Le Pillole
Appunti di viaggio elettorale a Canosa
Canosa pesa il tuo voto, va a votare , la iattura maggiore sarebbe un sindaco senza maggioranza
lunedì 30 aprile 2012
17.55
Avremmo voluto una campagna elettorale bipolare, dai toni bassi,attenta a costruire una visione condivisa del futuro di Canosa.
Abbiamo constatato che, almeno sinora , non è andata cosi : sei candidati sindaco,cinquecentocinquanta aspiranti consiglieri, vuote promesse di comportamento etico, toni sgraziati che coinvolgono amaramente figli e famiglie, spaccatura per un voto in molte case,tanta comunicazione ,tanta confusione.
Una tale situazione ci ha ricordato un problema a valenza nazionale : l"impoverimento mediatico della democrazia. Canosa, bella vetrina, negli ultimi tempi ancor più luminosa , di una comunicazione che nasconde cinque anni di governo comunale rissoso e poco efficiente, una mano di latte di calce purifica per sanare la decadenza incalzante a cui la città va da tempo incontro. Non vogliamo essere fraintesi, a noi piacciono le inaugurazioni ,anche quelle dove trovano invito solo i soliti noti,amiamo la strada ed i suoi artisti, i fiori ci parlano dei colori e del profumo della nostra terra , ci piace mangiare e peccare di gola.
Non ne apprezziamo però l"affastellamento confuso della ultima ora ,perchè non riconosciamo ,ma speriamo di sbagliare, un disegno di più ampio respiro temporale .
La pagina brutta della nostra storia politica cittadina ci insegna che passata la festa torna solo il lavoro usato,dimentico di efficaci novità.
Abbiamo apprezzato molto il nuovo efficace interventismo mediatico del sindaco Ventola su temi caldi come l"ospedale, il riassetto scolastico, il centro diurno "Nicolas "; risposte ineccepibili , ricche di documentazione a supporto , ma i problemi ,caro Francesco ,restano e comunque è brutto non farsi venire una idea per dare un luogo alternativo di incontro ad Eleonora ed al suo progetto regionale di "sportello" in ogni scuola. Noi continuiamo a sperare in una politica che sapppia coniugare comunicazione ed azione di Degasperiana memoria. Il dubbio che abbiamo è la lontananza della gente dalla politica, temiamo l"antipolitica senza contenuti, speriamo che la nostra gente valuti e premi lo sforzo dei sei candidati ,capendo il loro vero messaggio. Il nostro viaggio elettorale a Canosa si sintetizza con questi appunti : è il nostro pensiero libero, comunque rispettoso di quanti hanno scelto di incamminarsi su questa difficile salita che porta a Palazzo San Francesco.
Una corda di lealtà verso chi lo ha prescelto lega ,a nostro modo di vedere, Sabino Caporale alla gestione passata. Il programma è una prosecutio del lavoro fatto, aspettando domani per fare una squadra e stabilire priorità di azione. Il silenzio come via per dire alla gente che domani non ci sarà un problema di autonomia del sindaco di Canosa. Gli altri cinque candidati sindaco , tutti opposizione alla coalizione che appoggia Sabino Caporale , pedalano in scioltezza,ma qualcuno sta creando le condizioni di allungo finale.
Gianfranco Merafina ha dichiarato da cauto politico la Sua attenzione alla piccole cose ,ai bisogni urgenti,giornalieri della gente,volando alto su temi su cui la Sua professionalità può spendersi,come il tanto atteso museo. Sabina Del Muro ci spiace di conoscerLa poco , encomiabile il Suo corraggio nel lanciare "Insieme per cambiare " I tre che provano realmente a creare condizioni di ballottaggio o sorprese estreme sono Nadia Landolfi ,Ernesto La Salvia,Luciano Papagna,più veloci al momento sembrano Ernesto e Luciano, ma Nadia dicono che sia in avvicinamento. Abbiamo letto ,in questo quadro che mette insieme ,pensando al futuro,passato e presente,il comunicato del Consiglio Pastorale Cittadino ;lo sposiamo in toto e ,se servisse, aggiungiamo alla lista i nostri nomi della Rivoluzione Gentile ,siamo sempre stati tra quelli che sono pronti a servire gratuitamente. Abbiamo studiato le proposte di programma dei sei candidati , alcune solo accennate ,altre con uno sforzo più reale di applicazione.
Ci eravamo sinora tenuti lontani dal tema per non interferire . Lo facciamo ora , senza voler assumere primazia di cattedra ,donando semplicemente la visione della Rivoluzione ,rondine che non ha fatto primavera ,alla nostra CANOSA.
- Tre luci per CANOSA ....... moralità,legalità,sviluppo e uomini giusti al posto giusto
- Riorganizzazione della macchina comunale , premiando professionalità e voglia di lavorare
- Cultura come valore fondante per lo sviluppo ,patrimonio archeologico come radice della nostra cultura
- Finanziamento allo sviluppo attraverso forme di Partneriato Pubblico Privato in ambito di project financing, intercettando risorse pubbliche e private
- Cooperazione sistemica con Università e Centri di ricerca ,anche esteri , per creare spinoff come semi di nuove aziende da impiantare sul territorio cittadino
- Tre direttrici di sviluppo urbanistico: area autostradale per PMI, area asse Loconia per trasformazione in loco delle nostre produzioni agricole ,area città, senza nuovo cemento ,operando al recupero con un occhio attento alla energia rinnovabile
- Incentivo ragionato per creare aggregazione e massa critica con i comuni viciniori per lavorare insieme ,sopratutto in agricoltura ,a forme di cooperazione partecipativa .
- Spinta ad una valorizzazione delle banche locali ,come momento di interesse collettivo: ti diamo il nostro risparmio, ci ridai con opere di welfare, un migliore benessere cittadino
- bonifica del territorio delle nostre discariche , incentivazione alla creazione di forme ecompatibili di investimento in quelle zone. I rifiuti come opportunità , creando cooperative attive nel recupero del materiale riciclabile
- dragaggio del nostro fiume OFANTO , la storia testimonia lo ius del suo possesso da parte nostra
- Ricaduta totale sui più deboli di un bilancio comunale che noi pensiamo non domani ma col tempo possa diventare veramente attivo e partecipato
Canosa pesa il tuo voto, va a votare ,pensa che la iattura maggiore sarebbe un sindaco senza maggioranza consigliare e questo pericolo crediamo ci sia.
nunzio.valentino@rosetti.it
Abbiamo constatato che, almeno sinora , non è andata cosi : sei candidati sindaco,cinquecentocinquanta aspiranti consiglieri, vuote promesse di comportamento etico, toni sgraziati che coinvolgono amaramente figli e famiglie, spaccatura per un voto in molte case,tanta comunicazione ,tanta confusione.
Una tale situazione ci ha ricordato un problema a valenza nazionale : l"impoverimento mediatico della democrazia. Canosa, bella vetrina, negli ultimi tempi ancor più luminosa , di una comunicazione che nasconde cinque anni di governo comunale rissoso e poco efficiente, una mano di latte di calce purifica per sanare la decadenza incalzante a cui la città va da tempo incontro. Non vogliamo essere fraintesi, a noi piacciono le inaugurazioni ,anche quelle dove trovano invito solo i soliti noti,amiamo la strada ed i suoi artisti, i fiori ci parlano dei colori e del profumo della nostra terra , ci piace mangiare e peccare di gola.
Non ne apprezziamo però l"affastellamento confuso della ultima ora ,perchè non riconosciamo ,ma speriamo di sbagliare, un disegno di più ampio respiro temporale .
La pagina brutta della nostra storia politica cittadina ci insegna che passata la festa torna solo il lavoro usato,dimentico di efficaci novità.
Abbiamo apprezzato molto il nuovo efficace interventismo mediatico del sindaco Ventola su temi caldi come l"ospedale, il riassetto scolastico, il centro diurno "Nicolas "; risposte ineccepibili , ricche di documentazione a supporto , ma i problemi ,caro Francesco ,restano e comunque è brutto non farsi venire una idea per dare un luogo alternativo di incontro ad Eleonora ed al suo progetto regionale di "sportello" in ogni scuola. Noi continuiamo a sperare in una politica che sapppia coniugare comunicazione ed azione di Degasperiana memoria. Il dubbio che abbiamo è la lontananza della gente dalla politica, temiamo l"antipolitica senza contenuti, speriamo che la nostra gente valuti e premi lo sforzo dei sei candidati ,capendo il loro vero messaggio. Il nostro viaggio elettorale a Canosa si sintetizza con questi appunti : è il nostro pensiero libero, comunque rispettoso di quanti hanno scelto di incamminarsi su questa difficile salita che porta a Palazzo San Francesco.
Una corda di lealtà verso chi lo ha prescelto lega ,a nostro modo di vedere, Sabino Caporale alla gestione passata. Il programma è una prosecutio del lavoro fatto, aspettando domani per fare una squadra e stabilire priorità di azione. Il silenzio come via per dire alla gente che domani non ci sarà un problema di autonomia del sindaco di Canosa. Gli altri cinque candidati sindaco , tutti opposizione alla coalizione che appoggia Sabino Caporale , pedalano in scioltezza,ma qualcuno sta creando le condizioni di allungo finale.
Gianfranco Merafina ha dichiarato da cauto politico la Sua attenzione alla piccole cose ,ai bisogni urgenti,giornalieri della gente,volando alto su temi su cui la Sua professionalità può spendersi,come il tanto atteso museo. Sabina Del Muro ci spiace di conoscerLa poco , encomiabile il Suo corraggio nel lanciare "Insieme per cambiare " I tre che provano realmente a creare condizioni di ballottaggio o sorprese estreme sono Nadia Landolfi ,Ernesto La Salvia,Luciano Papagna,più veloci al momento sembrano Ernesto e Luciano, ma Nadia dicono che sia in avvicinamento. Abbiamo letto ,in questo quadro che mette insieme ,pensando al futuro,passato e presente,il comunicato del Consiglio Pastorale Cittadino ;lo sposiamo in toto e ,se servisse, aggiungiamo alla lista i nostri nomi della Rivoluzione Gentile ,siamo sempre stati tra quelli che sono pronti a servire gratuitamente. Abbiamo studiato le proposte di programma dei sei candidati , alcune solo accennate ,altre con uno sforzo più reale di applicazione.
Ci eravamo sinora tenuti lontani dal tema per non interferire . Lo facciamo ora , senza voler assumere primazia di cattedra ,donando semplicemente la visione della Rivoluzione ,rondine che non ha fatto primavera ,alla nostra CANOSA.
- Tre luci per CANOSA ....... moralità,legalità,sviluppo e uomini giusti al posto giusto
- Riorganizzazione della macchina comunale , premiando professionalità e voglia di lavorare
- Cultura come valore fondante per lo sviluppo ,patrimonio archeologico come radice della nostra cultura
- Finanziamento allo sviluppo attraverso forme di Partneriato Pubblico Privato in ambito di project financing, intercettando risorse pubbliche e private
- Cooperazione sistemica con Università e Centri di ricerca ,anche esteri , per creare spinoff come semi di nuove aziende da impiantare sul territorio cittadino
- Tre direttrici di sviluppo urbanistico: area autostradale per PMI, area asse Loconia per trasformazione in loco delle nostre produzioni agricole ,area città, senza nuovo cemento ,operando al recupero con un occhio attento alla energia rinnovabile
- Incentivo ragionato per creare aggregazione e massa critica con i comuni viciniori per lavorare insieme ,sopratutto in agricoltura ,a forme di cooperazione partecipativa .
- Spinta ad una valorizzazione delle banche locali ,come momento di interesse collettivo: ti diamo il nostro risparmio, ci ridai con opere di welfare, un migliore benessere cittadino
- bonifica del territorio delle nostre discariche , incentivazione alla creazione di forme ecompatibili di investimento in quelle zone. I rifiuti come opportunità , creando cooperative attive nel recupero del materiale riciclabile
- dragaggio del nostro fiume OFANTO , la storia testimonia lo ius del suo possesso da parte nostra
- Ricaduta totale sui più deboli di un bilancio comunale che noi pensiamo non domani ma col tempo possa diventare veramente attivo e partecipato
Canosa pesa il tuo voto, va a votare ,pensa che la iattura maggiore sarebbe un sindaco senza maggioranza consigliare e questo pericolo crediamo ci sia.
nunzio.valentino@rosetti.it