolico, di prudente saggezza, di pietà, umiltà, illibatezza di costumi, spirito di penitenza e di sacrificio, per la fortezza e la costanza nelle prove, la fedeltà al dovere, la dimenticanza di sé fino alla donazione totale per il bene temporale e spirituale del prossimo, sempre tutto a gloria di Dio!»
«Vero figlio e seguace di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, il Servo di Dio, con la sua vita teologale ed apostolica, ha sempre voluto porre al centro dell'attenzione di tutti coloro che ricorrevano a lui, la misericordia del Padre e "la grande meraviglia della redenzione" … Egli nella debolezza della sua salute e nell'ordinarietà dei suoi costumi, è, per i suoi contemporanei, per i suoi paesani, per chi lo ha conosciuto e ancora può accostarsi, attraverso i suoi scritti, nonché per i membri della famiglia redentorista, un ulteriore segno che il Signore ci ha offerto del suo piegarsi sul bisognoso e sul peccatore, un ennesima vivida immagine del buon Samaritano, Gesù Cristo, da imitare nella vita religiosa e presbiterale».
« … Fu un religioso di profonda fede … Autentico testimone del Vangelo, si adoperò in un apostolato instancabile, fatto di predicazioni, confessioni ed opere di carità … Nella sua umiltà, si dimostrò, comunque, valido mediatore ed efficiente uomo di governo, sia come Superiore che come Padre Provinciale. Animato da spirito di sacrificio e dall'amore verso Dio e verso i fratelli, non si risparmiò mai nelle opere di carità a favore dei bisognosi di ogni genere e nei confronti dei suoi confratelli; il suo motto era "amare e patire", per la gloria di Dio e la salvezza delle anime … ».
Il 30.09.2015, al termine dell'esame sulle virtù eroiche del Servo di Dio Padre Antonio Maria Losito, dopo un'approfondita e serena discussione, la dettagliata "Relatio et vota", approvata all'unanimità, è stata presentata al Santo Padre, che ha autorizzato la Congregazione Vaticana delle Cause dei Santi a pubblicare il Decreto di "Venerabilità" del Servo di Dio. Così dal 30 settembre 2015 Padre Antonio Maria Losito, illustre figlio di Canosa, è "Venerabile". Vogliamo, intanto, precisare che il conferimento pontificio del titolo di "Venerabile" non comporta alcuna concessione di culto. La Chiesa, esaminando attentamente i tratti salienti della vita terrena di Padre Losito, ne ha ufficialmente riconosciuto l'eroicità delle virtù morali e teologali, proponendolo al popolo di Dio quale "buona notizia", un autentico esempio di "vangelo vissuto", un vero richiamo alla conversione e alla coerenza evangelica. Si offre il culto ai "venerabili", quando questi, dopo un miracolo ottenuto da Dio per loro intercessione, sono proclamati "Beati" o "Santi". Ora, siamo invitati a intensificare la nostra preghiera e a rendere più viva la nostra fede, chiedendo grazie al Signore, senza stancarci, invocando l'aiuto di Padre Antonio: il cielo è aperto su di noi! Già quando il "Padre Santo" era in vita, i fedeli che si rivolgevano a lui attestavano di aver ottenuto da Dio grazie nel corpo e nello spirito. Ora, un eventuale miracolo attribuito alla sua intercessione, ci darà la gioia di vederlo elevato agli onori degli altari. O Dio nostro, principio e sorgente della salvezza, fa' che tutta la nostra vita, sull'esempio del Venerabile Padre Antonio Losito, sia una testimonianza del tuo amore, perché possiamo un giorno cantare la tua lode nell'assemblea festosa dei Santi.
Giovanni Minerva
Richiamiamo, ora, alcune date relative al percorso costante del processo per la beatificazione e canonizzazione di P. Antonio M. Losito in Diocesi e in Vaticano, presso la Congregazione per le Cause dei Santi, mentre ringraziamo Don Mario Porro per la cortese disponibilità riservataci a poter consultare l'Archivio della Vicepostulazione.
08.09.1937 - Il Postulatore generale Padre D'Orazio presenta la "posizione degli articoli" per informare sulla fama di santità, virtù e miracoli del Servo di Dio.
30.09.1937 - Mons. De Angelis, Vescovo di Pagani, a vent'anni dalla morte di P. Losito inizia il processo ordinario informativo, comprendente 54 sessioni, con durata di due anni.
24.03.1938 - Mons. Rostagno, Vescovo di Andria, celebra nella diocesi nativa del Servo di Dio il processo informativo, comprendente IX sessioni.
21.11.1939 - Copia pubblica del Processo ordinario di Beatificazione presso la Congregazione dei Riti.
25.03.1945 - Alla presenza di Papa Pio XII il Cardinale Carlo Rossi relata l'esito della censura teologica sugli scritti del Servo di dio. Il decreto è firmato dal Cardinale Salotti.
20.12.1991 - Al processo diocesano viene riconosciuta la validità canonica con il decreto firmato dal Cardinale Felici.
Ottobre 1992 - Il Congresso Ordinario della Congregazione dei Santi affida la Causa al relatore Padre Cristoforo Bove per la preparazione di una esauriente "Positio super vita e virtutibus", una procedura, cioè, di accertamento della vita e della santità del Servo di Dio.
14.06.1999 - La Positio è stampata in due volumi che constano di 780 pagine, curate dal Vicepostulatore Don Mario Porro e dal collaboratore storico Prof. Michele Allegro, diacono permanente. I volumi comprendono il "Summarium" e la "Informatio": rivelano la consistenza delle virtù teologali e cardinali praticate da Padre Losito sulla base delle numerose testimonianze raccolte e dei documenti esibiti nel processo celebrato a Pagani e a Canosa.
30.06.1999 - I due volumi della Positio, arricchiti di una Biografia abbastanza documentata del Servo di Dio, sono consegnati alla Segreteria della Congregazione per le Cause dei Santi, per l'esame dei Consultori e dei Cardinali.
15.05.2014 - Si riunisce in Vaticano il Congresso Peculiare della Congregazione delle Cause dei Santi per discutere sulla eroicità delle virtù di Antonio Maria Losito, sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore. Il Postulatore Generale Redentorista, Padre Antonio Marrazzo, anticipa con gioia al Vicepostulatore Don Mario Porro la notizia che la Congregazione Vaticana delle Cause dei Santi ha espresso voti favorevoli sulle virtù eroiche del Servo di Dio.
22.09.2015 - Assemblea ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi sulla Relatio et Vota riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio. Vescovo teologo ponente la causa è Mons. Marcello Semeraro, pastore della diocesi di Albano Laziale. I nove Consultori Teologi, chiamati in causa nell'esaminare e nel dare un giudizio circa l'eroicità delle virtù del nostro Servo di Dio, dopo aver colto il messaggio del Santo Padre pronunciato all'Angelus della festa di Ognissanti del 1914 su "I Santi sono uomini e donne che hanno la gioia nel cuore e la trasmettono agli altri", hanno ribadito nella intensa e valida "Relatio et Vota", poi pubblicata, la determinazione di Padre Antonio nel proposito della santità, vissuto nella consacrazione religiosa e nel ministero sacerdotale. Bellissime risultano le valutazioni dei Consultori Teologi sulla personalità di Padre Losito espresse nel corso della Relatio. Ne riportiamo qualcuna:
«Luminoso esempio di fede, di carità, di zelo apostolico, di prudente saggezza, di pietà, umiltà, illibatezza di costumi, spirito di penitenza e di sacrificio, per la fortezza e la costanza nelle prove, la fedeltà al dovere, la dimenticanza di sé fino alla donazione totale per il bene temporale e spirituale del prossimo, sempre tutto a gloria di Dio!»
«Vero figlio e seguace di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, il Servo di Dio, con la sua vita teologale ed apostolica, ha sempre voluto porre al centro dell'attenzione di tutti coloro che ricorrevano a lui, la misericordia del Padre e "la grande meraviglia della redenzione" … Egli nella debolezza della sua salute e nell'ordinarietà dei suoi costumi, è, per i suoi contemporanei, per i suoi paesani, per chi lo ha conosciuto e ancora può accostarsi, attraverso i suoi scritti, nonché per i membri della famiglia redentorista, un ulteriore segno che il Signore ci ha offerto del suo piegarsi sul bisognoso e sul peccatore, un ennesima vivida immagine del buon Samaritano, Gesù Cristo, da imitare nella vita religiosa e presbiterale».
« … Fu un religioso di profonda fede … Autentico testimone del Vangelo, si adoperò in un apostolato instancabile, fatto di predicazioni, confessioni ed opere di carità … Nella sua umiltà, si dimostrò, comunque, valido mediatore ed efficiente uomo di governo, sia come Superiore che come Padre Provinciale. Animato da spirito di sacrificio e dall'amore verso Dio e verso i fratelli, non si risparmiò mai nelle opere di carità a favore dei bisognosi di ogni genere e nei confronti dei suoi confratelli; il suo motto era "amare e patire", per la gloria di Dio e la salvezza delle anime … ».
Il 30.09.2015, al termine dell'esame sulle virtù eroiche del Servo di Dio Padre Antonio Maria Losito, dopo un'approfondita e serena discussione, la dettagliata "Relatio et vota", approvata all'unanimità, è stata presentata al Santo Padre, che ha autorizzato la Congregazione Vaticana delle Cause dei Santi a pubblicare il Decreto di "Venerabilità" del Servo di Dio. Così dal 30 settembre 2015 Padre Antonio Maria Losito, illustre figlio di Canosa, è "Venerabile". Vogliamo, intanto, precisare che il conferimento pontificio del titolo di "Venerabile" non comporta alcuna concessione di culto. La Chiesa, esaminando attentamente i tratti salienti della vita terrena di Padre Losito, ne ha ufficialmente riconosciuto l'eroicità delle virtù morali e teologali, proponendolo al popolo di Dio quale "buona notizia", un autentico esempio di "vangelo vissuto", un vero richiamo alla conversione e alla coerenza evangelica. Si offre il culto ai "venerabili", quando questi, dopo un miracolo ottenuto da Dio per loro intercessione, sono proclamati "Beati" o "Santi". Ora, siamo invitati a intensificare la nostra preghiera e a rendere più viva la nostra fede, chiedendo grazie al Signore, senza stancarci, invocando l'aiuto di Padre Antonio: il cielo è aperto su di noi! Già quando il "Padre Santo" era in vita, i fedeli che si rivolgevano a lui attestavano di aver ottenuto da Dio grazie nel corpo e nello spirito. Ora, un eventuale miracolo attribuito alla sua intercessione, ci darà la gioia di vederlo elevato agli onori degli altari. O Dio nostro, principio e sorgente della salvezza, fa' che tutta la nostra vita, sull'esempio del Venerabile Padre Antonio Losito, sia una testimonianza del tuo amore, perché possiamo un giorno cantare la tua lode nell'assemblea festosa dei Santi.
Giovanni Minerva