Arti Marziali
Karate, Grand Prix di Croazia: cinque pugliesi convocati
La competizione si svolgerà a Samobor il 18 e il 19 gennaio
Puglia - venerdì 3 gennaio 2014
7.21
Dopo un 2013 di grandi successi, si prospetta un nuovo anno di soddisfazioni per la Puglia del karate.. Promette bene infatti la presenza di cinque atleti pugliesi nella nazionale giovanile convocata per il Grand Prix di Croazia, che si svolgerà il 18 e il 19 gennaio a Samobor.I pugliesi chiamati a rappresentare l'Italia saranno Silvia Semeraro, Giuseppe Eronia, Daniele Simmi, Michele Martina e Samuel Stea. Tutti classe d'età juniores, i primi quattro gareggeranno nel kumite (combattimento) mentre l'ultimo nel kata (forma). Con diverse esperienze e diversi risultati internazionali alle spalle (da ricordare il titolo mondiale di Silvia Semeraro a Guadalajara 2013), gli atleti pugliesi sono più determinati che mai a raggiungere il risultato, guardando a tale gara anche come prova e preparazione per gli appuntamenti futuri.
Giunto alla sua 23° edizione, Il Grand Prix di Croazia è una delle competizioni più importanti per le nazionali giovanili, attirando ogni anno migliaia di atleti e diverse decine di nazionali. Tutti i convocati prenderanno parte al Seminario Nazionale a Lignano Sabbiadoro dal 15 al 17 gennaio. Oltre che verificare e perfezionare il livello di preparazione degli atleti, in tale sede si svolgeranno dei test nell'ambito del "Progetto Talento: ricerca, individuazione e sviluppo" istituito dal CONI in accordo con le Federazioni Sportive Nazionali con lo scopo di individuare le caratteristiche salienti per l'identificazione dei "talenti sportivi".
Giunto alla sua 23° edizione, Il Grand Prix di Croazia è una delle competizioni più importanti per le nazionali giovanili, attirando ogni anno migliaia di atleti e diverse decine di nazionali. Tutti i convocati prenderanno parte al Seminario Nazionale a Lignano Sabbiadoro dal 15 al 17 gennaio. Oltre che verificare e perfezionare il livello di preparazione degli atleti, in tale sede si svolgeranno dei test nell'ambito del "Progetto Talento: ricerca, individuazione e sviluppo" istituito dal CONI in accordo con le Federazioni Sportive Nazionali con lo scopo di individuare le caratteristiche salienti per l'identificazione dei "talenti sportivi".