Tennis
Pietro Vernò ha vinto a Monte Carlo
Premiato da Ivan Ljubicic, ambassador del "Tennis del Trophy FIT Kinder+Sport"
Mondo - lunedì 21 ottobre 2019
17.27
Grande impresa del giovanissimo tennista canosino Pietro Vernò che ha vinto a Monte Carlo dove si è svolta la fase finale del Tennis Trophy FIT Kinder+Sport, il grande circuito internazionale che celebra fair play, rispetto e amicizia. Dal 17 al 20 ottobre scorso, si sono disputate le ultime gare dell'evento che ha avuto luogo nell'esclusiva location del Country Club Monte Carlo, sede dell'ATP Tour. La prima tappa di questa terza edizione si è svolta il 2 febbraio ad Alba, in Piemonte. Il 22 marzo scorso è stata la volta di un torneo in Austria, seguito da altri in Bielorussia, Bulgaria, Germania, Irlanda, Israele, Lussemburgo, Malta, Monaco, Polonia, Ucraina e Ungheria, per un totale di ben 172 tornei in 13 paesi diversi. L'iniziativa è nata in Italia nel 2006 dal format realizzato dall'ex campionessa Rita Grande e supportato dalla FIT in collaborazione con il progetto di responsabilità sociale Kinder+Sport Joy of Moving. "Avviare i più piccoli al tennis all'insegna del divertimento e dei valori dello sport si è rivelata una formula vincente." – Ha dichiarato il Presidente della FIT, Angelo Binaghi – "Il circuito 'Tennis Trophy FIT Kinder + Sport' è il frutto della collaborazione in ambito tennistico tra pubblico e privato. Siamo soddisfatti di questa sinergia e siamo orgogliosi di aver esportato questa formula all'estero grazie anche al supporto della Ferrero e alle capacità organizzative di Rita Grande. Come ormai accade da diversi anni, la Federazione stessa ha offerto il suo contributo alla promozione dell'evento anche grazie al canale televisivo SuperTennis che racconta la manifestazione". L'Italia ha partecipato al Master con una delegazione di 15 atleti, tra i quali il canosino Pietro Vernò (classe 2008) che frequenta la 2^ media alla scuola "E.Fieramosca di Barletta", tra i più forti in Italia. Ambassador d'eccezione della manifestazione è stato Ivan Ljubicic, ex n.3 ATP ed attuale coach di Roger Federer che ha premiato il vincitore Pietro Vernò, nella categoria Under 11. In semifinale Pietro Vernò ha battuto uno dei favoriti, l'ungherese Marcell Kovacs mentre in finale il polacco Hubert Plenkiewicz.
Un altro successo di prestigio internazionale oltre a quelli in Italia per Pietro Vernò del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta,sotto la guida tecnica del Maestro Francesco Faggella, del direttore sportivo Fulvio Frezza e del presidente Francesco De Martino, che giorno dopo giorno ne osservano la sua crescita umana e sportiva, insieme ai genitori la mamma Michela e papà Pietro. Di fondamentale importanza il sostegno degli sponsor Dunlop e Banca di Credito Cooperativo di Canosa Loconia che seguono attentamente il percorso agonistico del giovane tennista canosino. Lo scorso luglio Pietro Vernò è stato premiato insieme alla campionessa europea Stefania Sansonna dal presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, significando il "loro esempio di applicazione per arrivare a un risultato, di passione per le discipline sportive e di costanza nei sacrifici" mentre nel 2018 è salito sul palco del Premio Diomede per ricevere il meritato riconoscimento tra gli applausi delle autorità e del pubblico che hanno apprezzato anche la sua verve e preparazione culturale, al di sopra della media.
Bartolo Carbone
Un altro successo di prestigio internazionale oltre a quelli in Italia per Pietro Vernò del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta,sotto la guida tecnica del Maestro Francesco Faggella, del direttore sportivo Fulvio Frezza e del presidente Francesco De Martino, che giorno dopo giorno ne osservano la sua crescita umana e sportiva, insieme ai genitori la mamma Michela e papà Pietro. Di fondamentale importanza il sostegno degli sponsor Dunlop e Banca di Credito Cooperativo di Canosa Loconia che seguono attentamente il percorso agonistico del giovane tennista canosino. Lo scorso luglio Pietro Vernò è stato premiato insieme alla campionessa europea Stefania Sansonna dal presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, significando il "loro esempio di applicazione per arrivare a un risultato, di passione per le discipline sportive e di costanza nei sacrifici" mentre nel 2018 è salito sul palco del Premio Diomede per ricevere il meritato riconoscimento tra gli applausi delle autorità e del pubblico che hanno apprezzato anche la sua verve e preparazione culturale, al di sopra della media.
Bartolo Carbone