Calcio
Il calcio dilettantistico si è fermato
Sospensione di ogni attività sportiva di ciascun campionato anche quelli giovanili
Puglia - lunedì 9 marzo 2020
15.04
Nel week end scorso non si sono disputate le gare di calcio dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria, e Juniores Regionale come stabilito dal Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, al termine del Consiglio Direttivo Straordinario. Nella dovuta considerazione di tutte le problematiche legate all'emergenza sanitaria e quelle in ordine alle naturali preoccupazioni delle famiglie e dei tesserati stessi, soprattutto di quelli in giovane età, portate all'attenzione del Comitato Regionale Puglia, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, ,ha deliberato all'unanimità nella riunione straordinaria del 6 marzo 2020, la sospensione di ogni attività sportiva di ciascun campionato dilettantistico e giovanile organizzato dal C.R. Puglia LND nonché dalle Delegazioni Provinciali e Distrettuali, senza esclusione alcuna, fino al 15 marzo 2020 compreso, dando priorità nella propria decisione alla salute di tutti i tesserati, con conseguente slittamento dei calendari di due settimane rispetto alla data inizialmente prevista, assicurando, contestualmente, il rispetto dei tempi indicati dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, per le comunicazioni relative alle squadre interessate alla disputa delle manifestazioni a carattere nazionale (finali nazionali e gare spareggio/promozione).
Inoltre, il decreto pubblicato l'8 marzo scorso ha diramato ulteriori disposizioni :"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano;"
Per garantire la salute di tutti coloro che operano quotidianamente al servizio del mondo dilettantistico, il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti , riunitosi in sessione straordinaria quest'oggi a Roma in video conferenza, nel rispetto delle prescrizioni inserite nel Dpcm sull'emergenza Covid19, ha disposto che Il calcio dilettantistico italiano si ferma fino al 3 aprile 2020 .Ha inoltre disposto la riduzione dei servizi al pubblico presso tutte le sedi Lnd, sospendendo tutti quelli connessi all'attività agonistica. Contemporaneamente, la salute degli stessi sarà garantita da appositi piani di sanificazione degli ambienti di lavoro. Tra gli altri provvedimenti assunti dal consiglio, il rinvio del Torneo delle Regioni di calcio a cinque (in programma in Veneto dal 3 al 10 aprile), l'annullamento della fase nazionale del campionato Juniores regionale e la richiesta al presidente federale, Gabriele Gravina, di sospendere il decorso dei termini previsti dal Codice di Giustizia sportiva della FIGC, così da evitare eventuali estinzioni dei procedimenti pendenti presso gli organi di Giustizia sportiva.
Inoltre, il decreto pubblicato l'8 marzo scorso ha diramato ulteriori disposizioni :"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano;"
Per garantire la salute di tutti coloro che operano quotidianamente al servizio del mondo dilettantistico, il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti , riunitosi in sessione straordinaria quest'oggi a Roma in video conferenza, nel rispetto delle prescrizioni inserite nel Dpcm sull'emergenza Covid19, ha disposto che Il calcio dilettantistico italiano si ferma fino al 3 aprile 2020 .Ha inoltre disposto la riduzione dei servizi al pubblico presso tutte le sedi Lnd, sospendendo tutti quelli connessi all'attività agonistica. Contemporaneamente, la salute degli stessi sarà garantita da appositi piani di sanificazione degli ambienti di lavoro. Tra gli altri provvedimenti assunti dal consiglio, il rinvio del Torneo delle Regioni di calcio a cinque (in programma in Veneto dal 3 al 10 aprile), l'annullamento della fase nazionale del campionato Juniores regionale e la richiesta al presidente federale, Gabriele Gravina, di sospendere il decorso dei termini previsti dal Codice di Giustizia sportiva della FIGC, così da evitare eventuali estinzioni dei procedimenti pendenti presso gli organi di Giustizia sportiva.