Calcio
Il portiere Domenico Botticella vestirà la maglia della capolista Canosa
Domani allo Stadio San Sabino, la partita inizierà alle ore 16,00
Canosa - sabato 6 aprile 2013
18.37
Alla vigilia del delicato incontro casalingo contro il Monte S.Angelo la dirigenza del Canosa annuncia a sorpresa il tesseramento in extremis del portiere foggiano Domenico Botticella a seguito dell'infortunio all'estremo difensore titolare Massimo De Blasio che lo terrà fuori per diversi mesi. Il portiere Domenico "Mimmo" Botticella (classe 1976) è cresciuto calcisticamente nel Foggia sotto le abili mani degli indimenticabili portieri Sergio Buso e Francesco Mancini, poi è andato a difendere la rete del Chieti in C2, nel 1998 ritorna a Foggia fino al 2000 e poi cinque anni nella Salernitana in serie B con un campionato da protagonista nel 2003-04 nella squadra allenata da mister Stefano Pioli. Seguono esperienze in serie C con le maglie del Manfredonia, Catanzaro, Paganese, Sorrento, Arezzo Cavese e poi nuovamente al Foggia.
Domani allo Stadio San Sabino, la partita inizierà alle ore 16,00, il portiere Botticella sarà chiamato all'arduo compito di continuare a difendere l'imbattibilità che dura da 620 minuti e soprattutto dare una mano, dall'alto della sua esperienza, alla seconda difesa del campionato di prima categoria pugliese girone A che vede l'A.S.D. Canosa in vetta alla classifica a quota 62 punti seguita a tre lunghezze dal Real BAT impegnata in casa contro la Sanseverese. Una scelta presa in un summit dal presidente Antonio Mugeo insieme ai patron Francesco Fiore e Luciano Papagna sentito il parere del tecnico Scaringella per affrontare nel migliore dei modi il finale di campionato che si presenta avvincente, in una volata gomito a gomito con gli ex del Real Barletta, al secondo posto in classifica ed in gran forma. Sarà importante l'apporto dei tifosi rossoblu con le tribune gremite, come sperano e si augurano i dirigenti del Canosa che si stanno prodigando in mille modi per concludere da vincitori questa stagione della rinascita.
Bartolo Carbone