Un Paese di Poesia
Canto per un Paese.La felicità della memoria
Il poeta Sante Valentino all'U.T.E.
domenica 3 novembre 2019
22.02
Entrano nel vivo gli incontri dell'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), che hanno luogo presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Alle ore 18,30 di lunedì 4 novembre, interverrà in veste di relatore il poeta Sante Valentino sul tema "Canto per un Paese.La felicità della memoria". Il poeta canosino Sante Valentino che, attualmente vive a Roma dove ha lavorato nella Banca d'Italia rivestendo ruoli di prestigio, ha pubblicato diverse sillogi ed alcune pergamene storico-linguistiche dedicate al suo "amato" paese natìo, riscuotendo numerosi successi a livello nazionale. A metà ottobre il poeta Sante Valentino ha preso parte al Convegno d'Autunno dell'Associazione Nazionale POeti e Scrittori DIalettali (ANPOSDI), presieduta da Mimmo Staltari, che si è svolto a Rimini.L'Associazione Nazionale POeti e Scrittori DIalettali (A.N.PO.S.DI.), nata a Roma nel 1952 dall'incontro dei poeti dialettali Turno Schiavoni di Ancona, Renata Sellani di Senigallia, Giulio Cesare Zenari di Verona, Gino Cucchetti di Venezia, Luigi Oliviero di Torino e Alfredo Lucani di Pescara, L'Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali, con sede a Roma, è un sodalizio culturale antico e glorioso, ma meno conosciuto, forse, di quanto la sua storia, le sue attività e le sue finalità meriterebbero. Forte, attualmente, di centinaia di iscritti poeti dialettali di quasi tutte le regioni italiane, pubblica da più di trentacinque anni la rivista quadrimestrale "Voci Dialettali", che ospita testi poetici in dialetto, recensioni, articoli di critica letteraria, di storia, di cultura locale, di linguistica, di teatro dialettale, di esperienze didattiche nelle scuole.
L'A.N.PO.S.DI. si è costituita per adempiere agli scopi indicati nello statuto : valorizzazione della poesia dialettale; studio dei dialetti e degli autori e diffusione della produzione dialettale in ogni sua forma. Periodicamente l'Associazione pubblica antologie di poesia dialettale e si fa promotrice di interessanti ed importanti attività per difendere e valorizzare la letteratura in dialetto. A detta di molti l'A.N.PO.S.DI. può essere paragonata "ad una madre amorosa che nel suo grembo custodisce e protegge l'immenso vivace patrimonio linguistico d'ogni regione d'Italia, patrimonio che fu dei nostri nonni, che è dei nostri genitori, che sarà dei nostri figli". L'associazione si impegna a salvaguardare quei segni della memoria che nei proverbi (sale del mondo), nei modi di dire (espressioni senza maschera), nelle cantilene (l'amore che si fa cosa), nelle filastrocche (serenità della mente), negli indovinelli (esercizio dell'intelligenza) e nelle ninne nanne (il DNA cantato nella lingua più melodiosa ed amorevole, esistente da parte di ogni mamma davanti ai propri figli, assieme al latte materno), restano necessarie ed indispensabili per la cultura dei Popoli e per la ricostruzione della loro identità. Nel rinnovare l'invito a partecipare all'incontro di lunedì con il poeta Sante Valentino il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha tenuto a ricordare che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.
L'A.N.PO.S.DI. si è costituita per adempiere agli scopi indicati nello statuto : valorizzazione della poesia dialettale; studio dei dialetti e degli autori e diffusione della produzione dialettale in ogni sua forma. Periodicamente l'Associazione pubblica antologie di poesia dialettale e si fa promotrice di interessanti ed importanti attività per difendere e valorizzare la letteratura in dialetto. A detta di molti l'A.N.PO.S.DI. può essere paragonata "ad una madre amorosa che nel suo grembo custodisce e protegge l'immenso vivace patrimonio linguistico d'ogni regione d'Italia, patrimonio che fu dei nostri nonni, che è dei nostri genitori, che sarà dei nostri figli". L'associazione si impegna a salvaguardare quei segni della memoria che nei proverbi (sale del mondo), nei modi di dire (espressioni senza maschera), nelle cantilene (l'amore che si fa cosa), nelle filastrocche (serenità della mente), negli indovinelli (esercizio dell'intelligenza) e nelle ninne nanne (il DNA cantato nella lingua più melodiosa ed amorevole, esistente da parte di ogni mamma davanti ai propri figli, assieme al latte materno), restano necessarie ed indispensabili per la cultura dei Popoli e per la ricostruzione della loro identità. Nel rinnovare l'invito a partecipare all'incontro di lunedì con il poeta Sante Valentino il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha tenuto a ricordare che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.