Ciclismo
Giorgio Cecchinel vince la 62a Coppa San Sabino
Quattro uomini della Delio Gallina nei primi cinque
Canosa - sabato 3 agosto 2013
17.08
Il top del ciclismo giovanile ha partecipato alla 62a Edizione della Coppa San Sabino (11a Medaglia d'Oro S.Sabino - 27°Gran Premio d'Estate - Challenge 22° Trofeo Cappello d'Oro), riservata alle categorie Under 23 ed Elite, vinta da Giorgio Cecchinel (classe 1989) della Delio Gallina al termine di una gara che ha offerto molti spunti tecnici e tattici. Anche quest'anno, la corsa è stata dominata dalla squadra Delio Gallina, l'azienda di Prevalle(BS) che dal 1964 si dedica alla ricerca "di piccoli capolavori nell'arte del buon bere" e di talenti che saliranno agli onori delle cronache ciclistiche. Sul podio di Canosa di Puglia(BT) sono saliti: Nicola Gaffurini (classe 1989), giunto terzo dietro Vladislav Gorbunov (classe 1991) del Team Astana, seguti dall'under Simone Petilli (classe 1993) al quarto posto e da Corrado Lampa (classe 1990) quinto, ben 4 quattro corridori della Delio Gallina nei primi cinque posti della classifica finale. Prima della partenza della corsa è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell'incidente del pullman turistico in Irpinia ed il corridore Leonardo Marcovecchio, l'unico canosino ad aver vinto due gare della Coppa San Sabino nel 1970 e 1976, seguito da un commosso applauso di tutti i presenti.
La tradizionale corsa ciclistica nazionale in onore del santo patrono di Canosa di Puglia(BT), la più sentita dagli sportivi locali e dai turisti intervenuti in massa lungo il percorso a tratti duro, si è sviluppata su un circuito urbano ed extraurbano ripetuto 9 volte per un totale di 137,700 km percorsi in 3h.18 sec. alla media di 41,685 km/h. Dei 113 corridori partiti, in rappresentanza di 19 squadre, tra le quali due estere il Team Katusha (Russia) ed il Team Astana (Kazakistan) e tre squadre pugliesi la Bici Club Ostuni, il Gruppo Ciclistico Martina Franca e la Kalos CV2.IT, in 35 hanno terminato la gara che ha visto Giorgio Cecchinel della Delio Gallina vincere a braccia alzate sul traguardo posizionato in via Ugo La Malfa.
La squadra lombarda guidata dal d.s. Cesare Turchetti ha affrontato la gara con energia e piglio tattico, dall'inizio alla fine sempre in testa con i suoi uomini di punta, tutti in gran forma, che ci tenevano a bissare il successo della passata edizione ottenuto da Nicola Gaffurini e soprattutto a non farsi sorprendere dai ciclisti del Kazakistan. La manifestazione ciclistica canosina, una classica dell'estate nel Sud Italia, ancora una volta organizzata impeccabilmente dall'Associazione Ciclistica Dilettanti Gruppo Sportivo Sabino Patruno, medaglia di bronzo al merito sportivo, coadiuvato da suo figlio Cosimo, giudice di gara di recente al Giro d'Italia, è stata presentata per la prima volta da Fabrizio Amadio(33 anni), speaker esperto umbro che ha commentato egregiamente tutte le fasi della corsa fino alle premiazioni con gli interventi del presidente della Provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola, del sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, del vice sindaco Pietro Basile, dell'assessore allo sport Gianni Quinto, dell'assessore all'agricoltura Leonardo Piscitelli, di Mons. Felice Bacco, del professor Riccardo Piccolo per il CONI, dell'ex giudice di gara e ex sindaco Sabino Carlone, dei titolari delle ditte sponsorizzatrici, tra gli applausi di un folto pubblico.
Entusiasta e raggiante patron Sabino Patruno per gli apprezzamenti ricevuti dal presidente del Comitato Regionale Puglia F.C.I. Pasquale De Palma e per aver ospitato i migliori corridori di categoria, tra i quali anche il campione italiano Paolo Colonna di Altamura(BA) e diversi di loro in odor di passaggio tra i professionisti, nella gara dedicata al patrono San Sabino, su un circuito nuovo, tracciato per l'occasione che ha visto la presenza dell'allenatore del C.T. della Nazionale Under 23 Marino Amadori (56 anni) impegnato nelle selezioni per i mondiali di ciclismo in programma dal 22 al 29 settembre in Toscana.
I prossimi appuntamenti per le gare in Puglia sono quelli in calendario il 21 agosto a Ceglie Messapica(LE) per la 54a Coppa Messapica e il 22 settembre a Polignano a Mare(BA) per la 64a Targa Crocifisso, valevoli per il 22° Trofeo Cappello D'Oro organizzato dall'omonima associazione sportiva dilettantistica di Montappone (AP) e riservato ai corridori Under 23 ed Elite, con l'approvazione del Comitato Regionale Marchigiano F.C.I. e con la collaborazione dei Comitati Regionali dell'Abruzzo, dell'Emilia Romagna, dell'Umbria, della Toscana, del Lazio, della Campania, della Lombardia e della Puglia che in questi anni sta promuovendo a spron battuto il ciclismo a livello giovanile, presupposto indispensabile per la crescita del movimento come ha dichiarato durante la corsa Giovanni Chierico, responsabile dell'area tecnica per le categorie juniores, Under 23 ed Elite. Dopo il passaggio del Giro d'Italia gli organizzatori canosini hanno dimostrato ancora una volta elevata competenza tecnica e logistica, nonostante i notevoli sforzi economici per una gara di tale portata che ha visto competere i giovani talenti del pedale, molti di caratura internazionale, in una gara di altissimo valore e di richiamo per gli amanti del ciclismo.
Bartolo Carbone