Le Pillole
La telenovela del prezzo medio dei carburanti
Il cartello con il prezzo medio di ciascuna tipologia di carburante nei distributori è una misura priva di alcun significato economico
lunedì 30 gennaio 2023
21.44
Il prezzo medio regionale da esporre presso i distributori carburanti si arricchisce ogni giorno che passa di prese di posizione alcune esilaranti come le dichiarazioni di Alberto Clo', professore di economia applicata a Bologna, già ministro dell'industria e del commercio estero nel governo Dini, altre secche come quelle di Giuseppe Gatti, professore di politica economica e finanziaria a Torino, già Direttore Generale del Ministero dell'Industria, membro del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, incarichi apicali nei CDA di Ansaldo Energia, Erg gas &power, Presidente di Grandi Reti, altre ragionate ma con palese finale stroncatura come le dichiarazioni del Presidente dell'Antitrust Roberto Rustichelli. Da queste sfaccettate dichiarazioni risulta confermato il ragionamento chiave del mio precedente articolo sul tema: la imposizione voluta dal DL Trasparenza del cartello con il prezzo medio di ciascuna tipologia di carburante nei distributori è una misura priva di alcun significato economico, fuorviante perchè creerebbe confusione nel consumatore.
Importante invece l'esame del duopolio ENI, IP che regola i prezzi della rete e mette in parallelo in difficoltà la extrarete in un momento delicato per la raffinazione in Italia , visti i guai non risolti degli impianti Lukoil di Priolo / Melilli (SR ). Ma cominciamo ridendo, Alberto Clo' ha dichiarato: "Di fronte alla proposta di pubblicare nei distributori di carburanti il prezzo medio regionale dei carburanti anche i polli di Trilussa si sarebbero scandalizzati " . Risulta obbligata una spiegazione : in una sua composizione il poeta in vernacolo romanesco Trilussa ironizzava sui limiti della statistica applicata al reale, considerando che se qualcuno mangia due polli e qualcun'altro resta digiuno , per la statistica hanno mangiato un pollo ciascuno!
Giuseppe Gatti ha commentato sulla Staffetta Quotidiana il prezzo medio regionale definendolo "misura stupida" . Più articolato il commento fatto dal Presidente dell'Antitrust Rustichelli nella audizione alla Commissione per le attività produttive della Camera dei Deputati . Per lui la norma è apprezzabile per la finalità perseguita ,dare informazioni chiare e certe ai consumatori, aggiungendo però che la esposizione del prezzo medio regionale potrebbe essere suscettibile di possibili controindicazioni in quanto "la media aritmetica è molto poco rappresentativa dell'effettivo contesto competitivo del mercato dei carburanti "
Il Presidente Rustichelli ha poi affrontato le vere cause che condizionano il prezzo finale alla pompa dei carburanti comunicando di aver avviato una indagine sulla filiera Italiana dei carburanti diretta ad approfondire le dinamiche concorrenziali nelle fasi di acquisto o estrazione del grezzo , di raffinazione dello stesso e produzione di carburanti a norma di legge, nonchè l'esame della evoluzione dei prezzi nei passaggi che interessano la logistica e la distribuzione nella rete , non citando la extrarete . Ritorna cosi la verifica del controllo dei prezzi gestito da parte del duopolio vero che controlla la rete : ENI ed IP (Q8 , Tamoil , SHELL meno importanti per dimensione) .
Da esperto Vi faccio osservare che prima delle festività di fine anno i prezzi medi ENI erano più alti di quelli IP , dopo le feste Eni ha cambiato la politica commerciale abbassando soprattutto il prezzo del gasolio e del GPL del self service, incrementando parecchio( sino a 0,2 euro per litro) il delta prezzo del servito. Non è complicato pensare che il Ministro Urso ed i suoi collaboratori ,tacciati di superficialità da tanta stampa nazionale, dalle organizzazioni sindacali , dagli stakeholders in genere, son corsi ai ripari facendo pesante moral suasion verso ENI , azienda di Stato peraltro prossima al rinnovo delle cariche sociali .
Nunzio Valentino
Importante invece l'esame del duopolio ENI, IP che regola i prezzi della rete e mette in parallelo in difficoltà la extrarete in un momento delicato per la raffinazione in Italia , visti i guai non risolti degli impianti Lukoil di Priolo / Melilli (SR ). Ma cominciamo ridendo, Alberto Clo' ha dichiarato: "Di fronte alla proposta di pubblicare nei distributori di carburanti il prezzo medio regionale dei carburanti anche i polli di Trilussa si sarebbero scandalizzati " . Risulta obbligata una spiegazione : in una sua composizione il poeta in vernacolo romanesco Trilussa ironizzava sui limiti della statistica applicata al reale, considerando che se qualcuno mangia due polli e qualcun'altro resta digiuno , per la statistica hanno mangiato un pollo ciascuno!
Giuseppe Gatti ha commentato sulla Staffetta Quotidiana il prezzo medio regionale definendolo "misura stupida" . Più articolato il commento fatto dal Presidente dell'Antitrust Rustichelli nella audizione alla Commissione per le attività produttive della Camera dei Deputati . Per lui la norma è apprezzabile per la finalità perseguita ,dare informazioni chiare e certe ai consumatori, aggiungendo però che la esposizione del prezzo medio regionale potrebbe essere suscettibile di possibili controindicazioni in quanto "la media aritmetica è molto poco rappresentativa dell'effettivo contesto competitivo del mercato dei carburanti "
Il Presidente Rustichelli ha poi affrontato le vere cause che condizionano il prezzo finale alla pompa dei carburanti comunicando di aver avviato una indagine sulla filiera Italiana dei carburanti diretta ad approfondire le dinamiche concorrenziali nelle fasi di acquisto o estrazione del grezzo , di raffinazione dello stesso e produzione di carburanti a norma di legge, nonchè l'esame della evoluzione dei prezzi nei passaggi che interessano la logistica e la distribuzione nella rete , non citando la extrarete . Ritorna cosi la verifica del controllo dei prezzi gestito da parte del duopolio vero che controlla la rete : ENI ed IP (Q8 , Tamoil , SHELL meno importanti per dimensione) .
Da esperto Vi faccio osservare che prima delle festività di fine anno i prezzi medi ENI erano più alti di quelli IP , dopo le feste Eni ha cambiato la politica commerciale abbassando soprattutto il prezzo del gasolio e del GPL del self service, incrementando parecchio( sino a 0,2 euro per litro) il delta prezzo del servito. Non è complicato pensare che il Ministro Urso ed i suoi collaboratori ,tacciati di superficialità da tanta stampa nazionale, dalle organizzazioni sindacali , dagli stakeholders in genere, son corsi ai ripari facendo pesante moral suasion verso ENI , azienda di Stato peraltro prossima al rinnovo delle cariche sociali .
Nunzio Valentino