Calcio
I giocatori della Nazionale: Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha conferito le onorificenze
Italia - venerdì 16 luglio 2021
22.33
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito "motu proprio" onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana ai giocatori e allo staff della Nazionale in segno di riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcio UEFA Euro 2020. In particolare, il Capo dello Stato ha conferito l'onorificenza di Grande Ufficiale al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina e al Commissario Tecnico, Roberto Mancini, di Commendatore al Team Manager, Gabriele Oriali e al Capo Delegazione, Gianluca Vialli, di Ufficiale al capitano della squadra, Giorgio Chiellini e di Cavaliere a tutti i giocatori della Nazionale.
L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) che è la più alta onorificenza concessa dal Capo dello Stato, è stata istituita con la legge 3 marzo 1951 n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951). L'OMRI è il primo fra gli Ordini nazionali destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine, retto da un consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri. L'Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere, Cavaliere Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce. La progressione nelle varie classi onorifiche non è automatica, ma è strettamente connessa a ulteriori benemerenze acquisite successivamente al conferimento dell'onorificenza precedentemente concessa. Le onorificenze dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" vengono concesse il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana. Il "motu proprio" è il conferimento di onorificenze da parte del Presidente della Repubblica al di fuori della proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) che è la più alta onorificenza concessa dal Capo dello Stato, è stata istituita con la legge 3 marzo 1951 n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951). L'OMRI è il primo fra gli Ordini nazionali destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine, retto da un consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri. L'Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere, Cavaliere Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce. La progressione nelle varie classi onorifiche non è automatica, ma è strettamente connessa a ulteriori benemerenze acquisite successivamente al conferimento dell'onorificenza precedentemente concessa. Le onorificenze dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" vengono concesse il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana. Il "motu proprio" è il conferimento di onorificenze da parte del Presidente della Repubblica al di fuori della proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.