Via Francigena
Boom di adesioni per “unitiEpuliti per una città migliore”
Sarà pulito il tratto della Via Francigena da Canosa di Puglia a Cerignola
lunedì 3 maggio 2021
15.45
Fervono i preparativi per la prima edizione dell'iniziativa "unitiEpuliti per una città migliore" che si terrà domenica 23 maggio 2021 nel rispetto delle(normative anticovid vigenti. Il tratto della Via Francigena che unisce le due città di Canosa di Puglia e Cerignola sarà teatro di una iniziativa ecologica e culturale senza precedenti. I tesserati di decine di associazioni di varia natura (e di cittadini delle due città) si rimboccheranno le maniche per liberare dai rifiuti questa storica via che da secoli viene percorsa da pellegrini e camminatori. L'iniziativa che è partita dalla neonata Associazione Via Francigena di Canosa di Puglia, presieduta da Rosa Anna Asselta, ha coinvolto le associazioni delle due città che hanno aderito in massa, oltre sessanta realtà si sono infatti mostrate entusiaste e partecipative. L'associazione canosina ha invitato anche la Pro Loco di Cerignola, guidata da Maria Vasciaveo, socio fondatore del comitato per la via Francigena "Sulla via di Traiano" che riunisce tutte le tappe della VF in provincia di Foggia. Così le due città, sedi di tappa, accomunate dal magnifico Ponte romano sull'Ofanto, proveranno a dare un esempio di civiltà, amore per il territorio, attenzione per l'ambiente, rispetto per la storia dei luoghi.
Da quando il percorso della Via Francigena nel Sud è stato ufficialmente riconosciuto dall'Assemblea Generale Europea delle Vie Francigene nel 2019 le nostre terre hanno conosciuto un incremento di pellegrini, camminatori, turisti spinti dalla fede o dal desiderio di un'esperienza genuina di turismo lento. Il nostro entroterra con i suoi spazi ariosi, le splendide vedute, i prodotti enogastronomici di eccellenza sarebbe meta turistica ideale per chi vuole riscoprire l'autenticità del turismo di prossimità, purtroppo, però, il nostro paesaggio è spesso deturpato da cumuli di immondizia sui bordi delle strade o celati tra le campagne.
Questa iniziativa ha proprio lo scopo di sollevare il problema e sensibilizzare tutti, cittadinanza e istituzioni, a un maggiore rispetto per l'ecologia innanzitutto, ma anche sull'importante ruolo che la Via Francigena e il turismo lento possono avere nel nostro territorio in termini anche economici.
L'idea di coinvolgere associazioni con scopi diversi: terzo settore, sportive, culturali, di categoria, teatrali, di forze dell'ordine, APS, cooperative, ecc. è orientata a mettere in campo tutto lo sforzo possibile comune per sviluppare il maggiore coinvolgimento dei cittadini su tali tematiche: i nostri concittadini si devono sentire responsabilizzati e coinvolti al fine di contrastare tutti insieme i comportamenti ambientalmente scorretti, come l'abbandono dei rifiuti lungo le strade. Infatti, importante ed essenziale la partecipazione degli alunni di alcune classi delle tre scuole Superiori di II grado presenti a Canosa di Puglia. I ragazzi sono i primi che devono comprendere l'importanza del rispetto dell'ambiente necessario per avere un migliore futuro.
Il riconoscimento della Via Francigena come attrattore di cultura, religione e turismo ci induce a intervenire per renderla e mantenerla pulita onde evitare di essere etichettati, dai viandanti, come incivili, ma anzi generando nel pellegrino l'idea di una città e di un territorio che accoglie il suo cittadino temporaneo e ne fa suo testimonial nel mondo. La manifestazione è aperta a tutti, associazioni o singoli cittadini. Ad oggi hanno aderito oltre le associazioni di Canosa di Puglia e Cerignola anche quelle di Barletta e San Ferdinando di Puglia, accomunate dallo stesso spirito e voglia di rendere fruibile la Via Francigena.
Per aderire potete contattare sulle rispettive pagine di facebook: https://www.facebook.com/ viafrancigena.canosa/ e https://www.facebook.com/ nuovaprolococerignola ovvero le associazioni aderenti più vicine agli interessati.
Da quando il percorso della Via Francigena nel Sud è stato ufficialmente riconosciuto dall'Assemblea Generale Europea delle Vie Francigene nel 2019 le nostre terre hanno conosciuto un incremento di pellegrini, camminatori, turisti spinti dalla fede o dal desiderio di un'esperienza genuina di turismo lento. Il nostro entroterra con i suoi spazi ariosi, le splendide vedute, i prodotti enogastronomici di eccellenza sarebbe meta turistica ideale per chi vuole riscoprire l'autenticità del turismo di prossimità, purtroppo, però, il nostro paesaggio è spesso deturpato da cumuli di immondizia sui bordi delle strade o celati tra le campagne.
Questa iniziativa ha proprio lo scopo di sollevare il problema e sensibilizzare tutti, cittadinanza e istituzioni, a un maggiore rispetto per l'ecologia innanzitutto, ma anche sull'importante ruolo che la Via Francigena e il turismo lento possono avere nel nostro territorio in termini anche economici.
L'idea di coinvolgere associazioni con scopi diversi: terzo settore, sportive, culturali, di categoria, teatrali, di forze dell'ordine, APS, cooperative, ecc. è orientata a mettere in campo tutto lo sforzo possibile comune per sviluppare il maggiore coinvolgimento dei cittadini su tali tematiche: i nostri concittadini si devono sentire responsabilizzati e coinvolti al fine di contrastare tutti insieme i comportamenti ambientalmente scorretti, come l'abbandono dei rifiuti lungo le strade. Infatti, importante ed essenziale la partecipazione degli alunni di alcune classi delle tre scuole Superiori di II grado presenti a Canosa di Puglia. I ragazzi sono i primi che devono comprendere l'importanza del rispetto dell'ambiente necessario per avere un migliore futuro.
Il riconoscimento della Via Francigena come attrattore di cultura, religione e turismo ci induce a intervenire per renderla e mantenerla pulita onde evitare di essere etichettati, dai viandanti, come incivili, ma anzi generando nel pellegrino l'idea di una città e di un territorio che accoglie il suo cittadino temporaneo e ne fa suo testimonial nel mondo. La manifestazione è aperta a tutti, associazioni o singoli cittadini. Ad oggi hanno aderito oltre le associazioni di Canosa di Puglia e Cerignola anche quelle di Barletta e San Ferdinando di Puglia, accomunate dallo stesso spirito e voglia di rendere fruibile la Via Francigena.
Per aderire potete contattare sulle rispettive pagine di facebook: https://www.facebook.com/