Un Paese di Poesia
Sante Valentino premiato a “Salva la tua lingua locale”
Il più autorevole premio letterario promosso dall'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia
giovedì 7 dicembre 2023
20.18
Il poeta Sante Valentino è stato premiato a Roma, nel corso della cerimonia per "Salva la tua lingua locale" svoltasi stamani nella sala della Protomoteca del Campidoglio. L'evento conclusivo del concorso letterario è stato presentato da Adriana Volpe con gli interventi di Beppe Convertini, attore e conduttore di "Uno Mattina in Famiglia" su Rai 1. Alla cerimonia hanno preso parte, fra gli altri: Miguel Gotor (assessore alla Cultura del Comune di Roma), Maurizio Varriano (presidente Parco Letterario e del Paesaggio Francesco Jovine),Vincenzo Santoro (responsabile dipartimento Cultura e Turismo dell'Anci) e Bruno Manzi, capo di gabinetto Città metropolitana di Roma Capitale. Nel corso della mattinata, inoltre, è stato dedicato un commosso ricordo a Luigi Manzi, tra gli ideatori del premio, recentemente scomparso. "Salva la tua lingua locale" è il più autorevole premio letterario, giunto all'undicesima edizione, che è stato istituito, promosso ed organizzato dall'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia e da Autonomie Locali Italiane–Lazio (ALI), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, dell'ong Eip – Scuola Strumento di Pace.
"Le lingue locali e i dialetti, tesori preziosi custoditi nei cuori delle comunità, - ha dichiarato il presidente dell'Unpli, Antonino La Spina - rappresentano un ricco patrimonio culturale da valorizzare e salvaguardare. Ogni parola, ogni espressione tramandata di generazione in generazione, contribuisce a creare l'identità di un territorio, a intrecciare le storie di chi vi abita, a trasmettere emozioni che solo attraverso quelle sfumature linguistiche possono essere appieno comprese. Con l'undicesima edizione del premio letterario nazionale, dedicato ai dialetti, "Salva la tua lingua locale", l'Unpli rilancia l'azione di salvaguardia e valorizzazione di questi patrimoni culturali". Nel corso delle edizioni sono, complessivamente, oltre tremila gli autori ad aver partecipato e quattromila le opere esaminate dalle varie giurie; il premio istituito con l'obiettivo di valorizzare scrittori, poeti e autori che si esprimono in dialetto ed in piena armonia con le direttive dell'UNESCO presso cui Unpli è accreditata dal 2012, nell'ambito della Convenzione per la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali.
Sante Valentino è stato premiato per la la sezione "POESIA INEDITA" che ha visto primeggiare Giacomo Vit (friulano) davanti ad Aldo Polesel (friulano) e al poeta di Canosa di Puglia con il componimento dialettale "Sott'a la cèrne". La premiazione è stata un'importante occasione per prendere contatto con l'inestimabile patrimonio culturale rappresentato da dialetti e lingue locali, declamati in poesie, racconti, fumetti, canzoni, opere classiche e dizionari.
"Le lingue locali e i dialetti, tesori preziosi custoditi nei cuori delle comunità, - ha dichiarato il presidente dell'Unpli, Antonino La Spina - rappresentano un ricco patrimonio culturale da valorizzare e salvaguardare. Ogni parola, ogni espressione tramandata di generazione in generazione, contribuisce a creare l'identità di un territorio, a intrecciare le storie di chi vi abita, a trasmettere emozioni che solo attraverso quelle sfumature linguistiche possono essere appieno comprese. Con l'undicesima edizione del premio letterario nazionale, dedicato ai dialetti, "Salva la tua lingua locale", l'Unpli rilancia l'azione di salvaguardia e valorizzazione di questi patrimoni culturali". Nel corso delle edizioni sono, complessivamente, oltre tremila gli autori ad aver partecipato e quattromila le opere esaminate dalle varie giurie; il premio istituito con l'obiettivo di valorizzare scrittori, poeti e autori che si esprimono in dialetto ed in piena armonia con le direttive dell'UNESCO presso cui Unpli è accreditata dal 2012, nell'ambito della Convenzione per la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali.
Sante Valentino è stato premiato per la la sezione "POESIA INEDITA" che ha visto primeggiare Giacomo Vit (friulano) davanti ad Aldo Polesel (friulano) e al poeta di Canosa di Puglia con il componimento dialettale "Sott'a la cèrne". La premiazione è stata un'importante occasione per prendere contatto con l'inestimabile patrimonio culturale rappresentato da dialetti e lingue locali, declamati in poesie, racconti, fumetti, canzoni, opere classiche e dizionari.