Radio d'epoca
Emozioni dal passato...un gioiello giunto dall'est!
Il Tesla Talisman 306U
giovedì 13 agosto 2009
9.10
E' un radioricevitore acquistato qualche anno addietro in una fiera per Radioamatori; è un TESLA, modello Talisman 306U. Il Tesla Talisman 306U, migliorò il modello precedente 305U e fu migliorato dai successivi modelli 307U e 308U sempre costruiti negli stabilimenti Tesla. L'apparecchio fu acquistato pagando alcune decine di euro; fu successivamente restaurato sia esteticamente che elettronicamente. I suo corpo è di bachelite lucida colore marrone con macchie leggermente più chiare; ha gli spigoli arrotondati; ha due modanature orizzontali a strisce bianche; ha tre manopole frontali in bachelite bianca fissate ai propri assi di comando con piccole viti a scomparsa; esse assolvono alle seguenti funzioni:
- "accendere" l'apparecchio e regolare il volume
- sintonizzare le stazioni radio
- cambiare la gamma d'onda.
Questa ultima manopola reca un significativo puntino rosso che serve ad indicare la posizione per riceve le onde corte, le onde medie oppure le onde lunghe, tanto ci fa capire che il radioricevitore è solo a modulazione di frequenza; la sua frequenza intermedia è di circa 450 KHz; ha uno schienale in cartone pressato scuro con scritte di identificazione, compreso il numero di serie; è alimentata con corrente alternata ed ha il cambio tensioni con valori di 150 Vca e 220 Vca; assorbe circa 5 Watt.
Monta le valvole termoioniche UCH41-UCH21-UAL21-UY1N i cui filamenti (riscaldatori) sono alimentati in serie. Ha un altoparlante circolare da 100 mm, - rivestito con tela per preservarlo dalla polvere - con montaggio frontale/laterale sinistro; la sua potenza audio è circa 2 Watt. In posizione frontale/destra si trova la scala per la sintonia con fondo nero e scritte bianche ma piccole: peccato che si leggono con un po' di difficoltà, specialmente al buio, anche perché l'illuminazione è alquanto carente. E' lunga 260mm, alta 170 mm, profonda 150mm; il suo peso è di circa 2,5 Kg. Il periodo di costruzione risale agli anni 1951-'52. Fu progettata e costruita in Cecoslovacchia negli stabilenti TESLA - Tesla in onore dell'ingegnere Nikola Tesla, nato in Serbia (1856) e vissuto in America, dove condusse importanti studi scientifici nel campo dell'elettromagnetismo e dove morì (1943) poverissimo; nel 1960 la Comunità Scientifica Internazionale gli rese onore dando il nome Tesla all'unità di misura del flusso elettromagnetico-.
Foto 5
L'esemplare in esame si trova tra apparecchi audio più recenti altrettanto blasonati Aiwa, Technics, Marantz, Tensai: convivono in simbiosi e sono felicemente insieme. Un esemplare uguale a quello in fotografia si trova in casa dell'amico Ruggiero, accanto alla sua collezione di prestigiose macchine fotografiche.
Il suono emesso da questo apparecchio radiofonico è garbato e limpido; copre con discrezione la gamma delle frequenze audio specialmente quando il segnale a radio frequenza giunge chiaro e forte. Un consiglio: per migliorare la ricezione delle onde a Modulazione di Ampiezza conviene montare un'antenna a spirale fissata ai 4 angoli della stanza dove trova posto l'apparecchio radio; questo tipo di antenna fu usato fino agli inizi degli anni '50; successivamente tale supporto tecnico fu sostituito da un'antenna a quadretto: quasi altrettanto efficiente, meno invadente e più funzionale perchè sul quadretto si poteva aggiungere la pubblicità del rivenditore. Nella foto è riportata la fotografia di un quadretto-antenna degli anni '60 del compianto radiotecnico canosino MARCHETTA SAVINO, che aveva il negozio-laboratorio in via Aurelio Saffi 30, ora via Kennedy. Non mi esimo dal ricordare anche i Maestri della riparazione radio canosini del passato Gino Di Nunno, Bafunno, i fratelli Sorrenti; chiedo venia se mi sfugge il nome di qualche altro importante Maestro.
Il Tesla Talisman 306U è un gioiellino che si fa ben ascoltare, si lascia guardare con compiacimento e che ti sa trasportare indietro nel tempo con una forte carica emotiva e nostalgica.
Alla prossima.
Michele Balzano
DIDASCALIA:
Foto 1: Visione d'insieme della radio
Foto 2: Il quadrante di sintonia
Foto 3: Il pannello posteriore
Foto 4: L'interno
Foto 5: L'antenna a quadretto
P.S.: se qualcuno ha bisogno di delucidazioni in merito ad apparecchi radiofonici, fonografi, registratori, ecc. può scrivere a michelebalzano@inwind.it
- "accendere" l'apparecchio e regolare il volume
- sintonizzare le stazioni radio
- cambiare la gamma d'onda.
Questa ultima manopola reca un significativo puntino rosso che serve ad indicare la posizione per riceve le onde corte, le onde medie oppure le onde lunghe, tanto ci fa capire che il radioricevitore è solo a modulazione di frequenza; la sua frequenza intermedia è di circa 450 KHz; ha uno schienale in cartone pressato scuro con scritte di identificazione, compreso il numero di serie; è alimentata con corrente alternata ed ha il cambio tensioni con valori di 150 Vca e 220 Vca; assorbe circa 5 Watt.
Monta le valvole termoioniche UCH41-UCH21-UAL21-UY1N i cui filamenti (riscaldatori) sono alimentati in serie. Ha un altoparlante circolare da 100 mm, - rivestito con tela per preservarlo dalla polvere - con montaggio frontale/laterale sinistro; la sua potenza audio è circa 2 Watt. In posizione frontale/destra si trova la scala per la sintonia con fondo nero e scritte bianche ma piccole: peccato che si leggono con un po' di difficoltà, specialmente al buio, anche perché l'illuminazione è alquanto carente. E' lunga 260mm, alta 170 mm, profonda 150mm; il suo peso è di circa 2,5 Kg. Il periodo di costruzione risale agli anni 1951-'52. Fu progettata e costruita in Cecoslovacchia negli stabilenti TESLA - Tesla in onore dell'ingegnere Nikola Tesla, nato in Serbia (1856) e vissuto in America, dove condusse importanti studi scientifici nel campo dell'elettromagnetismo e dove morì (1943) poverissimo; nel 1960 la Comunità Scientifica Internazionale gli rese onore dando il nome Tesla all'unità di misura del flusso elettromagnetico-.
Foto 5
L'esemplare in esame si trova tra apparecchi audio più recenti altrettanto blasonati Aiwa, Technics, Marantz, Tensai: convivono in simbiosi e sono felicemente insieme. Un esemplare uguale a quello in fotografia si trova in casa dell'amico Ruggiero, accanto alla sua collezione di prestigiose macchine fotografiche.
Il suono emesso da questo apparecchio radiofonico è garbato e limpido; copre con discrezione la gamma delle frequenze audio specialmente quando il segnale a radio frequenza giunge chiaro e forte. Un consiglio: per migliorare la ricezione delle onde a Modulazione di Ampiezza conviene montare un'antenna a spirale fissata ai 4 angoli della stanza dove trova posto l'apparecchio radio; questo tipo di antenna fu usato fino agli inizi degli anni '50; successivamente tale supporto tecnico fu sostituito da un'antenna a quadretto: quasi altrettanto efficiente, meno invadente e più funzionale perchè sul quadretto si poteva aggiungere la pubblicità del rivenditore. Nella foto è riportata la fotografia di un quadretto-antenna degli anni '60 del compianto radiotecnico canosino MARCHETTA SAVINO, che aveva il negozio-laboratorio in via Aurelio Saffi 30, ora via Kennedy. Non mi esimo dal ricordare anche i Maestri della riparazione radio canosini del passato Gino Di Nunno, Bafunno, i fratelli Sorrenti; chiedo venia se mi sfugge il nome di qualche altro importante Maestro.
Il Tesla Talisman 306U è un gioiellino che si fa ben ascoltare, si lascia guardare con compiacimento e che ti sa trasportare indietro nel tempo con una forte carica emotiva e nostalgica.
Alla prossima.
Michele Balzano
DIDASCALIA:
Foto 1: Visione d'insieme della radio
Foto 2: Il quadrante di sintonia
Foto 3: Il pannello posteriore
Foto 4: L'interno
Foto 5: L'antenna a quadretto
P.S.: se qualcuno ha bisogno di delucidazioni in merito ad apparecchi radiofonici, fonografi, registratori, ecc. può scrivere a michelebalzano@inwind.it