Calcio
EURO 2020: il Sogno Azzurro continua
L'omaggio in rime del maestro Peppino Di Nunno
Italia - sabato 3 luglio 2021
16.36
All'Allianz Arena di Monaco, ieri sera, l'Italia di Mancini ha sconfitto il Belgio per 2-1 e si è qualificata alla semifinale di Euro 2020. Una partita impeccabile per gli azzurri che al 31' sono passati in vantaggio con Barella. Servito in area di rigore dopo un contatto dubbio su Immobile, l'interista Barella ha scartato due giocatori del Belgio ed incrociato con il destro un tiro potente e imparabile per Courtois. Poco prima, al 13', un altro gol di Bonucci era stato annullato per fuorigioco di Chiellini. Al 44' l'Italia ha raddoppiato con un bellissimo destro a giro di Insigne, ma c'è stato poco tempo per esultare: tre minuti dopo, al 47', Lukaku ha accorciato le distanze su rigore.L'unica nota stonata della l'infortunio dell' azzurro Leonardo Spinazzola, tra i migliori in campo dall'inizio di EURO 2020 . Ora i tifosi azzurri attendono con ansia che arrivino notizie più approfondite sull'entità dell'infortunio del giocatore e al contempo gli arrivano da tutte le parti d'Italia gli auguri affinché il giocatore possa tornare presto sui campi per mostrare a tutti le sue qualità tecniche ed umane. Mentre gli italiani sono scesi in piazza per festeggiare fino a tarda notte, il maestro Peppino Di Nunno, da par suo, ha fatto l'omaggio in rime alla Nazionale Italiana, inviato alla FIGC in attesa di giocare la semifinale contro la Spagna, tra le accreditate alla vittoria finale.
EURO 2020: il Sogno Azzurro continua
Dopo il Tricolore in festa del 2 Giugno
è giunto il Tricolore dell'11 Giugno
con la voce in presenza dopo la distanza
cantando all'Olimpico la bella Fratellanza,
la Fratellanza viva del Canto degli Italiani
che invece dei fischi battono lieti le mani
e si fan emozioni di casa seduti sui divani.
L'Olimpico a Roma come il Colosseo
diventa l'ombelico europeo nel torneo,
dignità di storia, di sport e di passione,
disegnando la testa a forma di pallone.
Immerso fra la gente c'è anche il Quirinale
con il Presidente Mattarella nel cerimoniale,
del Popolo Italiano Lui è degno memoriale.
La banda della Polizia in veste risorgimentale,
i Cavalieri d'Italia in veste risorgimentale
evocano la storia di Stato dello Stivale.
Musica, danza, canti e bellezza d'arte,
questa sera con gli Europei si riparte,
si parte e l'Italia del Covid riparte,
nessun Italiano si sente in disparte
e condivide emozioni, canti e segni
di una storia patria di cui siam degni.
Dodici i Popoli d'Europa fanno unione
come le stelle della bandiera dell'Unione,
ventiquattro sfere di Calcio sono le squadre
in questa terra di Roma che si fa madre
e dopo Romolo genera i nostri Calciatori
pronti a giocare come forti Gladiatori.
Una donna bianca danza e vola,
d'incanto e di bellezza senza parola
e la parola risuona per terra e per mare
con la mano verso il cielo appare
nello statuario Bocelli che ci fa cantare,
che ci fa con gli occhi chiusi sognare,
e ci fa sperare che anch'io "all'alba vincerò!"
e dopo la dura pandemia.... "rinascerò!" ♫ ♫
Fuochi pirotecnici si levano come fontane
nel cuore dell'Olimpico e non di solo pane
è il cuore dell'uomo e del bello Stivale,
di amore, di fatiche, di bellezza, di morale
che illumina e sorregge l'anima di ogni cosa,
anche lo Sport e il mio paese nativo di Canosa.
Qui scendo di casa dal mio balcone in mano
ove ammiro Vulture, Tavoliere e il Gargano,
scendo dal balcone e porto uno striscione
da me cucito come Maestro di passione,
SOGNO AZZURRO dalle mie mani ad Antonia
una bambina che gioca a calcio e fa cerimonia.
I vecchi si fanno bambini
parlando a loro vicini,
i bambini si fanno radici
e con i nonni si sentono felici.
Si parte, si riparte tra grandi e bambini,
dirige il gioco il Maestro Mancini
e stasera si vince Italia – Turchia,
il Sogno azzurro continua di magia,
ai balconi il Tricolore farà allegria
per un mese sperando in compagnia.
Italia segna e sogna!
Segna e sogna, è vero, lo porta la cicogna,
abbiamo valicato le Alpi Svizzere e Austriache,
dallo stretto di ...Pessina con le vie di ..Chiesa,
qualcuno nel campo si fa il segno di croce,
ma tutta la squadra fa unica voce
che risuona per piazze e strade
fino ai campi e alle contrade.
L'Italia brava di Mancini
fa giocare grandi e bambini.
Siam giunti con forza agli Ottavi,
memoria storica dei nostri avi,
l'Italia esulta per terra e per navi.
Siam giunti con onore ai Quarti,
Italia terra di calcio e di arti.
Avevam timore ma non soggezione
dei Diavoli Rossi del pallone,
ma noi siam Angeli AZZURRI
cantando grida e non sussurri.
E se qualcuno di rigore al Portiere Italiano
dice di zittire con l'indice della mano,
noi non zittiamo, vinciamo e gridiamo
e in semifinale con ingegno passiamo.
Passiamo e andiamo...
Il SOGNO AZZURRO CONTINUA!
Ob amorem patriae
Ob pallonem patriae
Maestro Peppino Di Nunno
EURO 2020: il Sogno Azzurro continua
Dopo il Tricolore in festa del 2 Giugno
è giunto il Tricolore dell'11 Giugno
con la voce in presenza dopo la distanza
cantando all'Olimpico la bella Fratellanza,
la Fratellanza viva del Canto degli Italiani
che invece dei fischi battono lieti le mani
e si fan emozioni di casa seduti sui divani.
L'Olimpico a Roma come il Colosseo
diventa l'ombelico europeo nel torneo,
dignità di storia, di sport e di passione,
disegnando la testa a forma di pallone.
Immerso fra la gente c'è anche il Quirinale
con il Presidente Mattarella nel cerimoniale,
del Popolo Italiano Lui è degno memoriale.
La banda della Polizia in veste risorgimentale,
i Cavalieri d'Italia in veste risorgimentale
evocano la storia di Stato dello Stivale.
Musica, danza, canti e bellezza d'arte,
questa sera con gli Europei si riparte,
si parte e l'Italia del Covid riparte,
nessun Italiano si sente in disparte
e condivide emozioni, canti e segni
di una storia patria di cui siam degni.
Dodici i Popoli d'Europa fanno unione
come le stelle della bandiera dell'Unione,
ventiquattro sfere di Calcio sono le squadre
in questa terra di Roma che si fa madre
e dopo Romolo genera i nostri Calciatori
pronti a giocare come forti Gladiatori.
Una donna bianca danza e vola,
d'incanto e di bellezza senza parola
e la parola risuona per terra e per mare
con la mano verso il cielo appare
nello statuario Bocelli che ci fa cantare,
che ci fa con gli occhi chiusi sognare,
e ci fa sperare che anch'io "all'alba vincerò!"
e dopo la dura pandemia.... "rinascerò!" ♫ ♫
Fuochi pirotecnici si levano come fontane
nel cuore dell'Olimpico e non di solo pane
è il cuore dell'uomo e del bello Stivale,
di amore, di fatiche, di bellezza, di morale
che illumina e sorregge l'anima di ogni cosa,
anche lo Sport e il mio paese nativo di Canosa.
Qui scendo di casa dal mio balcone in mano
ove ammiro Vulture, Tavoliere e il Gargano,
scendo dal balcone e porto uno striscione
da me cucito come Maestro di passione,
SOGNO AZZURRO dalle mie mani ad Antonia
una bambina che gioca a calcio e fa cerimonia.
I vecchi si fanno bambini
parlando a loro vicini,
i bambini si fanno radici
e con i nonni si sentono felici.
Si parte, si riparte tra grandi e bambini,
dirige il gioco il Maestro Mancini
e stasera si vince Italia – Turchia,
il Sogno azzurro continua di magia,
ai balconi il Tricolore farà allegria
per un mese sperando in compagnia.
Italia segna e sogna!
Segna e sogna, è vero, lo porta la cicogna,
abbiamo valicato le Alpi Svizzere e Austriache,
dallo stretto di ...Pessina con le vie di ..Chiesa,
qualcuno nel campo si fa il segno di croce,
ma tutta la squadra fa unica voce
che risuona per piazze e strade
fino ai campi e alle contrade.
L'Italia brava di Mancini
fa giocare grandi e bambini.
Siam giunti con forza agli Ottavi,
memoria storica dei nostri avi,
l'Italia esulta per terra e per navi.
Siam giunti con onore ai Quarti,
Italia terra di calcio e di arti.
Avevam timore ma non soggezione
dei Diavoli Rossi del pallone,
ma noi siam Angeli AZZURRI
cantando grida e non sussurri.
E se qualcuno di rigore al Portiere Italiano
dice di zittire con l'indice della mano,
noi non zittiamo, vinciamo e gridiamo
e in semifinale con ingegno passiamo.
Passiamo e andiamo...
Il SOGNO AZZURRO CONTINUA!
Ob amorem patriae
Ob pallonem patriae
Maestro Peppino Di Nunno