Le Pillole
Lavoriamo tutti insieme per dare a luglio 2025 una nuova dirigenza a CanoSIamo
L'intervento dell'ex presidente Nunzio Valentino
domenica 29 dicembre 2024
10.34
La Direzione di CanoSIamo ha festeggiato a Canosa di Puglia i dieci anni della Associazione con una celebrazione eucaristica officiata in Cattedrale San Sabino al mattino di Santo Stefano da Mons.Lello Iacobone da Mons. Felice Bacco ed alla sera con il "Veglionissimo di Natale", un "Classico che torna a Canosa" ricordando la Festa della Matricola ,riveduta e corretta , definizione del Presidente Salvatore Paulicelli. Ho saputo di questi eventi da Canosaweb , amareggiato dal fatto che il Presidente ha dimenticato di partecipare e di invitare a questo anniversario importante, coloro che l'Associazione hanno pensato , fondato, costruito in maniera culturalmente adeguata ed anche gestito per i primi sei anni in stretto ossequio allo statuto e con spirito di servizio. Non ho apprezzato, come primo Presidente di CanoSIamo, questa mescolanza goliardica che ha dimenticato molti dei ventiquattro soci fondatori di quel bel 8 luglio del 2014 ed i tanti altri associati dopo quella data . Il "panem et circenses" è arte nei fatti di questa Presidenza che non dovrebbe però dimenticare i soci deceduti, quelli che stanno male, tesa solo in maniera quasi spasmodica ad una comunicazione, fatta di loquacità esagerata , chiudendo gli occhi sui problemi irrisolti di una Associazione che nel tempo ha perso smalto e soci. Supplisco io ricordando i soci fondatori defunti Boccaforno Francesco , Cirillo Raffaele (secondo Presidente di CanoSiamo) , il decano Giacinto Bufo, le famiglie dei Canosini di Roma segnate da dolore profondo per giovani vite spezzate, il segretario tutto fare e con il cuore in mano delle prime due presidenze Nicola Detto, i compianti avvocato Facciolongo ed il carissimo Rino Zipparri.
CanoSIamo doveva, secondo il mio modesto feeling, replicare il Ponte di Torino che per l'anniversario festeggiò i fondatori con un diploma di benemerenza significato palese del valore della appartenenza ad una squadra in cui vincono tutti non solo l'allenatore. Nel giugno 2019. dopo infinite capziose riunioni gestite per salvare una unità da Salvo Pasculli, Nicola Rizzi, Angelo Gervasio, Pasquale Lavacca, deciso il brutto metodo delle liste contrapposte, un colpo di mano non permise alla Lista "per CanoSIamo" di competere per la elezione degli organi dirigenti per i successivi tre anni ; vinse la furbizia politica che non guarda in faccia a nessuno .Quella lista comprendeva Sabino Casieri, Antonio Di Bitetto, Domenico Doronzo, Antonio Giammarrusti, Francesco Giuliani, Ambra Petroni, Serafino Vassalli, Vincenzo Princigalli , che ho ringraziato e ringrazio ancora. Negli ultimi anni ho rifiutato, malgrado le tante richieste , di intervenire per creare una alternativa Associazione dei Canosini di Roma e Provincia. Porto ancora nel cuore quella bella avventura, la sede presso la UNAR , i momenti di alta cultura e di festa sulla terrazza di via Aldovrandi. Ora con il nuovo anno da vecchio fondatore chiedo ai Canosini di Roma di tornare a casa con il tesseramento 2025 . Il mio sogno : chi portava e porta nel cuore Canosa ritorni in squadra, insieme a Salvatore , al Direttivo attuale di CanoSIamo, lavoriamo tutti insieme per dare a luglio 2025 una fresca, giovane, tutta nuova ,dirigenza alla Associazione . Noi vecchi guarderemo, consiglieremo se richiesti di consigli , felici di aver contribuito ad una rinata unità. Anche questa è Speranza Giubilare , aiutiamo chi tra i nostri compaesani ha più bisogno di vicinanza paesana , anche materiale ove servisse. Buon Anno a Canosa , ai Canosini di Roma , ai Canosini in Italia e nel mondo!
Nunzio Valentino
CanoSIamo doveva, secondo il mio modesto feeling, replicare il Ponte di Torino che per l'anniversario festeggiò i fondatori con un diploma di benemerenza significato palese del valore della appartenenza ad una squadra in cui vincono tutti non solo l'allenatore. Nel giugno 2019. dopo infinite capziose riunioni gestite per salvare una unità da Salvo Pasculli, Nicola Rizzi, Angelo Gervasio, Pasquale Lavacca, deciso il brutto metodo delle liste contrapposte, un colpo di mano non permise alla Lista "per CanoSIamo" di competere per la elezione degli organi dirigenti per i successivi tre anni ; vinse la furbizia politica che non guarda in faccia a nessuno .Quella lista comprendeva Sabino Casieri, Antonio Di Bitetto, Domenico Doronzo, Antonio Giammarrusti, Francesco Giuliani, Ambra Petroni, Serafino Vassalli, Vincenzo Princigalli , che ho ringraziato e ringrazio ancora. Negli ultimi anni ho rifiutato, malgrado le tante richieste , di intervenire per creare una alternativa Associazione dei Canosini di Roma e Provincia. Porto ancora nel cuore quella bella avventura, la sede presso la UNAR , i momenti di alta cultura e di festa sulla terrazza di via Aldovrandi. Ora con il nuovo anno da vecchio fondatore chiedo ai Canosini di Roma di tornare a casa con il tesseramento 2025 . Il mio sogno : chi portava e porta nel cuore Canosa ritorni in squadra, insieme a Salvatore , al Direttivo attuale di CanoSIamo, lavoriamo tutti insieme per dare a luglio 2025 una fresca, giovane, tutta nuova ,dirigenza alla Associazione . Noi vecchi guarderemo, consiglieremo se richiesti di consigli , felici di aver contribuito ad una rinata unità. Anche questa è Speranza Giubilare , aiutiamo chi tra i nostri compaesani ha più bisogno di vicinanza paesana , anche materiale ove servisse. Buon Anno a Canosa , ai Canosini di Roma , ai Canosini in Italia e nel mondo!
Nunzio Valentino