Le Pillole
La Rivoluzione Gentile, una rondine che non ha fatto primavera
Era il progetto di una Canosa unita, da rifondare sul gioco di squadra
martedì 10 aprile 2012
17.54
Una rondine non fa primavera. Due o tre rischiarano il cielo , scaldano le temperature e inducono la speranza.
La metafora descrive bene l"attuale momento politico-economico di Canosa , da una parte il pianto della Mamma Desolata , di una RIVOLUZIONE che non ha scaldato i cuori, dall"altro la gioia ed il calore della speranza nella Resurrezione, in un futuro migliore per la nostra città.
La nostra RIVOLUZIONE GENTILE è rondine che non ha fatto primavera : avevamo fortemente creduto in una rivolta gentile della nostra gente, ma la nostra analisi di base era errata. E" rimasto il progetto elitario di cento eroi , molti non residenti , che hanno dovuto prendere atto di non aver saputo creare un seguito, ritrovandosi tristemente soli e desolati nelle vie della città.
Era il progetto di una Canosa unita, da rifondare sul gioco di squadra ,senza imperatori , tutto teso a ridare vita,visibilità, trasparenza,legalità,sicurezza,equità,solidarietà,sussidarietà, lavoro e sviluppo sostenibile alla città . Era il sogno per un futuro meno amaro dei nostri giovani .
Abbiamo perso; avevamo confidato troppo in uno scatto orgoglioso di una città messa in ginocchio non solo dalla crisi globale , ma anche dalla sostanziale incapacità a fare del nuovo negli ultimi anni.
La realtà la si può dipingere da un palco,minimizzando le ombre e sopravalutando le luci , ma la Canosa sull"orlo di un baratro , resta.
Basta girare per la città ,andare a Loconia , camminare per le vie intorno a Santa TERESA ,passeggiare intorno ad un CASTELLO ormai solo a luci rosse, provare a parcheggiare o a guidare in città,rispettando le regole.
Non abbiamo dimenticato la triste novela del nostro ospedale, di scuole accorpate senza consenso ,di lavori impunemente ripetuti ,di degrado ed inciviltà che prende sempre più possesso di una città che non ha lavoro, di famiglie ormai stremate dal punto di vista economico, di responsabile e dignitosa povertà. Diteci, dov"é una reale idea di sviluppo della città?
Si sussura di un nuovo start del Saint Georges Village , parliamone pure ma per piacere niente tagli di nastri tricolori , sino a quando il gatto non sarà realmente , con i soldi necessarii all"investimento, nel sacco!!!!
Da professori ,come qualcuno con disprezzo ci ha chiamato , abbiamo anche studiato gli atti amministrativi , il bilancio , il PUG , la idea condivisibile di una pesante rivisitazione delle zone degradate della città , la creazione di una zona per la piccola media industria.
Abbiamo sorriso amaramente vedendo la politica utilizzare ancora una volta le poltrone, la spartizione,per creare consenso pagato , poco prima delle elezioni.
Senza vergogna, ripetiamo che noi abbiamo perso prima ancora di cominciare ,forse aspettando troppo una città unita , ma il nostro impegno gratuito non finisce qui, nessuno potrà toglierci il piacere di scrivere e fare per un amore che non è in svendita!
Idealisti indefessi ,speriamo ancora che il vento possa cambiare ,perchè ora Canosa può o affondare o risalire la china.
Ci sono , dopo tanta vergognosa pretattica politica , sei candidati sindaco e tanti aspiranti consiglieri.
Il popolo sceglierà tra vecchi manovratori e nuove speranze .
Noi siamo con il nuovo, ma mettiamo comunque a disposizione il lavoro fatto a chi ce lo chiederà, a chi , storia alla mano, riterremo possa meritare e premiare il nostro sforzo.
Finita una competizione, che ci auguriamo anche noi si svolga nel rispetto della legge, vincitori e vinti dovranno, in una difficile situazione, ripensare una nuova vision per Canosa . Meglio se qualcuno la raccontasse, chiaramente, prima del voto, agli elettori.
E" questa la scintilla in cui speriamo , è questo l" auspicio di una primavera che noi abbiamo mancato e che altri speriamo possano far fiorire.
Canosa , non perdere, ti preghiamo, questa occasione di Resurrezione. Votando pensa al futuro dei tuoi figli.
nunzio.valentino@rosetti.it
La metafora descrive bene l"attuale momento politico-economico di Canosa , da una parte il pianto della Mamma Desolata , di una RIVOLUZIONE che non ha scaldato i cuori, dall"altro la gioia ed il calore della speranza nella Resurrezione, in un futuro migliore per la nostra città.
La nostra RIVOLUZIONE GENTILE è rondine che non ha fatto primavera : avevamo fortemente creduto in una rivolta gentile della nostra gente, ma la nostra analisi di base era errata. E" rimasto il progetto elitario di cento eroi , molti non residenti , che hanno dovuto prendere atto di non aver saputo creare un seguito, ritrovandosi tristemente soli e desolati nelle vie della città.
Era il progetto di una Canosa unita, da rifondare sul gioco di squadra ,senza imperatori , tutto teso a ridare vita,visibilità, trasparenza,legalità,sicurezza,equità,solidarietà,sussidarietà, lavoro e sviluppo sostenibile alla città . Era il sogno per un futuro meno amaro dei nostri giovani .
Abbiamo perso; avevamo confidato troppo in uno scatto orgoglioso di una città messa in ginocchio non solo dalla crisi globale , ma anche dalla sostanziale incapacità a fare del nuovo negli ultimi anni.
La realtà la si può dipingere da un palco,minimizzando le ombre e sopravalutando le luci , ma la Canosa sull"orlo di un baratro , resta.
Basta girare per la città ,andare a Loconia , camminare per le vie intorno a Santa TERESA ,passeggiare intorno ad un CASTELLO ormai solo a luci rosse, provare a parcheggiare o a guidare in città,rispettando le regole.
Non abbiamo dimenticato la triste novela del nostro ospedale, di scuole accorpate senza consenso ,di lavori impunemente ripetuti ,di degrado ed inciviltà che prende sempre più possesso di una città che non ha lavoro, di famiglie ormai stremate dal punto di vista economico, di responsabile e dignitosa povertà. Diteci, dov"é una reale idea di sviluppo della città?
Si sussura di un nuovo start del Saint Georges Village , parliamone pure ma per piacere niente tagli di nastri tricolori , sino a quando il gatto non sarà realmente , con i soldi necessarii all"investimento, nel sacco!!!!
Da professori ,come qualcuno con disprezzo ci ha chiamato , abbiamo anche studiato gli atti amministrativi , il bilancio , il PUG , la idea condivisibile di una pesante rivisitazione delle zone degradate della città , la creazione di una zona per la piccola media industria.
Abbiamo sorriso amaramente vedendo la politica utilizzare ancora una volta le poltrone, la spartizione,per creare consenso pagato , poco prima delle elezioni.
Senza vergogna, ripetiamo che noi abbiamo perso prima ancora di cominciare ,forse aspettando troppo una città unita , ma il nostro impegno gratuito non finisce qui, nessuno potrà toglierci il piacere di scrivere e fare per un amore che non è in svendita!
Idealisti indefessi ,speriamo ancora che il vento possa cambiare ,perchè ora Canosa può o affondare o risalire la china.
Ci sono , dopo tanta vergognosa pretattica politica , sei candidati sindaco e tanti aspiranti consiglieri.
Il popolo sceglierà tra vecchi manovratori e nuove speranze .
Noi siamo con il nuovo, ma mettiamo comunque a disposizione il lavoro fatto a chi ce lo chiederà, a chi , storia alla mano, riterremo possa meritare e premiare il nostro sforzo.
Finita una competizione, che ci auguriamo anche noi si svolga nel rispetto della legge, vincitori e vinti dovranno, in una difficile situazione, ripensare una nuova vision per Canosa . Meglio se qualcuno la raccontasse, chiaramente, prima del voto, agli elettori.
E" questa la scintilla in cui speriamo , è questo l" auspicio di una primavera che noi abbiamo mancato e che altri speriamo possano far fiorire.
Canosa , non perdere, ti preghiamo, questa occasione di Resurrezione. Votando pensa al futuro dei tuoi figli.
nunzio.valentino@rosetti.it