Calcio
Regolare la gara Canusium Calcio–Sportiva Torre a Mare
Il giudice sportivo ha deliberato confermando il risultato del campo
Canosa - venerdì 29 marzo 2019
19.47
Nella riunione del 26 marzo scorso, il giudice sportivo della Delegazione Provinciale di Bari, avvocato Giovanni Vincenti, assistito dal rappresentante dell'AIA dottor Domenica Cataldo ha deliberato di sciogliere ogni riserva in ordine alla regolarità della gara Canusium Calcio –Sportiva Torre a Mare, disputata alla Stadio Comunale "San Sabino di Canosa di Puglia(BT) il 17 marzo 2019, con la vittoria dei padroni di casa per 2-0, confermando il risultato come conseguito sul campo. La decisione è scaturita a seguito del preannuncio di reclamo da parte degli avversari del Canusium Calcio militante nel Campionato di Terza Categoria Girone A-Bari.
In esito, la società ASD Canusium Calcio ha reso noto il seguente comunicato """Dal principio ci eravamo detti fiduciosi riguardo al verdetto che la giustizia sportiva avrebbe emesso, e così è stato. Agli atti la vicenda é quindi conclusa ma, una volta per tutte, non possiamo non replicare dinanzi alle accuse poste in essere dal Torre a Mare attraverso un comunicato ufficiale, consistente questo, di una faziosa ricostruzione dei fatti accompagnata da un video diffamatorio nei confronti della nostra società. Tale filmato è composto da uno spezzone registrato prima della partita e da uno durante. Per quanto concerne il primo, le spiacevoli e inopportune parole pronunciate da alcuni spettatori canosini sono oggettivamente sgradevoli, esse purtroppo si ascoltano spesso su molti campi, e di queste noi ne siamo dispiaciuti si, ma non responsabili e tantomeno complici! Il messaggio che volontariamente o no è stato fatto trasparire invece é che la nostra società abbia premeditato di minacciare gli avversari per vincere la partita, ebbene questa è una calunnia! All'uscita dagli spogliatoi infatti, i nostri stessi tesserati e giocatori tutti hanno invitato gli ospiti a lasciar perdere ciò che veniva proferito sugli spalti, e di disputare la partita secondo i canoni sportivi, ed essa infatti ha avuto regolare inizio tra sorrisi e strette di mano. Il Torre a Mare invece, forse volendo sminuire il peso della sconfitta, scrive: "Il clima di intimidazione ha preso il sopravvento sulla partita", in realtà non si direbbe dato che, stando al referto, si contano tra le fila ospiti ben quattro ammoniti e due espulsi. Nello specifico, un giocatore ospite viene espulso poiché avvicinandosi alla nostra panchina, senza alcun motivo, decide vigliaccamente di sputare (centrandolo) un nostro dirigente, il quale reagisce spingendolo a terra. Ciò é fonte di un lungo battibecco (non di "incidenti") tra le due fazioni, nel quale sono volate parole incresciose da ambo i fronti, da qui le immagini del secondo spezzone nel quale il "regista" del suddetto video ritaglia unicamente ciò che ha ritenuto "più interessante" e non ne specifica la causa, ovvero lo sputo! Inoltre, sulla falsa riga del suo compagno, un altro giocatore ospite nel frattempo decide di mostrare barbaramente i suoi genitali ad una tribuna presidiata tra gli altri, anche da donne e bambini! Insomma, tali irriguardosi atteggiamenti provocatori non sembrerebbero conformi a chi afferma di essersi sentito minacciato anzi, essi hanno contribuito a surriscaldare le tribune. In ultima istanza il Torre a Mare scrive:"Siamo usciti illesi solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine". Falso! Al termine della gara gli spettatori hanno tutti normalmente abbandonato lo stadio e al momento dell'uscita della società ospite, come hanno anche potuto testimoniare le forze dell'ordine, il clima era totalmente disteso o meglio, non c'era proprio nessuno se non un paio di nostri dirigenti ancora a lavoro. Fatte queste dovute precisazioni, e forti della ragione conferitaci dalla giustizia sportiva, ci diciamo rammaricati del fatto che la società Sportiva Torre a Mare abbia diffuso una tale distorta visione degli accadimenti, infarcendola di elementi fittizi, di accuse, di offese e di imprecisioni, ma più di tutto, per aver indotto ad una erronea generalizzazione, ponendo immeritatamente in cattiva luce una squadra, una società ed una cittadinanza intera""".
Il Canusium Calcio giocherà in casa domenica 31 marzo alle ore 16,00 ospitando il Calcio Castellana allo Stadio Comunale "San Sabino" con l'obiettivo di continuare a racimolare punti per consolidare il secondo posto in classifica.
In esito, la società ASD Canusium Calcio ha reso noto il seguente comunicato """Dal principio ci eravamo detti fiduciosi riguardo al verdetto che la giustizia sportiva avrebbe emesso, e così è stato. Agli atti la vicenda é quindi conclusa ma, una volta per tutte, non possiamo non replicare dinanzi alle accuse poste in essere dal Torre a Mare attraverso un comunicato ufficiale, consistente questo, di una faziosa ricostruzione dei fatti accompagnata da un video diffamatorio nei confronti della nostra società. Tale filmato è composto da uno spezzone registrato prima della partita e da uno durante. Per quanto concerne il primo, le spiacevoli e inopportune parole pronunciate da alcuni spettatori canosini sono oggettivamente sgradevoli, esse purtroppo si ascoltano spesso su molti campi, e di queste noi ne siamo dispiaciuti si, ma non responsabili e tantomeno complici! Il messaggio che volontariamente o no è stato fatto trasparire invece é che la nostra società abbia premeditato di minacciare gli avversari per vincere la partita, ebbene questa è una calunnia! All'uscita dagli spogliatoi infatti, i nostri stessi tesserati e giocatori tutti hanno invitato gli ospiti a lasciar perdere ciò che veniva proferito sugli spalti, e di disputare la partita secondo i canoni sportivi, ed essa infatti ha avuto regolare inizio tra sorrisi e strette di mano. Il Torre a Mare invece, forse volendo sminuire il peso della sconfitta, scrive: "Il clima di intimidazione ha preso il sopravvento sulla partita", in realtà non si direbbe dato che, stando al referto, si contano tra le fila ospiti ben quattro ammoniti e due espulsi. Nello specifico, un giocatore ospite viene espulso poiché avvicinandosi alla nostra panchina, senza alcun motivo, decide vigliaccamente di sputare (centrandolo) un nostro dirigente, il quale reagisce spingendolo a terra. Ciò é fonte di un lungo battibecco (non di "incidenti") tra le due fazioni, nel quale sono volate parole incresciose da ambo i fronti, da qui le immagini del secondo spezzone nel quale il "regista" del suddetto video ritaglia unicamente ciò che ha ritenuto "più interessante" e non ne specifica la causa, ovvero lo sputo! Inoltre, sulla falsa riga del suo compagno, un altro giocatore ospite nel frattempo decide di mostrare barbaramente i suoi genitali ad una tribuna presidiata tra gli altri, anche da donne e bambini! Insomma, tali irriguardosi atteggiamenti provocatori non sembrerebbero conformi a chi afferma di essersi sentito minacciato anzi, essi hanno contribuito a surriscaldare le tribune. In ultima istanza il Torre a Mare scrive:"Siamo usciti illesi solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine". Falso! Al termine della gara gli spettatori hanno tutti normalmente abbandonato lo stadio e al momento dell'uscita della società ospite, come hanno anche potuto testimoniare le forze dell'ordine, il clima era totalmente disteso o meglio, non c'era proprio nessuno se non un paio di nostri dirigenti ancora a lavoro. Fatte queste dovute precisazioni, e forti della ragione conferitaci dalla giustizia sportiva, ci diciamo rammaricati del fatto che la società Sportiva Torre a Mare abbia diffuso una tale distorta visione degli accadimenti, infarcendola di elementi fittizi, di accuse, di offese e di imprecisioni, ma più di tutto, per aver indotto ad una erronea generalizzazione, ponendo immeritatamente in cattiva luce una squadra, una società ed una cittadinanza intera""".
Il Canusium Calcio giocherà in casa domenica 31 marzo alle ore 16,00 ospitando il Calcio Castellana allo Stadio Comunale "San Sabino" con l'obiettivo di continuare a racimolare punti per consolidare il secondo posto in classifica.