Le Pillole
Una strada di Canosa per la Sua Principessa :Irma Capece Minutolo
Una proposta di Nunzio Valentino rivolta alle associazioni locali
domenica 18 giugno 2023
23.31
Il 7 giugno 2023 è volata in Cielo, Irma Capece Minutolo, Principessa di Canosa, attrice, soprano dalla grande voce, vedova dell'ultimo re di Egitto Fouad Farouk, in esilio in Italia dal 1953 ,dopo il colpo di stato militare del 1952 che porterà al potere in via definitiva il colonnello Nasser ,fondatore della Repubblica Islamica di Egitto. I Canosini di Roma conoscono bene la nipote ,stesso nome e cognome, socia di CanoSIamo nel periodo della mia Presidenza . Irma ci ha dato il triste annuncio a cui hanno fatto largo coro le testate giornalistiche nazionali ed internazionali, incluso il New York Times .
La principessa era nata nel 1935 , risiedeva a Roma , dove aveva sposato con rito islamico il re Farouk , prendendo il titolo di Sua Altezza Reale Faegi Farouk , protagonista indiscussa della "Dolce Vita". Il re a 45 anni nel 1965 mori e la nostra Irma ricominciò a studiare la lirica . Il suo curriculum è un crescendo fatto di canto , di apparizioni cinematografiche , di opere caritatevoli di avanguardia sociale , di scuola di bel canto per allievi poi famosi. Debutta nel 1967 al teatro dell'Opera di Roma ( è Liù nella Turandot di Giacomo Puccini , Leonora nel Trovatore di Giuseppe Verdi, Desdemona nell'Otello di Giuseppe Verdi ) accompagnandosi a Mario Del Monaco. Famosa la sua esecuzione di Mimi nella Boeme di Giacomo Puccini stavolta con Giuseppe Di Stefano . La lista delle sue performances interessa tutti i grandi teatri Italiani ,incluso il nostro Petruzzelli , diretta da famosi direttori di orchestra . E' attrice giovanissima con Edoardo de Filippo nel 1953 in " Napoletani a Milano " , nel 1988 accanto a Liz Taylor recita nel "Giovane Toscanini " di Franco Zeffirelli, nel 1989 in " Una notte di Chiari di Luna " della Wertmuller per citare solo i più noti.
Tantissimi i premi a Lei assegnati per riconoscere non solo le Sue qualità artistiche anche quelle umane ,cito il " Premio Italia " del 1999 ,il "Foyers des Artistes " del 2004 , le targhe d'oro Mario Del Monaco , Beniamino Gigli , Maria Caniglia . La discoteca della Repubblica Italiana ha acquisito tutte le registrazioni della soprano . Dopo questa premessa, che minimizza un curriculum molto più variegato , propongo alle Associazioni della mia Canosa , alle mie concittadine ,ai miei concittadini , alla Politica , alle Autorità di considerare il ricordo permanente nel tempo di questa grande donna dedicando a Lei una via ,una piazza, un giardino. Credo che sia una scelta anche foriera di "immagine" per una Canosa che si candida ad essere giustamente "Città Capitale Italiana della Cultura"
Nunzio Valentino
La principessa era nata nel 1935 , risiedeva a Roma , dove aveva sposato con rito islamico il re Farouk , prendendo il titolo di Sua Altezza Reale Faegi Farouk , protagonista indiscussa della "Dolce Vita". Il re a 45 anni nel 1965 mori e la nostra Irma ricominciò a studiare la lirica . Il suo curriculum è un crescendo fatto di canto , di apparizioni cinematografiche , di opere caritatevoli di avanguardia sociale , di scuola di bel canto per allievi poi famosi. Debutta nel 1967 al teatro dell'Opera di Roma ( è Liù nella Turandot di Giacomo Puccini , Leonora nel Trovatore di Giuseppe Verdi, Desdemona nell'Otello di Giuseppe Verdi ) accompagnandosi a Mario Del Monaco. Famosa la sua esecuzione di Mimi nella Boeme di Giacomo Puccini stavolta con Giuseppe Di Stefano . La lista delle sue performances interessa tutti i grandi teatri Italiani ,incluso il nostro Petruzzelli , diretta da famosi direttori di orchestra . E' attrice giovanissima con Edoardo de Filippo nel 1953 in " Napoletani a Milano " , nel 1988 accanto a Liz Taylor recita nel "Giovane Toscanini " di Franco Zeffirelli, nel 1989 in " Una notte di Chiari di Luna " della Wertmuller per citare solo i più noti.
Tantissimi i premi a Lei assegnati per riconoscere non solo le Sue qualità artistiche anche quelle umane ,cito il " Premio Italia " del 1999 ,il "Foyers des Artistes " del 2004 , le targhe d'oro Mario Del Monaco , Beniamino Gigli , Maria Caniglia . La discoteca della Repubblica Italiana ha acquisito tutte le registrazioni della soprano . Dopo questa premessa, che minimizza un curriculum molto più variegato , propongo alle Associazioni della mia Canosa , alle mie concittadine ,ai miei concittadini , alla Politica , alle Autorità di considerare il ricordo permanente nel tempo di questa grande donna dedicando a Lei una via ,una piazza, un giardino. Credo che sia una scelta anche foriera di "immagine" per una Canosa che si candida ad essere giustamente "Città Capitale Italiana della Cultura"
Nunzio Valentino