Ciclismo
Nel ricordo del campione Vito Di Tano
A Canosa di Puglia, ha vinto la 33^ Coppa San Sabino nel 1984
Canosa - mercoledì 5 febbraio 2025
20.03
La comunità sportiva di Canosa di Puglia, in particolare quella del ciclismo con le famiglie Iacobone e Patruno, si unisce al cordoglio per la dipartita di Vito Di Tano, venuto a mancare all'età di 70 anni. Originario di Monopoli ha lasciato impronte importanti nel mondo del ciclocross e del ciclismo. Di Tano ha costruito una carriera straordinaria, culminata con la conquista di due titoli mondiali: il primo nel 1979 tra i dilettanti a Saccolongo nel Veneto e il secondo nel 1986, a Lembeek, in Belgio. Nel suo prestigioso palmarès annovera anche sei titoli nazionali (1980, 1982, 1983, 1984, 1986, 1987), che testimoniano il suo dominio nella specialità del ciclocross. Inizialmente dedito alle competizioni su strada, il campione ha trovato la sua vera dimensione nel ciclocross, diventando il punto di riferimento del Gruppo Sportivo Guerciotti dal 1978. Nel 1984, a Canosa di Puglia ha vinto la 33^ Coppa San Sabino, disputatasi il 2 agosto, tagliando il traguardo in solitudine in via Corsica nei pressi della Chiesa dell'Immacolata, in un tripudio di tifosi e sportivi, legati al "Gigante del fango". La sua versatilità lo ha portato a distinguersi anche su pista, dove ha conquistato titoli regionali sia individuali che a squadre, e in manifestazioni internazionali su strada come il Giro di Jugoslavia nel 1974 giungendo al terzo posto. Abbandonata l'attività agonistica si è messo alla ricerca di nuovi talenti diventando un punto di riferimento del fuoristrada italiano.
Tra i primi a ricordarlo l'assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese: "La scomparsa di Vito Di Tano lascia un grande vuoto nel mondo dello sport e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Campione straordinario, uomo di grande forza e determinazione, ha affrontato ogni sfida con il coraggio di chi non si arrende mai. Oggi lo sport italiano e tutto il movimento del ciclocross perdono una figura esemplare, capace di ispirare intere generazioni. A nome della Regione Puglia, esprimo le più sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene."
Mentre, nel commovente messaggio di cordoglio il presidente della Federciclismo Pugliese Tommaso Depalma ha tra l'altro scritto: " ...Ci hai resi orgogliosi della nostra terra, diventando il CAMPIONE DEL MONDO più a sud di chiunque ma soprattutto, continuando ad amare il tuo sport, aiutandolo da tecnico, da punto di riferimento e all'occorrenza da organizzatore. Il mondiale a Monopoli, il Campionato Italiano a Pezze di Greco, solo alcune delle tue tante perle di uomo innamorato della bicicletta che anche dopo la sua parabola atletica, ha continuato a servirlo con sincera dedizione e competenza. Sei passato con naturalezza da vittorie straordinarie nel fango, a stare sui binari di un treno, da fare il C.T. a livello nazionale ed internazionale, ad essere ispiratore ed organizzatore di grandi eventi. Da prestazioni atletiche impressionanti a quei 5 litri di liquido tirato dai tuoi polmoni colpiti a morte 'dal male'. E mi hai parlato di tutte queste cose, con la naturalezza di sempre, con la dignità e la soggezione di chi non vuole commiserazione, perché guarda qualsiasi cosa negli occhi con la stessa determinazione e forza."
La santa messa esequiale sarà celebrata alle ore 10,00 di giovedì 6 febbraio presso la chiesa parrocchiale S. Maria del Carmine di Pezze di Greco, frazione di Fasano, dove l'intera comunità potrà dare l'ultimo saluto ad un grande campione ed uomo di eccelse qualità che lascia un vuoto incolmabile.
Tra i primi a ricordarlo l'assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese: "La scomparsa di Vito Di Tano lascia un grande vuoto nel mondo dello sport e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Campione straordinario, uomo di grande forza e determinazione, ha affrontato ogni sfida con il coraggio di chi non si arrende mai. Oggi lo sport italiano e tutto il movimento del ciclocross perdono una figura esemplare, capace di ispirare intere generazioni. A nome della Regione Puglia, esprimo le più sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene."
Mentre, nel commovente messaggio di cordoglio il presidente della Federciclismo Pugliese Tommaso Depalma ha tra l'altro scritto: " ...Ci hai resi orgogliosi della nostra terra, diventando il CAMPIONE DEL MONDO più a sud di chiunque ma soprattutto, continuando ad amare il tuo sport, aiutandolo da tecnico, da punto di riferimento e all'occorrenza da organizzatore. Il mondiale a Monopoli, il Campionato Italiano a Pezze di Greco, solo alcune delle tue tante perle di uomo innamorato della bicicletta che anche dopo la sua parabola atletica, ha continuato a servirlo con sincera dedizione e competenza. Sei passato con naturalezza da vittorie straordinarie nel fango, a stare sui binari di un treno, da fare il C.T. a livello nazionale ed internazionale, ad essere ispiratore ed organizzatore di grandi eventi. Da prestazioni atletiche impressionanti a quei 5 litri di liquido tirato dai tuoi polmoni colpiti a morte 'dal male'. E mi hai parlato di tutte queste cose, con la naturalezza di sempre, con la dignità e la soggezione di chi non vuole commiserazione, perché guarda qualsiasi cosa negli occhi con la stessa determinazione e forza."
La santa messa esequiale sarà celebrata alle ore 10,00 di giovedì 6 febbraio presso la chiesa parrocchiale S. Maria del Carmine di Pezze di Greco, frazione di Fasano, dove l'intera comunità potrà dare l'ultimo saluto ad un grande campione ed uomo di eccelse qualità che lascia un vuoto incolmabile.