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Luca Mazzone, Testimone di Speranza
A Canosa incontrerà gli studenti delle superiori
Canosa - giovedì 6 febbraio 2025
9.02
Nell'anno giubilare, una Testimonianza di Speranza, perché "non é importante ciò che accade ma come reagisci a ciò che accade". L'incipit dell'incontro con l'atleta Luca Mazzone che avrà luogo a Canosa di Puglia, presso il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" a partire dalle ore 10:30 di venerdì 7 febbraio, alla presenza delle autorità e degli studenti del Liceo "E. Fermi", dell'I.I.S.S. "L. Einaudi" e dell'I.I.S.S. "Lèontine e Giuseppe De Nittis". Luca Mazzone(53 anni) di Terlizzi (BA) è un decano del movimento paralimpico italiano, impegnato negli anni anche attraverso la competizione "non contro gli altri, ma una competizione anzitutto per superare i limiti che tutti insieme abbiamo, per superare le prestazioni che ognuno riesce a fare, è riuscito a fare in passato, per superare se stessi con nuovi obiettivi e nuovi limiti e nuove capacità, nuovi risultati." Come ha tra l'altro dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'incontro con le atlete e gli atleti che hanno preso parte ai giochi paralimpici di Parigi 2024, ai quali Luca Mazzone è stato portabandiera dell'Italia insieme ad Ambra Sabatini. La sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici risale al lontano 2000 a Sydney, nei 200 stile libero di nuoto, dove vince la medaglia d'argento. Un passato glorioso nel nuoto, dove riesce anche a conseguire diversi record nazionali e mondiali, interrotto nel 2008 dopo la sua terza paralimpiade. Non riesce tuttavia a stare per troppo tempo lontano dalle competizioni sportive e nel 2011 scopre l'handbike, traducibile come "velocimano", mezzo di locomozione che si muove tramite delle manovelle mosse grazie alle braccia umane. Torna alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2021 e conquista l'oro in Team Relay con i compagni di squadra Paolo Cecchetto e Diego Colombari. A Parigi 2024 ha conquistato la medaglia d'argento nella prova a cronometro H2 e in staffetta, oltre al bronzo nella prova in linea. "Questa estate ero in ritiro per gli allenamenti preparalimpiadi all'Hotel Alba Sporting, a Rovere in Abruzzo, una mattina arrivò un bus con una gruppo di persone, poi capii dal loro accento che provenivano dalla Puglia, una comunità parrocchiale, precisamente della Cattedrale di Canosa di Puglia. Il sacerdote don Felice mi presentò a tutti, a pranzo e a cena nella sala ristorante ascoltare le loro voci con la nostra cadenza era come sentirsi un po' a casa, poi don Felice mi chiese la disponibilità per una testimonianza per gli studenti della comunità canosina." E' il post scritto dal campione Luca Mazzone nella presentazione della partecipazione all' evento di venerdì 7 febbraio, organizzato dall'Assessorato alla Cultura e dall'Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia in collaborazione con CONI, Diocesi di Andria e "Musikeria". Conoscenza e riflessione fra sport e vita quotidiana con un atleta del calibro di Luca Mazzone da esempio per tutti, sia giovani che adulti, per la sua straordinaria forza come persona, come paraciclista, come uomo del sud Italia, orgoglio dei pugliesi.
Riproduzione@riservata
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