Radio d'epoca
Radiomarelli…un marchio che mi riporta nel passato
E' un Radiomarelli, modello 123
sabato 20 marzo 2010
9.11
Quello che vi presento è un bel esemplare di apparecchio radio che, guardandolo, ci riporta indietro di oltre 60 anni. E' un Radiomarelli, modello 123. Marelli: centro di produzione in Sesto San Giovanni (Milano) e centro commerciale in corso Venezia 51, sempre a Milano; questa ultima notizia si evince chiaramente dal certificato di garanzia che ho trovato ancora allegato alla radio in esame e che è riportato nella fotografia allegata: indica, tra l'altro, il numero di matricola – 15637 – inciso anche sullo chassy dell'apparecchio in esame.
Questa radio, di tipo soprammobile, appartiene ai carissimi amici Enzo e Franco B quotato € 250. Le sue dimensioni sono: lunghezza 590 mm, altezza 330 mm, profondità 230mm. Il cabinet è in legno impiallacciato colore testa di moro; il frontale è ibrido (radica con griglie in bachelite chiara); anche le quattro manopole di gestione sono in bachelite chiara; sono tutte frontali e sono fissate ai rispettivi assi di comando con viti a scomparsa; le manopole sono posizionate nella parte bassa anteriore destra e sono equidistanti tra loro. Esse concorrono egregiamente al buon governo delle funzioni: regolazione a scatto del tono – interruttore con regolazione del volume – ricerca sintonia – cambio gamme d'onda (onde medie e 4 diverse onde corte). All'ultima manopola è associata anche la funzione di inserimento del phono, ovvero del giradischi il quale si trova inserito armoniosamente in una inconfondibile base in legno radica; classica nella forma, nelle dimensioni e nelle funzioni; contiene il giradischi, la collezione dei dischi, le bottiglie del rosolio…fatto in casa e i bicchierini, magicamente illuminati dalla luce diretta delle lampade interne e dalla luce riflessa degli specchietti di rivestimento.
Ritornando a descrivere l'apparecchio radio, questo ha una scala di sintonia con indicazioni delle emittenti ben leggibili, la sua illuminazione notturna è demandata ad una sola lampada centrale retroilluminante. Al centro della scala di sintonia campeggia in ben evidenza la scritta del marchio RADIOMARELLI; l'indice e ben visibile e scorre con facilità.
In alto, a destra, è presente l'occhio magico che con il suo color verde smeraldo ammalia chi lo guarda.
Assorbe 50 Watt circa ed ha un altoparlante circolare con 5 Watt di potenza. L'elettronica si basa sul funzionamento di 6 valvole la cui disposizione interna, accompagnata dalla indicazione delle sigle, è visibile in foto.
La tecnica di conversione delle frequenze è quella della supereterodina, con frequenza intermedia di 455KHz. Usa un gruppo di induttanze variabili al posto dei classici condensatori variabili.
E' dotato di cambio tensioni con possibilità di alimentarlo con tensioni che spaziano tra 110 Vca e 220 Vca con sei posizioni diverse; ha la presa di antenna e la presa giradischi.
Il marchio RADIOMARELLI mi ha affascinato tanto da farmi ritornare indietro nel tempo, a quando, da piccolo, frequentavo ambienti posti in piazza "Colonna", ovvero piazza Della Repubblica già Piazza XX Settembre ove, una alta insegna RADIOMARELLI, indicava il punto vendita del negozio che vendeva le radio (all'epoca non era stato ancora coniato il termine "elettrodomestici"); se la memoria non mi inganna era l'unico negozio che vendeva radio in Canosa; il titolare era don Donato Morra, famoso personaggio anche perché collaboratore principe di un importante prelato canosino.
Appuntamento alla prossima; nel frattempo abiti in chi mi legge tutta la mia simpatia.
Michele1941.
Didascalia:
FOTO 1: la radio con base
FOTO 2: la garanzia
FOTO 3: vista frontale
FOTO 4: la scala di sintonia con manopole e occhio magico
FOTO 5: interno; in primo piano l'altoparlante
FOTO 6: disposizione delle valvole
FOTO 7: la scritta Radiomarelli
Questa radio, di tipo soprammobile, appartiene ai carissimi amici Enzo e Franco B quotato € 250. Le sue dimensioni sono: lunghezza 590 mm, altezza 330 mm, profondità 230mm. Il cabinet è in legno impiallacciato colore testa di moro; il frontale è ibrido (radica con griglie in bachelite chiara); anche le quattro manopole di gestione sono in bachelite chiara; sono tutte frontali e sono fissate ai rispettivi assi di comando con viti a scomparsa; le manopole sono posizionate nella parte bassa anteriore destra e sono equidistanti tra loro. Esse concorrono egregiamente al buon governo delle funzioni: regolazione a scatto del tono – interruttore con regolazione del volume – ricerca sintonia – cambio gamme d'onda (onde medie e 4 diverse onde corte). All'ultima manopola è associata anche la funzione di inserimento del phono, ovvero del giradischi il quale si trova inserito armoniosamente in una inconfondibile base in legno radica; classica nella forma, nelle dimensioni e nelle funzioni; contiene il giradischi, la collezione dei dischi, le bottiglie del rosolio…fatto in casa e i bicchierini, magicamente illuminati dalla luce diretta delle lampade interne e dalla luce riflessa degli specchietti di rivestimento.
Ritornando a descrivere l'apparecchio radio, questo ha una scala di sintonia con indicazioni delle emittenti ben leggibili, la sua illuminazione notturna è demandata ad una sola lampada centrale retroilluminante. Al centro della scala di sintonia campeggia in ben evidenza la scritta del marchio RADIOMARELLI; l'indice e ben visibile e scorre con facilità.
In alto, a destra, è presente l'occhio magico che con il suo color verde smeraldo ammalia chi lo guarda.
Assorbe 50 Watt circa ed ha un altoparlante circolare con 5 Watt di potenza. L'elettronica si basa sul funzionamento di 6 valvole la cui disposizione interna, accompagnata dalla indicazione delle sigle, è visibile in foto.
La tecnica di conversione delle frequenze è quella della supereterodina, con frequenza intermedia di 455KHz. Usa un gruppo di induttanze variabili al posto dei classici condensatori variabili.
E' dotato di cambio tensioni con possibilità di alimentarlo con tensioni che spaziano tra 110 Vca e 220 Vca con sei posizioni diverse; ha la presa di antenna e la presa giradischi.
Il marchio RADIOMARELLI mi ha affascinato tanto da farmi ritornare indietro nel tempo, a quando, da piccolo, frequentavo ambienti posti in piazza "Colonna", ovvero piazza Della Repubblica già Piazza XX Settembre ove, una alta insegna RADIOMARELLI, indicava il punto vendita del negozio che vendeva le radio (all'epoca non era stato ancora coniato il termine "elettrodomestici"); se la memoria non mi inganna era l'unico negozio che vendeva radio in Canosa; il titolare era don Donato Morra, famoso personaggio anche perché collaboratore principe di un importante prelato canosino.
Appuntamento alla prossima; nel frattempo abiti in chi mi legge tutta la mia simpatia.
Michele1941.
Didascalia:
FOTO 1: la radio con base
FOTO 2: la garanzia
FOTO 3: vista frontale
FOTO 4: la scala di sintonia con manopole e occhio magico
FOTO 5: interno; in primo piano l'altoparlante
FOTO 6: disposizione delle valvole
FOTO 7: la scritta Radiomarelli