Ciclismo
A Ruvo la prima gara nazionale di paraciclismo al sud Italia
Vincono Mazzone e Melle
Puglia - giovedì 17 maggio 2018
22.22
Grande successo per la prima gara nazionale di paraciclismo al sud Italia, svoltasi a Ruvo di Puglia(BA) domenica scorsa ed inserita nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana coordinata dal direttore di corsa Nicola Messuti. Sul gradino più alto del podio è salita la Città di Ruvo di Puglia dove tutti i ruvesi hanno dato il proprio contributo per garantire la buona riuscita della gara e non hanno fatto mancare il proprio calore nei confronti dei paraciclisti impegnati sulle strade cittadine Bella e combattuta la corsa organizzata dall'Associazione sociale e culturale "Ruvo 2.0 – Ing. Salvatore Barile" con la collaborazione della Flowers Town di Terlizzi, della All Bike e della Talos entrambe di Ruvo di Puglia e con il patrocinio del Comitato Paralimpico Italiano, del CONI, della Regione Puglia e del Comune di Ruvo di Puglia, che alla fine ha premiato il miglior atleta, quello capace di interpretare al meglio il tracciato molto tecnico di 50 km, ma anche quello più in palla.Vito Davide Stasi (Polisportiva Gaetano Cavallaro) conquista il 1° Trofeo del Talos precedendo Francesco Girolamo team di Bisceglie davanti a Fabrizio Bove (ANMIL Sport Italia) primo degli handbikers (MH5) al termine di un bel confronto con Alberto Glisoni (Alove Team) vincitore nella categoria MH0. Gli azzurri Luca Mazzone (Circolo Canottieri Aniene) due volte medaglia d'oro alle paralimpiadi di Rio de Janeiro e undici volte campione del mondo dell'handbike e Leonardo Melle (Peppe Molè) vincitore ai mondiali in Sudafrica di un argento nella prova su strada e di un bronzo a cronometro si impongono rispettivamente nella MH2 e nel triciclo. Bilancio molto positivo per la gara pugliese, sotto gli occhi del presidente del Comitato Regionale della FCI, Oronzo Simeone e del delegato provinciale del Comitato Paralimpico Italiano,Francesco Manfredi, fortemente voluta dal sindaco della città di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco e da Monica Filograno e Monica Montaruli, rispettivamente assessori allo sport e alle politiche sociali.