Calcio
Mimmo Lomonte è il nuovo allenatore del Canusium Calcio
Subentra a Rosario Conte che ha lasciato per motivi personali
Canosa - giovedì 20 agosto 2020
16.43
L'A.S.D. Canusium Calcio, presieduta da Antonio Mugeo ha comunicato in queste ore che Mimmo Lomonte(39 anni) sarà il nuovo allenatore della squadra che disputerà il Campionato Provinciale di II Categoria pugliese. A presentarlo con la foto di rito, postata sui social, il neo direttore sportivo del sodalizio canosino Fabio Chiara e il segretario Natale D'Ambra. Il neo tecnico con una lunga militanza nel calcio giocato, che faceva già parte dell'organico del Canusium Calcio, poi costretto a fermarsi per un serio infortunio, subentra in panchina a Rosario Conte che ha dovuto lasciare per motivi personali. Ha accettato con entusiasmo l'incarico di allenatore, l'andriese Mimmo Lomonte che ha ringraziato il ds Chiara: "mi ha voluto fortemente e la società del Canusium Calcio per la fiducia che mi è stata concessa. Ho sposato subito questo progetto perché è un molto ambizioso come lo è tutta la società. Ai miei ragazzi chiederò sempre voglia, sacrificio e determinazione insieme ce la metteremo tutta per fare un campionato importante". E' la prima dichiarazione rilasciata da Mimmo Lomonte molto conosciuto e ben voluto a Canosa per i suoi trascorsi in rossoblu e per quanto ha fatto vedere in campo e fuori. In carriera vanta 25 anni di militanza calcistica nei campionati di Eccellenza Promozione e Prima Categoria, 850 presenze, 250 gol che "hanno mandato in delirio le tifoserie di 11 squadre tra Puglia e Basilicata".
Significativo il post d'addio al calcio giocato di Mimmo Lomonte """Non ricordo esattamente quando mi sono innamorato del pallone ma una cosa che so è che questo sport mi ha condizionato la vita: ho pianto, riso, sofferto e gioito per il pallone. Ho provato a non dormire per il pallone o alzarmi 5 minuti prima che suonasse la sveglia per il pallone. Provare a spiegarlo a chi non ha questa passione è sempre stato difficile, quante volte in questi ho sentito: «Ma chi te lo fa fare», «Ma cosa vuoi che sia se salti un allenamento», «Guarda che non giochi in Serie A». Anche se non gioco in Serie A, andare al campo mi ha reso felice. È stato come entrare in una macchina del tempo, perché quando fai la borsa per andare a giocare torni bambino e non ti accorgi del tempo che passa. Come se tutto per due ore si fermasse. Anche domani facendola accadrà la solita magia, con la differenza che la sera svuotandola per l'ultima volta non si tornerà più indietro. Da quel momento avranno sempre meno importanza i ricordi delle vittorie, delle sconfitte o dei "nemici" storici, non mi interesseranno più le categorie o le classifiche. Lentamente svaniranno tutte le corse e i sacrifici per non far tardi all'allenamento o il tempo speso in ferie per arrivare in forma alla preparazione. Quello che invece per sempre rimarrà saranno le risate e gli scherzi negli spogliatoi, i tragitti in macchina con i compagni e la musica a manetta, le docce senza fine per parlare con gli amici, gli abbracci dopo un gol e le partitelle all'ultimo sangue. I compagni di squadra sono sempre stati sacri per me, il gruppo prima di tutto.Di ognuno di loro, anche di quelli dei primi anni, ho un ricordo che mi strappa un sorriso perché compagni di squadra lo si è per sempre.""" Per gli appassionati di calcio il neo tecnico del Canusium Calcio, Mimmo Lomonte è una persona di grande affidamento, temperamento, di spogliatoio grazie anche anche all'esperienza maturata sui campi di calcio in tutti questi anni, rispondendo sempre presente e facendosi trovare sempre pronto nei momenti in cui è stato chiamato in causa.
Significativo il post d'addio al calcio giocato di Mimmo Lomonte """Non ricordo esattamente quando mi sono innamorato del pallone ma una cosa che so è che questo sport mi ha condizionato la vita: ho pianto, riso, sofferto e gioito per il pallone. Ho provato a non dormire per il pallone o alzarmi 5 minuti prima che suonasse la sveglia per il pallone. Provare a spiegarlo a chi non ha questa passione è sempre stato difficile, quante volte in questi ho sentito: «Ma chi te lo fa fare», «Ma cosa vuoi che sia se salti un allenamento», «Guarda che non giochi in Serie A». Anche se non gioco in Serie A, andare al campo mi ha reso felice. È stato come entrare in una macchina del tempo, perché quando fai la borsa per andare a giocare torni bambino e non ti accorgi del tempo che passa. Come se tutto per due ore si fermasse. Anche domani facendola accadrà la solita magia, con la differenza che la sera svuotandola per l'ultima volta non si tornerà più indietro. Da quel momento avranno sempre meno importanza i ricordi delle vittorie, delle sconfitte o dei "nemici" storici, non mi interesseranno più le categorie o le classifiche. Lentamente svaniranno tutte le corse e i sacrifici per non far tardi all'allenamento o il tempo speso in ferie per arrivare in forma alla preparazione. Quello che invece per sempre rimarrà saranno le risate e gli scherzi negli spogliatoi, i tragitti in macchina con i compagni e la musica a manetta, le docce senza fine per parlare con gli amici, gli abbracci dopo un gol e le partitelle all'ultimo sangue. I compagni di squadra sono sempre stati sacri per me, il gruppo prima di tutto.Di ognuno di loro, anche di quelli dei primi anni, ho un ricordo che mi strappa un sorriso perché compagni di squadra lo si è per sempre.""" Per gli appassionati di calcio il neo tecnico del Canusium Calcio, Mimmo Lomonte è una persona di grande affidamento, temperamento, di spogliatoio grazie anche anche all'esperienza maturata sui campi di calcio in tutti questi anni, rispondendo sempre presente e facendosi trovare sempre pronto nei momenti in cui è stato chiamato in causa.