Arti Marziali
Le emozioni con il kimono
I primi 30 anni del Centro Atletico Sportivo Canosa
Canosa - giovedì 15 settembre 2016
7.35
Sembra ieri, invece sono passati 30 anni da quando il 21 febbraio del 1986 un gruppo di amici costituiva il "Centro Atletico Sportivo - Canosa". L'idea iniziale era partire dalle arti marziali e integrare lo studio delle discipline anche con altri sport nell'ambito del fitness, dalla ginnastica alla danza alla cultura fisica. Infatti è stato così per parecchio tempo nella sede storica di via Rovetta al civico 5 a Canosa di Puglia(BT), dove oggi sorge un'altra società sportiva, per poi dedicarsi solo esclusivamente alle arti marziali nella sede attuale presso la palestra della scuola elementare "Enzo De Muro Lomanto" in via Santa Lucia. Il 1986 partiva la prima affiliazione a quella federazione che oggi si chiama FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali. Il 1986 veniva eletto presidente Sabino Silvestri, il presidente che oggi, all'unanimità delle società pugliesi, regge il timone del karate pugliese. Tanti i ricordi, tantissime le soddisfazioni, tante le cadute ma ancor più bello il risollevarsi e dagli errori del passato prendere lezione e fare meglio... Sembra ieri, e sapete perché? Perché oggi ci capita di ricevere le domande di iscrizione di cognomi che ci ricordano qualcuno e a guardare il viso del papà o della mamma, del nostro giovane iscritto, ci sovvengono ricordi, emozioni, sorrisi che ci fanno commuovere, "ma tu non sei …, si ma ti ricordi lo stage a ……, la piscina con il bagno notturno e lo scherzo a …. e la gara... " e via una carrellata di ricordi che ci fanno ancora sorridere e poi ci fermiamo "e lui chi è? Tuo figlio, Dio come passa il tempo". 30 anni, un mare di ricordi, un padre o una madre che iscrive nella stessa società sportiva il figlio, un genitore che su quel tatami e in quel kimono ha sudato, ha sofferto, si è emozionato, si è innamorato, ha vinto ma soprattutto ha anche perso e quel che è importante è che non solo ha imparato a vincere ma ha soprattutto imparato a saper perdere. Un nostro vecchio Maestro diceva "Sappi vincere con umiltà ma perdere con dignità". Così si diventa UOMO e il più grande ringraziamento di questi nostri atleti è proprio in quel gesto, nel voler dare al proprio figlio il meglio, quello che per loro è stato il meglio e che li ha aiutati a crescere non solo come atleti ma sopratutto come uomini. Non ci piace parlare delle arti marziali come sport, aborriamo questa dicitura, per noi l'arte marziale è una disciplina che pone come primo punto il rispetto dell'avversario e poi una serie di regole precise di cui a volte oggi si perde la contezza. Una cintura nera lo è prima dentro, nel cuore, poi lo si diventa con le gare o gli esami. Tante sono le cinture nere della nostra associazione e con la mente si torna ai ricordi, la prima cintura nera, il primo dan, la prima donna ad averla conseguita, i primi insegnanti tecnici, i primi titoli, la certezza di "contare" nel mondo Fijlkam fino a poter avere nel proprio palmares miriade di titoli, decine di insegnanti tecnici e di ufficiali di gara. Abbiamo contribuito e contribuiamo alla storia di questa Federazione noi che da questo piccolo centro della Puglia, Canosa, ogni giorno indossiamo il kimono e continuiamo a sudare, a sorridere e a divertirci con i nostri "CAMPIONI". Grazie per questi intensi, bellissimi 30 anni.
La Redazione di Canosaweb esprime le congratulazioni per il traguardo raggiunto con l'obiettivo di formare uomini e donne nel rispetto del fair play e di un corretto stile di vita, nel rispetto dell'avversario, delle regole e delle decisioni dei giudici di gara all'insegna della socialità, dell'aggregazione e condivisione di una disciplina completa.Ad Majora!
La Redazione di Canosaweb esprime le congratulazioni per il traguardo raggiunto con l'obiettivo di formare uomini e donne nel rispetto del fair play e di un corretto stile di vita, nel rispetto dell'avversario, delle regole e delle decisioni dei giudici di gara all'insegna della socialità, dell'aggregazione e condivisione di una disciplina completa.Ad Majora!