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Ogni voce conta: il Campione che ispira, Rigivan Ganeshamoorthy
A Barletta ospite del Circolo Tennis Barletta
BAT - sabato 29 marzo 2025
14.58
Si è concluso a Barletta il viaggio in Puglia dell'atleta Rigivan Ganeshamoorthy, romano di 25 anni, figlio di genitori dello Sri Lanka che ai Giochi Paralimpici di Pargi 2024 ha vinto la medaglia d'oro nel lancio del disco con tre record del mondo consecutivi. "Ogni voce conta: il Campione che ispira" è stato l'incipit dell'evento promosso ed organizzato dal "Museo dello Sport - Bari" che nella mattinata dello scorso 28 marzo, ha fatto incontrare il campione paralimpico con gli studenti dell'ITS "Vito Vittorio Lenoci" nel capoluogo pugliese, condividendo le esperienze importanti di vita e della carriera sportiva. Non da meno, nel tardo pomeriggio, quando l'atleta è stato ospite del Circolo Tennis Barletta per il secondo appuntamento programmato in terra pugliese. Un talk con il pubblico, in cui hanno preso la parola, tra gli altri: il direttore generale del Museo dello Sport-Bari, Luca Loiacono, anche in veste di moderatore; il presidente del Circolo Tennis Barletta, Savino Lapalombella; il presidente del CONI BAT, Antonio Rutigliano e il Presidente del "Museo dello Sport - Bari" Pierfrancesco Romanelli.
"Siamo estremamente soddisfatti della straordinaria risposta del pubblico a questo evento. Il Museo dello Sport - Bari si conferma una preziosa interfaccia con il territorio,- ha tra l'altro dichiarato il dottor Pierfrancesco Romanelli - un luogo di condivisione e cultura sportiva che valorizza storie di eccellenza e di ispirazione come quella di Rigivan Ganeshamoorthy. Questi incontri sono fondamentali per trasmettere ai giovani l'importanza dello sport non solo come competizione, ma come scuola di vita". La medaglia d'oro, il record del mondo, il gradino più alto del podio per Rigivan Ganeshamoorthy, hanno celebrato la forza e la vita, la reale dimostrazione di come lo sport possa abbattere le barriere legate al concetto più ampio di diversità, dando forma e valore all'inclusività. I traguardi raggiunti e la storia di resilienza dimostrano una prospettiva unica da cui poter essere realmente ispirati, oltre ogni pregiudizio, apprendendo una grande lezione di vita: le capacità, i sacrifici, la volontà, superano ogni ostacolo quando è "la determinazione a fare da motore!".
Protagonista anche il pubblico, tra il quale, i rappresentanti delle associazioni ANTEAS e A.N.I.O.C. Barletta, molto entusiasta e partecipe che si è confrontato con una figura di grande ispirazione nel panorama dello sport paralimpico come Rigivan Ganeshamoorthy, che crede fortemente in se stesso per raggiungere obiettivi e mete di prestigio. L'evento in due tappe ha confermato "l'importanza dello sport come strumento di cambiamento e ispirazione, grazie anche al supporto di istituzioni e partner che credono nei valori della cultura sportiva dal rispetto alla collaborazione, all'integrazione e all'appartenenza." Lo scambio di gagliardetti e le foto di rito con la medaglia d'oro del campione Rigivan Ganeshamoorthy hanno concluso la serata barlettana, coinvolgente e pregna di significato e valori veri legati all'uomo e alla società attraverso lo sport.
Riproduzione@riservata
"Siamo estremamente soddisfatti della straordinaria risposta del pubblico a questo evento. Il Museo dello Sport - Bari si conferma una preziosa interfaccia con il territorio,- ha tra l'altro dichiarato il dottor Pierfrancesco Romanelli - un luogo di condivisione e cultura sportiva che valorizza storie di eccellenza e di ispirazione come quella di Rigivan Ganeshamoorthy. Questi incontri sono fondamentali per trasmettere ai giovani l'importanza dello sport non solo come competizione, ma come scuola di vita". La medaglia d'oro, il record del mondo, il gradino più alto del podio per Rigivan Ganeshamoorthy, hanno celebrato la forza e la vita, la reale dimostrazione di come lo sport possa abbattere le barriere legate al concetto più ampio di diversità, dando forma e valore all'inclusività. I traguardi raggiunti e la storia di resilienza dimostrano una prospettiva unica da cui poter essere realmente ispirati, oltre ogni pregiudizio, apprendendo una grande lezione di vita: le capacità, i sacrifici, la volontà, superano ogni ostacolo quando è "la determinazione a fare da motore!".
Protagonista anche il pubblico, tra il quale, i rappresentanti delle associazioni ANTEAS e A.N.I.O.C. Barletta, molto entusiasta e partecipe che si è confrontato con una figura di grande ispirazione nel panorama dello sport paralimpico come Rigivan Ganeshamoorthy, che crede fortemente in se stesso per raggiungere obiettivi e mete di prestigio. L'evento in due tappe ha confermato "l'importanza dello sport come strumento di cambiamento e ispirazione, grazie anche al supporto di istituzioni e partner che credono nei valori della cultura sportiva dal rispetto alla collaborazione, all'integrazione e all'appartenenza." Lo scambio di gagliardetti e le foto di rito con la medaglia d'oro del campione Rigivan Ganeshamoorthy hanno concluso la serata barlettana, coinvolgente e pregna di significato e valori veri legati all'uomo e alla società attraverso lo sport.
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