Le Pillole
G7 per la inclusione e la disabilità
La mia storia e la disabilità oggi in Italia
lunedì 14 ottobre 2024
8.17
Una buona notizia : dal 14 al 16 ottobre in Umbria tra Perugia ed Assisi il primo G7 di Inclusione e Disabilità , voluto dal Governo Italiano in ambito Presidenza G7 , dedicato a questi temi e presieduto dal Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli. Disabile secondo la CRPD, la Convenzione specifica delle Nazioni unite, è chi "presenta durature menomazioni fisiche , mentali, intellettive o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società sulla base della eguaglianza con gli altri." La mia storia : io, diversamente abile, vittima della pandemia ,della falcidie della poliomielite anni 50 , aiutato dalla famiglia , ricoverato a poco più di un anno di età a Bari , vigilato dal costante amore di mamma Savina , fortunato .Ripeto, io vittima fortunata arrivato in ospedale con i quattro arti paralizzati torno a casa con i postumi irrisolti della mia poliomielite all'arto inferiore sinistro . Tutto questo è meglio descritto nel primo capitolo del mio libro "Il gelso bianco di casa mia" , dove accanto alla decisione ed alla forza d'animo di nonno Nunzio , spiccano il ricordo del mio fisioterapista , un vecchio cieco , la porta di casa sbarrata per l ' epidemia, la visione viva, inseguita nel corso degli anni ,di un mio coetaneo meno fortunato di me.
Da quel lontano 1953 il mondo della disabilità ha vissuto grandi trasformazioni , frutto di battaglie personali e generali portate con forza avanti spesso da persone illuminate disabili . Tanta strada, a partire dagli anni 70 del XX secolo , è stata fatta , tanta resta ancora da compiere per dare ad un disabile eguaglianza di opportunità , inclusione , integrazione sociale .
Ho sofferto , ho stretto i denti , ho pregato , ho fatto sul lavoro la mia più bella battaglia : il capo del personale un giorno mi chiese di potermi includere tra le categorie protette , risposi in maniera cosi forte e lo costrinsi a scusarsi della sua indecente proposta , non potevo ,pur amando la mia impresa , annullare la mia storia rubando una opportunità ad un collega disabile che aveva il diritto di lavorare .
Sono tanti ancora oggi i problemi che accompagnano la quotidianetà di un disabile : manca la necessaria assistenza psicologica e materiale , manca la vicinanza nella solitudine , scarseggia l'assistenza medica , manca una vera fattuale eguaglianza nel diritto allo studio ,al lavoro .
Storicamente troviamo attenzione alla disabilità nell'antica Grecia , con l'abbattimento delle barriere architettoniche di accesso ai templi ed ai santuari della guarigione come le nove rampe del Santuario di Asclepio ad Epidauro .
Non cosi a Sparta famosa per l'infanticidio dei neonati con disabilità , sottratti alla famiglia e gettati in una voragine del monte Taigeto detta Apotete come racconta Plutarco nella biografia di Licurgo . Stesso pregiudizio lo leggiamo nel Levitico " Parla ad Aronne e digli ....nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche difformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio ...." Gli stessi nazisti impegnati nel loro scellerato progetto di eugenetica ritenevano giusto uccidere il diverso ,il disabile ,l'ebreo per salvare la razza ariana come ha mostrato nel cortometraggio " Perdonaci i nostri peccati " Ashley Eakim ,regista con disabilità.
La situazione disabilità nel nostro Paese è desumibile dal Rapporto Istat " Conoscere il mondo della Disabilità" . In Italia ci sono circa 13 milioni di persone con disabilità , di cui 3 milioni con grave disabilità e tra questi 1,5 milioni di età superiore ai 75 anni .
Spesso vivono da soli , trascurati dalla vita frenetica , pressapochistica, come definita dallo psichiatra professor Andreoli , dei familiarti , poco aiutati dal welfare statale povero di risorse spese prevalentemente per pagare con 28 miliardi anno le pensioni ; spesso vivono nella povertà più nera , aiutati da gruppi volontari , dalle Caritas Diocesane .
Tocca ad ognuno di noi fare di più , frenare l'ansia dei giorni brutti che viviamo con le guerre alle nostre porte con la operosità verso il nostro prossimo che spesso è nostro sconosciuto vicino di casa.
La mia storia personale attenziona ancora una volta il poliovirus che ha nell'uomo l'unico ospite e può ritenersi eliminato se non vi sono più casi umani per un sufficiente periodo . Grazie alla attenzione della OMS ,Organizzazione mondiale della Sanita , alle ripetute campagne di finanziamento del Rotary International ci sembrava di aver eradicato il virus . Purtroppo le guerre , la mancanza di acqua e di igiene personale, le fogne a cielo aperto stanno riattivando focolai in Afghanistan , Pakistan , paesi con il virus è endemico , in Nigeria , in Niger , in Egitto , a Gaza , in Yemen, in India ,nelle Filippine .
La ricerca mondiale ha sviluppato due nuovi vaccini orali nOPV1 ed nOPV2 che dovrebbero ,dopo ringraziamento infinito , mandare a casa il vecchio vaccino orale Sabin .
Club e soci del Rotary in tutto il mondo stanno amplificando il loro impegno in questa dura lotta per liberare il mondo dalla polio , lo sta facendo con grande impegno del Presidente avvocato Enzo Princigalli e del suo direttivo anche il Rotary club di Canosa con l' aiuto fattivo della FAC , degli sponsor Canosini . Sono orgoglioso del grado di ospitalità offerto ai graditi ospiti rotariani della BAT e di San Severo, Distretto 2120 per la giornata interclub Canosina di raccolta fondi per END POLIO NOW ; gli ospiti hanno scoperto i tesori della Canosa antica ed anche la bontà di piatti riscoperti , come il grano arso , della nostra contadina cucina .
Io da Roma seduto a scrivere questo articolo sono stato idealmente vicino con il cuore , fate voi Canosine e Canosini una libera offerta per rendere fortunato come me un bambino lontano vittima della poliomielite .
La condivisione ci migliora , ci regala gioia .
Nunzio Valentino
Da quel lontano 1953 il mondo della disabilità ha vissuto grandi trasformazioni , frutto di battaglie personali e generali portate con forza avanti spesso da persone illuminate disabili . Tanta strada, a partire dagli anni 70 del XX secolo , è stata fatta , tanta resta ancora da compiere per dare ad un disabile eguaglianza di opportunità , inclusione , integrazione sociale .
Ho sofferto , ho stretto i denti , ho pregato , ho fatto sul lavoro la mia più bella battaglia : il capo del personale un giorno mi chiese di potermi includere tra le categorie protette , risposi in maniera cosi forte e lo costrinsi a scusarsi della sua indecente proposta , non potevo ,pur amando la mia impresa , annullare la mia storia rubando una opportunità ad un collega disabile che aveva il diritto di lavorare .
Sono tanti ancora oggi i problemi che accompagnano la quotidianetà di un disabile : manca la necessaria assistenza psicologica e materiale , manca la vicinanza nella solitudine , scarseggia l'assistenza medica , manca una vera fattuale eguaglianza nel diritto allo studio ,al lavoro .
Storicamente troviamo attenzione alla disabilità nell'antica Grecia , con l'abbattimento delle barriere architettoniche di accesso ai templi ed ai santuari della guarigione come le nove rampe del Santuario di Asclepio ad Epidauro .
Non cosi a Sparta famosa per l'infanticidio dei neonati con disabilità , sottratti alla famiglia e gettati in una voragine del monte Taigeto detta Apotete come racconta Plutarco nella biografia di Licurgo . Stesso pregiudizio lo leggiamo nel Levitico " Parla ad Aronne e digli ....nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche difformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio ...." Gli stessi nazisti impegnati nel loro scellerato progetto di eugenetica ritenevano giusto uccidere il diverso ,il disabile ,l'ebreo per salvare la razza ariana come ha mostrato nel cortometraggio " Perdonaci i nostri peccati " Ashley Eakim ,regista con disabilità.
La situazione disabilità nel nostro Paese è desumibile dal Rapporto Istat " Conoscere il mondo della Disabilità" . In Italia ci sono circa 13 milioni di persone con disabilità , di cui 3 milioni con grave disabilità e tra questi 1,5 milioni di età superiore ai 75 anni .
Spesso vivono da soli , trascurati dalla vita frenetica , pressapochistica, come definita dallo psichiatra professor Andreoli , dei familiarti , poco aiutati dal welfare statale povero di risorse spese prevalentemente per pagare con 28 miliardi anno le pensioni ; spesso vivono nella povertà più nera , aiutati da gruppi volontari , dalle Caritas Diocesane .
Tocca ad ognuno di noi fare di più , frenare l'ansia dei giorni brutti che viviamo con le guerre alle nostre porte con la operosità verso il nostro prossimo che spesso è nostro sconosciuto vicino di casa.
La mia storia personale attenziona ancora una volta il poliovirus che ha nell'uomo l'unico ospite e può ritenersi eliminato se non vi sono più casi umani per un sufficiente periodo . Grazie alla attenzione della OMS ,Organizzazione mondiale della Sanita , alle ripetute campagne di finanziamento del Rotary International ci sembrava di aver eradicato il virus . Purtroppo le guerre , la mancanza di acqua e di igiene personale, le fogne a cielo aperto stanno riattivando focolai in Afghanistan , Pakistan , paesi con il virus è endemico , in Nigeria , in Niger , in Egitto , a Gaza , in Yemen, in India ,nelle Filippine .
La ricerca mondiale ha sviluppato due nuovi vaccini orali nOPV1 ed nOPV2 che dovrebbero ,dopo ringraziamento infinito , mandare a casa il vecchio vaccino orale Sabin .
Club e soci del Rotary in tutto il mondo stanno amplificando il loro impegno in questa dura lotta per liberare il mondo dalla polio , lo sta facendo con grande impegno del Presidente avvocato Enzo Princigalli e del suo direttivo anche il Rotary club di Canosa con l' aiuto fattivo della FAC , degli sponsor Canosini . Sono orgoglioso del grado di ospitalità offerto ai graditi ospiti rotariani della BAT e di San Severo, Distretto 2120 per la giornata interclub Canosina di raccolta fondi per END POLIO NOW ; gli ospiti hanno scoperto i tesori della Canosa antica ed anche la bontà di piatti riscoperti , come il grano arso , della nostra contadina cucina .
Io da Roma seduto a scrivere questo articolo sono stato idealmente vicino con il cuore , fate voi Canosine e Canosini una libera offerta per rendere fortunato come me un bambino lontano vittima della poliomielite .
La condivisione ci migliora , ci regala gioia .
Nunzio Valentino