Basket
Canusium Basket: Carano già al lavoro con la prima squadra
Il coach: “Vietato perdere tempo, necessario cambiare marcia e atteggiamento”
Canosa - domenica 20 novembre 2022
22.24
Una settimana non certamente facile per il Canusium Basket. Prima la difficile decisione di sollevare dall'incarico Giulio Cadeo e poi la tribolata attesa prima di ufficializzare la decisione di affidare la panchina a Felice Carano. Ore frenetiche per il DS Gianluca Monacis che ha dovuto prendere in esame tante candidature, tutte di qualità. Il Canusium Basket del presidente Andrea D'Amico è ormai una tra le società più attenzionate nell'ambiente cestistico pugliese e per questo oggetto di richieste di collaborazione da diversi tecnici. Alla fine D'amico, con il sostegno unanime di tutto il Consiglio direttivo, convalidato la decisione affidare la panchina al collaudatissimo coach trinitapolese che già tanto ha fatto negli ultimi anni per questo sodalizio ed amatissimo dalla tifoseria. Il Presidente D'amico, già ad inizio stagione gli propose di ricoprire il ruolo di Direttore Generale e dedicarsi con maggiore attenzione maggiore alla cantera canosina, strappandolo alle lusinghe di diverse società subito dopo la brillante conclusione della stagione appena trascorsa.
Ormai non si poteva più perdere altro tempo ed era importante far tornare su quella panca colui che meglio conosce l'ambiente. Gran motivatore, ha il difficile compito di rialzare l'umore dell'ambiente rossoblù, un po' sotto tono dopo la sconfitta di Barletta, e conoscendolo bene, sappiamo non gli sarà certo difficile. "Ringrazio amici, colleghi e tifosi, per tutti gli attestati di stima che ho ricevuto – queste le prime parole di Felice Carano. dopo aver accettato l'incarico di capo allenatore - si ritorna in sella con tanta motivazione, energia e voglia di far bene. Ad inizio stagione avevo deciso di dedicarmi alla crescita della società a 360 gradi. Una scelta contro ogni previsione che chi mi voleva a tutti i costi alla guida della squadra anche in questo campionato. È stata una decisione difficile ma era la scelta giusta da fare per proseguire l'ambizioso progetto della società e che oggi mi consente di avere una visione completa di tutto il reparto. Ora la società e i tifosi mi hanno chiesto di tornare ancora una volta in panchina e non ho potuto tirarmi indietro. Abbiamo un gruppo di giocatori che può fare bene, proverò a stimolarli e motivarli aggiungendo maggiore coralità e incisività sia in attacco che in difesa, è una bella scommessa. Ho chiesto al roster di cambiare marcia e atteggiamento, sfrutteremo queste due settimane di riposo per costruire il nostro gioco e reagire immediatamente. Ringrazio il presidente D'Amico e il DS Monacis per la fiducia e la stima e con cui mi sono confrontato spesso. "
Ormai non si poteva più perdere altro tempo ed era importante far tornare su quella panca colui che meglio conosce l'ambiente. Gran motivatore, ha il difficile compito di rialzare l'umore dell'ambiente rossoblù, un po' sotto tono dopo la sconfitta di Barletta, e conoscendolo bene, sappiamo non gli sarà certo difficile. "Ringrazio amici, colleghi e tifosi, per tutti gli attestati di stima che ho ricevuto – queste le prime parole di Felice Carano. dopo aver accettato l'incarico di capo allenatore - si ritorna in sella con tanta motivazione, energia e voglia di far bene. Ad inizio stagione avevo deciso di dedicarmi alla crescita della società a 360 gradi. Una scelta contro ogni previsione che chi mi voleva a tutti i costi alla guida della squadra anche in questo campionato. È stata una decisione difficile ma era la scelta giusta da fare per proseguire l'ambizioso progetto della società e che oggi mi consente di avere una visione completa di tutto il reparto. Ora la società e i tifosi mi hanno chiesto di tornare ancora una volta in panchina e non ho potuto tirarmi indietro. Abbiamo un gruppo di giocatori che può fare bene, proverò a stimolarli e motivarli aggiungendo maggiore coralità e incisività sia in attacco che in difesa, è una bella scommessa. Ho chiesto al roster di cambiare marcia e atteggiamento, sfrutteremo queste due settimane di riposo per costruire il nostro gioco e reagire immediatamente. Ringrazio il presidente D'Amico e il DS Monacis per la fiducia e la stima e con cui mi sono confrontato spesso. "