Ucraina Kharkiv
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Le Pillole

Guerra in Ucraina: Bisogna trovare la pace!

La parola all’ingegnere Nunzio Valentino

A margine della pubblicazione dell'articolo dal titolo "Basta paure ora la pace si trova mostrando la forza", del 5 maggio 2022 su "La Gazzetta del Mezzogiorno", l'ingegnere Nunzio Valentino ha deciso di rispondere ad alcune domande della Redazione di Canosaweb per riprendere e affrontare il tema sulla guerra in Ucraina giunta al 74° giorno che sta facendo registrare morti e distruzioni.

Qual 'è la ragione vera di questa tua analisi? Dovevo trovare uno sfogo ragionato ai miei risvegli improvvisi di notte, al bombardamento continuo di immagini dei media a testimonianza di questa assurda guerra, alla completa mancanza di minimo raziocinio nella barbarie di questa assurda invasione della Ucraina da parte della Russia del Presidente Putin.

In più occasioni ha riferito di conoscere bene l'Ucraina, di essere stato a KIEV per lavoro… Confermo di essere stato a Kiev l'ultima volta circa un mese prima delle elezioni presidenziali che hanno visto vincitore con largo margine del Presidente Volodymyr Zelens'kyj. Il Paese profondamente legato alla cultura russa in ambito oil & gas aveva una difficile situazione: dipendenza dal gas russo che attraversava il Paese, trascurabili risorse proprie di greggio, tanta voglia di migliorare le tecnologie di raffinazione delle raffinerie esistenti di vecchia matrice tecnologica Russa, tanta voglia politica di aprirsi ad un mondo libero. Gente seria ma con una enorme paura addosso di mostrare apertura a chi dall'esterno si proponeva per fare insieme sviluppo e lavoro. Una sera ospite in un famoso ristorante a Kiev dei miei interlocutori tecnici ho conosciuto il Sindaco di Kiev, Vitalij Klycko ,un omone dai potenti pugni ed una mascella granitica, grande campione dei pesi massimi. Dopo la presentazione abbiamo parlato di Italia, delle mie origini contadine di uomo del Sud, abbiamo anche bevuto del buon vino, abbiamo insieme cantato (mi disse che non amava Albano, amico di Putin). Una serata positiva, circondati dal sorriso di cameriere molto belle, adornate con i vestiti della loro tradizione. Parlammo della vicina centrale nucleare di Chernobil, evitai di parlare del Donbass e della Crimea.

Perchè ha scritto che quella in Ucraina è una guerra senza dialogo, dando la definizione di dialogo che da il filosofo polacco Zygmut Bauman? La guerra in Ucraina è anche guerra di informazione, disinformazione, controinformazione. Confermo, come ho già scritto che "sarà difficile in un prossimo futuro, per noi Occidentali, cancellare dai nostri occhi la memoria terribile di tanta barbarie da parte delle forze di invasione su civili inermi, sui malati ospiti di ospedali," Enorme il mio turbamento nell'ascoltare il racconto a viva voce del nostro Leonardo Zellino che dal campo di guerra ci raccontava scene strazianti di morti innocenti ma anche di mancanza di acqua a lui ed alla sua troupe per quattro lunghi giorni .

Dove hanno sbagliato i Paesi Occidentali? Cosa non hanno capito fosse necessario per evitare in tempo il grande guaio? Mi ripeto con concetti già espressi. Siamo stati ciechi! I segnali del pensiero del presidente Putin erano stati più volte espressi, non abbiamo voluto leggerli. Putin sogna per il prossimo futuro un nuovo assetto mondiale per questo ventunesimo secolo. Credo che dobbiamo prepararci ad una pesante Guerra Fredda del nostro secolo.

Che idea si è fatta del ruolo della Europa in questa difficile partita? L' Europa sta man mano, di fronte agli specifici problemi nazionali di reperimento delle forniture di petrolio e gas ed anche delle altre materie prime, perdendo la coesione dei paesi componenti dei primi giorni di guerra. Cosi facendo nessuno le riconoscerà un vero ruolo di leader al tavolo delle trattative che comunque auspico possano partire quanto prima .

Dove l'Europa poteva fare di più? Perchè il grido di pace che sale da tanta parte del mondo, guidato dal povero Papa Francesco continua a cadere nel vuoto? Nel mondo della Infosfera, pur manipolando in tempo reale una infinità di informazioni, non riusciamo a trovare, noi Popolo della Terra, la forza per reagire a questo nostro brutto futuro, disegnato da poche mani. Tanti considerano a ragione la Russia l'aggressore, l'Ucraina l'aggredito. Il primo, il carnefice che spara testate intelligenti, bombe a grappolo, che colpiscono case, ospedali, strutture civili, incurante dei suoi tanti generali e soldati che muoiono. Il secondo, la vittima che tenacemente difende la propria libertà, pur a costo della vita di tanti civili innocenti, donne, vecchi, bambini. L'Europa di questo è convinta ma non sa rinunciare alla convenienza di ciascuna casa nazionale, intanto la pace continua ad aspettare, perchè la pace si costruisce con tutti i contendenti seduti allo stesso tavolo.

Che fare? Le armi, le spese per armamenti, anche per le mie profonde convinzioni cattoliche non mi sono mai piaciute ma non possiamo realisticamente pensare di fronteggiare l'arroganza geopolitica della Russia, spalleggiata dalla Cina, restando a guardare questo eccidio infinito, non si convince il pazzo invasore solo con l'isolazionismo ed il non interventismo, sono saltate anche le regole basilari di rispetto istituzionale reciproco. Confermo quanto già scritto in precedenza che 'non è questo il momento di avere paura, bisogna trovare la pace facendo una muscolosa manifestazione di forza', serve una ferma deterrenza militare, le sanzioni spesso con trucchi piccoli e grandi evitate non bastano più.
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