Via Francigena
La Via Francigena Canosa parla spagnolo
Ha ospitato studenti in Erasmus+ provenienti da Jerez de la Frontera
mercoledì 9 novembre 2022
22.10
L'associazione Via Francigena Canosa ha aderito al progetto Erasmus + organizzato dall'agenzia di mobilità transazionale Abroad Consulting che sostiene nell'ambito della politica europea di sviluppo, la formazione e i partenariati territoriali. Il programma Erasmus + promuove l'inclusione sociale, la transizione digitale e la partecipazione dei giovani alla vita democratica dei paesi ospitanti. Grazie a questo progetto, sono arrivati a Canosa 5 studenti liceali provenienti dalla Spagna e frequentanti la Scuola "Jies la Granja" di Jerez de la Frontera, in provincia di Cadice nella regione dell'Andalusia. Di questo bel gruppetto, Juan Lopez Ferrer e Naiara Marìn Barriga , hanno svolto il loro stage presso la nostra Associazione per due settimane.
In questi giorni i ragazzi sono stati coinvolti in diverse attività quali la traduzione in spagnolo di una parte del sito web dell'associazione (realizzato anche grazie alla collaborazione dei 3 Istituti secondari di secondo grado di Canosa) e il ripristino della segnaletica orizzontale dell'intera tappa della Via Francigena di Canosa di Puglia per renderla maggiormente visibile ai diversi pellegrini che la percorrono. L'Associazione, inoltre, ha voluto organizzare l'incontro dei cinque studenti con quelli della Scuola IISS "L. Einaudi" di Canosa durante il quale è avvenuto un breve e caloroso scambio culturale grazie anche all'esibizione di due ragazze spagnole che hanno ballato il Flamenco, tipica danza dell'Andalusia.
I ragazzi hanno partecipato anche al cammino domenicale organizzato dall'Associazione ove hanno partecipato circa 30 persone lungo le magnifiche saline di Margherita di Savoia con tappa culturale con la visita all'Ipogeo di Trinitapoli dell'Età del Bronzo. "Naturalmente non poteva mancare la passeggiata per visitare le bellezze della nostra città." La loro permanenza si è conclusa a Canosa di Puglia con una cena alla quale hanno partecipato tutti coloro che sono stati coinvolti nell'organizzazione della loro presenza.
"L'esperienza per l'Associazione Via Francigena Canosa, - riferisce la Presidente, dottoressa Rosa Anna Asselta- è stata molto positiva, perché l'aver avuto contatto con persone straniere ha dato maggiore sospiro di internazionalità al nostro consesso. Con questo progetto, inoltre, i ragazzi hanno percorso una piccola parte della Via Francigena, cammino culturale riconosciuto dal Consiglio d'Europa, meno famoso rispetto al Cammino di Santiago de Campostela percorso ogni anno da migliaia di persone, ma altrettanto ricco di storia e di bellezze. Ci auguriamo - conclude la Presidente – di avere altre esperienze di questo genere che servono non solo per la nostra associazione ma per l'intera collettività".
In questi giorni i ragazzi sono stati coinvolti in diverse attività quali la traduzione in spagnolo di una parte del sito web dell'associazione (realizzato anche grazie alla collaborazione dei 3 Istituti secondari di secondo grado di Canosa) e il ripristino della segnaletica orizzontale dell'intera tappa della Via Francigena di Canosa di Puglia per renderla maggiormente visibile ai diversi pellegrini che la percorrono. L'Associazione, inoltre, ha voluto organizzare l'incontro dei cinque studenti con quelli della Scuola IISS "L. Einaudi" di Canosa durante il quale è avvenuto un breve e caloroso scambio culturale grazie anche all'esibizione di due ragazze spagnole che hanno ballato il Flamenco, tipica danza dell'Andalusia.
I ragazzi hanno partecipato anche al cammino domenicale organizzato dall'Associazione ove hanno partecipato circa 30 persone lungo le magnifiche saline di Margherita di Savoia con tappa culturale con la visita all'Ipogeo di Trinitapoli dell'Età del Bronzo. "Naturalmente non poteva mancare la passeggiata per visitare le bellezze della nostra città." La loro permanenza si è conclusa a Canosa di Puglia con una cena alla quale hanno partecipato tutti coloro che sono stati coinvolti nell'organizzazione della loro presenza.
"L'esperienza per l'Associazione Via Francigena Canosa, - riferisce la Presidente, dottoressa Rosa Anna Asselta- è stata molto positiva, perché l'aver avuto contatto con persone straniere ha dato maggiore sospiro di internazionalità al nostro consesso. Con questo progetto, inoltre, i ragazzi hanno percorso una piccola parte della Via Francigena, cammino culturale riconosciuto dal Consiglio d'Europa, meno famoso rispetto al Cammino di Santiago de Campostela percorso ogni anno da migliaia di persone, ma altrettanto ricco di storia e di bellezze. Ci auguriamo - conclude la Presidente – di avere altre esperienze di questo genere che servono non solo per la nostra associazione ma per l'intera collettività".