Canosa di Puglia : Santa teresa di Gesù Bambino
Canosa di Puglia : Santa teresa di Gesù Bambino
Le lettere di Agata Pinnelli

La piccola via. Un cammino da fecondare

Il 1° ottobre si celebra Santa Teresa di Gesù Bambino

A leggere alcuni scritti di S. Teresa, soprattutto il più celebre, "Storia di un'anima", ci si resta legati alle sue parole, tanto da trascinare il lettore verso il centro della sua esistenza: "l'Amore misericordioso di Dio", a cui la nostra Santina ha offerto la sua vita. Ha vissuto pochi anni, ma eccezionalmente intensi, dedicati alla contemplazione della misericordia del Signore per imparare a vivere d'amore. Infatti Teresa non ha insegnato altro che la grandezza, la tenerezza e la totalità dell'amore. Come ha scritto nel suo libro, Dio non ha affatto bisogno delle nostre opere, ma solo del nostro Amore. Nel momento in cui scopre la Bellezza dell'Amore si spegne la follia di voler essere tutto: non solo "carmelitana, sposa e madre, ma anche guerriera, sacerdote, apostolo, dottore, martire". Pertanto ogni genere di missione e sacrificio eroico concepito dalla sua mente per essere degna di Gesù, il suo sposo adorato, viene ad identificarsi con l'Amore e spende la sua vita a scoprirlo e a viverlo. Questa prospettiva diventa la chiave della sua vita spirituale nella quotidiana fatica di amare e servire il Signore, soddisfacendo le sue esigenze.

La santità di Teresa di Lisieux è proprio il cammino di perfezione che si compie in lei esercitando l'Amore con quella consapevolezza di poter arrivare al traguardo. Infatti, pur sentendosi un "nulla", un granello di sabbia oscuro, schiacciato sotto i piedi, a confronto con i santi, paragonati ad una montagna, la cui cima si perde nei cieli, è convinta particolarmente di poter camminare e tendere ugualmente con tutte le proprie forze a diventare "santa". Desiste dall'impegno di corrispondere a quell'Amore alimentando e rinnovando il proprio. Lo fa prima di tutto gettandosi tra le braccia di Gesù, il suo Direttore spirituale, dal quale si fa istruire nella sapienza del cuore, rivelata solamente ai piccoli. E il cammino così riprende, la speranza nuovamente risorge.

È il momento, in questa ricorrenza del 1°ottobre, di entrare per questa via in un clima nuovo, singolare dal punto di vista spirituale e umano; infatti non cambia soltanto il linguaggio, più spontaneo e confidente; cambia anche la natura del rapporto che si instaura con Dio, con Cristo, con Maria, con la chiesa, e con tutti i fratelli, specialmente con i più lontani. "Tutto in lei vibra come eco dell'amore che ispira, dono di misericordia e di grazia, principio e fine di santificazione". La piccolezza di Teresa è tale in realtà, solo in rapporto alla coscienza che ha di sé, non nella visione che ha delle cose e degli obiettivi che vuole raggiungere. Nulla si abbassa, infatti, o si restringe, anzi tutto si dilata a dismisura man mano che in lei si espande l'amore. Ella si presenta attraverso i suoi scritti e il suo agire come "una sapiente maestra dell'anima", in quanto ha saputo comunicare ciò che ha imparato come alunna innamorata del Vangelo, compenetrandosi nelle parole e nei gesti di Gesù. Leggendo i suoi scritti, soprattutto il più celebre "Storia di un'anima", ci si resta legati alle sue parole tanto da trascinare il lettore verso il centro della sua esistenza: l'Amore misericordioso di Dio, a cui la nostra Santina ha offerto la sua vita.

In un mondo in cui siamo spesso incoraggiati a cercare la notorietà e le realizzazioni spettacolari, la "piccola via" della nostra Santina ci invita a trovare senso e santità "nelle azioni quotidiane, nei gesti semplici e nei momenti ordinari di vita, suggerendo un ritorno alla essenzialità e all'interiorità". Ieri come oggi l'esempio di Santa Teresa di Lisieux, che valorizza la sacralità e l'amore anche nei gesti più semplici, serve come esempio da vivere con autenticità e determinazione, ricordandoci che la "santità" è un cammino accessibile a tutti e non una aspirazione irraggiungibile e riservata a pochi eletti. Questo vivere consapevole e intenzionale trasforma ogni momento, ogni incontro, ogni esperienza in un'opportunità di crescita, di apprendimento e di santificazione, rendendo la vita in tutte le sue dimensioni una celebrazione profonda e autentica dell'amore e della grazia divina. La piccola via ci invita a trovare significato e santità nelle azioni quotidiane, nei gesti semplici e nei momenti ordinari della vita, suggerendo così un ritorno consapevole alla essenzialità e interiorità da fecondare con amore giorno dopo giorno.
Agata Pinnelli
  • Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù
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