Calcio
ASD Canosa : la beffato a tempo scaduto
Il San Severo supera il turno di Coppa Italia
Canosa - sabato 4 febbraio 2012
18.34
Un clamoroso colpo di testa del portiere Bruno all'ottavo minuto di recupero assegna il passaggio del turno di coppa al San Severo che in rimonta nel secondo tempo compie il capolavoro. Gli uomini di mister Iannone hanno giocato un buon primo tempo ma nella ripresa qualcosa non ha funzionato, qualcuno è rimasto con la testa negli spogliatoi, mentre diversi sono crollati fisicamente al cospetto dei padroni di casa che hanno reagito veemente ribaltando il doppio svantaggio della prima frazione di gioco. Una gara molto difficile sotto il punto di vista psicologico dopo le cocenti sconfitte subite domenica scorsa nei derby in trasferta, il San Severo contro il S. Giovanni Rotondo di Fiorella e Cellamare e il Canosa a Minervino Murge.
Mister Iannone sugli spalti, causa squalifica, ha dovuto rifare la formazione per le assenze di Lopez appiedato dal giudice sportivo, Di Benedetto e Piacenza infortunati, schierando: tra i pali Sansonna con Conteduca e Rizzi centrali difensivi, Cassatella e l'under Di Muro esterni, a centrocampo Marzella, Landolfi, Marzocco e Colangione in appoggio a D'Introno e Sguera. Dopo la prima fase di studio è la compagine rossoblu a passare in vantaggio con Sguera, in netta ripresa di forma che riesce a dare la spinta giusta ai compagni di squadra per il match molto sentito.
Segue Colangione che prende il palo prima del raddoppio dell'under Marzocco a conclusione di una bella trama offensiva. Nella ripresa il black out, la rabbia dei padroni di casa contro la fragilità psicologica degli uomini di mister Iannone che subiscono la rimonta degli avversari in un quarto d'ora d'amnesia totale grazie anche al rigore concesso dall'arbitro Montaruli di Molfetta per il vantaggio degli uomini di patron Dino Marino. S'infortuna pure il portiere Sansonna sostituito da Cilli, un segnale premonitore dell'ennesima giornata negativa, un preludio alla rete del dirimpettaio Antonio Bruno, tesserato a dicembre dal San Severo, che grazie alla preziosa testata, a tempo abbondantemente scaduto, entra di diritto nella storia dei portieri goleador alla stregua di Rampulla della Cremonese, Taibi della Reggina e Amelia del Livorno.
Una doccia fredda per i calciatori rossoblu che rientrano a mani vuote da San Severo dopo un primo tempo avvincente si credeva nel colpaccio ma le gambe non hanno retto il colpo e le cose si sono complicate nei minuti finali ancora una volta iellati, rispecchiando l'andazzo di questa stagione ostile. La prossima partita, in programma domenica 5 febbraio 2012 alle ore 15,00, allo Stadio S.Sabino di Canosa di Puglia (BT) arriva l'Ascoli Satriano , degli ex De Martino e Amantino, mentre il San Severo, guidato dal duo Rufini-Ferrara se la vedrà tra le mura amiche con il Virtus Bitritto, per cercare di rimediare alle ultime prestazioni deludenti.
Bartolo Carbone
bartolocarbone@gmail.com
Mister Iannone sugli spalti, causa squalifica, ha dovuto rifare la formazione per le assenze di Lopez appiedato dal giudice sportivo, Di Benedetto e Piacenza infortunati, schierando: tra i pali Sansonna con Conteduca e Rizzi centrali difensivi, Cassatella e l'under Di Muro esterni, a centrocampo Marzella, Landolfi, Marzocco e Colangione in appoggio a D'Introno e Sguera. Dopo la prima fase di studio è la compagine rossoblu a passare in vantaggio con Sguera, in netta ripresa di forma che riesce a dare la spinta giusta ai compagni di squadra per il match molto sentito.
Segue Colangione che prende il palo prima del raddoppio dell'under Marzocco a conclusione di una bella trama offensiva. Nella ripresa il black out, la rabbia dei padroni di casa contro la fragilità psicologica degli uomini di mister Iannone che subiscono la rimonta degli avversari in un quarto d'ora d'amnesia totale grazie anche al rigore concesso dall'arbitro Montaruli di Molfetta per il vantaggio degli uomini di patron Dino Marino. S'infortuna pure il portiere Sansonna sostituito da Cilli, un segnale premonitore dell'ennesima giornata negativa, un preludio alla rete del dirimpettaio Antonio Bruno, tesserato a dicembre dal San Severo, che grazie alla preziosa testata, a tempo abbondantemente scaduto, entra di diritto nella storia dei portieri goleador alla stregua di Rampulla della Cremonese, Taibi della Reggina e Amelia del Livorno.
Una doccia fredda per i calciatori rossoblu che rientrano a mani vuote da San Severo dopo un primo tempo avvincente si credeva nel colpaccio ma le gambe non hanno retto il colpo e le cose si sono complicate nei minuti finali ancora una volta iellati, rispecchiando l'andazzo di questa stagione ostile. La prossima partita, in programma domenica 5 febbraio 2012 alle ore 15,00, allo Stadio S.Sabino di Canosa di Puglia (BT) arriva l'Ascoli Satriano , degli ex De Martino e Amantino, mentre il San Severo, guidato dal duo Rufini-Ferrara se la vedrà tra le mura amiche con il Virtus Bitritto, per cercare di rimediare alle ultime prestazioni deludenti.
Bartolo Carbone
bartolocarbone@gmail.com