Via Francigena
Vie Francigene: "Valorizzare e mettere in rete in un sistema integrato"
L'intervento della consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari
mercoledì 16 febbraio 2022
21.33
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari è intervenuta questa mattina al primo dei tre Workshop organizzati a Foggia, Bari e Lecce organizzati dall'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), per conto del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia., dal titolo "Il sistema dei cammini e degli itinerari culturali della Regione Puglia".
"Ringrazio l'Associazione Europea delle Vie Francigene - ha dichiarato Grazia Di Bari - per l'invito ad aprire e chiudere queste tre giornate di formazione e scambio di buone pratiche sui temi della mobilità dolce e turismo sostenibile, con esperti del settore nel panorama europeo e nazionale. Quello del workshop di oggi, 'Il sistema dei cammini e degli itinerari culturali della Regione Puglia' è un tema che ritengo particolarmente importante. La Puglia è terra di Itinerari Culturali, anche religiosi, come appunto la Via Francigena da valorizzare e da mettere in rete in un sistema integrato, preso atto che in questi tracciati, si incrociano grandi e piccole comunità che custodiscono il territorio e lo straordinario patrimonio monumentale, storico e naturalistico in esso racchiuso".
Secondo la Di Bari "quello su cui dobbiamo lavorare con l'assessore al Turismo è il miglioramento dei servizi per l'accessibilità, l'offerta e lo sviluppo di servizi innovativo e l'arricchimento dell'offerta culturale e turistica che tenga conto delle esigenze differenti di famiglie, giovani, turisti italiani e stranieri. Per rafforzare queste esperienze e con questa visione, la Regione sta intervenendo con misure e risorse specifiche che certamente beneficeranno della stagione di investimenti che stiamo vivendo. L'avviso pubblico sul Progetto di Accoglienza Turistica e Valorizzazione dell'offerta 2021 – Intervento A.3.2 Puglia in cammino tra reale e digitale: la Via Francigena del Sud" va in questa direzione. Ciò che dobbiamo migliorare, come enti pubblici, è la progettazione e la sostenibilità finanziaria di quelle idee e sinergie che metteremo in campo. C'è la massima disponibilità a lavorare in maniera sinergica e a promuovere gli itinerari esperienziali, culturali, storico-artistici, dei percorsi enogastronomici, parchi naturali, Cammini, valorizzazione delle città d'arte e dei borghi, ponendo attenzione turismo "dolce" quali cicloturismo, turismo religioso (Via Francigena del Sud) e turismo eno-gastronomico".
"Ringrazio l'Associazione Europea delle Vie Francigene - ha dichiarato Grazia Di Bari - per l'invito ad aprire e chiudere queste tre giornate di formazione e scambio di buone pratiche sui temi della mobilità dolce e turismo sostenibile, con esperti del settore nel panorama europeo e nazionale. Quello del workshop di oggi, 'Il sistema dei cammini e degli itinerari culturali della Regione Puglia' è un tema che ritengo particolarmente importante. La Puglia è terra di Itinerari Culturali, anche religiosi, come appunto la Via Francigena da valorizzare e da mettere in rete in un sistema integrato, preso atto che in questi tracciati, si incrociano grandi e piccole comunità che custodiscono il territorio e lo straordinario patrimonio monumentale, storico e naturalistico in esso racchiuso".
Secondo la Di Bari "quello su cui dobbiamo lavorare con l'assessore al Turismo è il miglioramento dei servizi per l'accessibilità, l'offerta e lo sviluppo di servizi innovativo e l'arricchimento dell'offerta culturale e turistica che tenga conto delle esigenze differenti di famiglie, giovani, turisti italiani e stranieri. Per rafforzare queste esperienze e con questa visione, la Regione sta intervenendo con misure e risorse specifiche che certamente beneficeranno della stagione di investimenti che stiamo vivendo. L'avviso pubblico sul Progetto di Accoglienza Turistica e Valorizzazione dell'offerta 2021 – Intervento A.3.2 Puglia in cammino tra reale e digitale: la Via Francigena del Sud" va in questa direzione. Ciò che dobbiamo migliorare, come enti pubblici, è la progettazione e la sostenibilità finanziaria di quelle idee e sinergie che metteremo in campo. C'è la massima disponibilità a lavorare in maniera sinergica e a promuovere gli itinerari esperienziali, culturali, storico-artistici, dei percorsi enogastronomici, parchi naturali, Cammini, valorizzazione delle città d'arte e dei borghi, ponendo attenzione turismo "dolce" quali cicloturismo, turismo religioso (Via Francigena del Sud) e turismo eno-gastronomico".